Recensione di New Super Mario Bros. U

Titolo: New Super Mario Bros. U
Genere: Platform
Piattaforma: Nintendo Wii U
Sviluppatore: Nintendo
Publisher: Nintendo
Data di uscita: 30 Novembre 2012

E' il primo Super Mario in alta definizione. Quante volte avete sognato questo momento? Già, finalmente texture pulite, contorni nitidi e colori ancora più brillanti. Non che questo fosse un bisogno primario per i fan del baffuto idraulico, ma certamente è un grande passo in avanti. Descrivere questo Super Mario Bros U è davvero impresa facile. C'è poco da dire: è lo stesso Mario di sempre. Fatta questa premessa toccherà a voi stabilire se questo è un bene o un male.

Il solito Mario. La solita garanzia

Potete amarlo o odiarlo. Se siete tra coloro che scelgono la prima opzione allora vi innamorerete anche di quest'ultimo episodio. L'alta definizione serve a conferire ancora più splendore ad un brand che rappresenta davvero la storia del videogioco per antonomasia. Le meccaniche di gioco non mutano assolutamente rispetto al passato e quanti hanno apprezzato il precedente New Super Mario Bros Wii avranno già familiarità con i comandi e con le atmosfere. Insomma, se questo nuovo prodotto fosse approdato su Wii avremmo parlato di un follow up vero e proprio, ma la “U” nel titolo e il supporto a 1080p lo trasportano di diritto su un gradino più alto. Non cambiano le meccaniche, né l'approccio ai vari mondi, che richiama per struttura quello classico di Super Mario Bros 3, laddove potremo muoverci a volo d'uccello su una vasta mappa ed entrare di volta in volta nei vari stage. Ci sono alcuni power up nuovi, come una speciale tuta che ci permetterà di spiccare brevi salti o di attaccarci ai muri. Per il resto citiamo il ritorno graditissimo di Yoshi, al quale si affiancano anche i mini yoshi, ognuno dei quali con un potere diverso. Per il resto è tutto vecchio: fungo, stella, fiore tradizionale, fiore di ghiaccio. In due parole: “è Mario”. Il classico Mario. Questo vuol dire che amerete il gioco sin dalla splash screen iniziale, fino ai titoli di coda o, di contro, se per qualche assurdo motivo vi siate stufati, odierete la mancanza di originalità.

Sfide e Cooperazione

Wii U offre delle piccole varianti alle meccaniche tradizionali. Difatti, l'accoppiata gamepad più wiimote offre un'esperienza di gioco leggermente diversa. Chi impugna il wiimote guiderà il baffuto eroe tradizionalmente, mentre chi ha il gamepad in mano, potrà eseguire tap a schermo per creare piattaforme, respingere i nemici e, più in generale, aiutare l'avanzata del protagonista. Un modo nuovo che, sinceramente, divertirà i casual gamer, anche se solo solo per poche ore. Insomma una gradita aggiunta, che di certo non rappresenta la vera novità di gioco. Come già detto, novità, in senso stretto non ce ne sono parecchie. Potremo citare le “sfide”, che forse rappresentano una vera sfida (scusate il gioco di parole) per i più accaniti. Queste, simili in tutto e per tutti ad un sistema di “achievements”, rappresentano uno stimolo in più per variare al classico platform. Esistono sfide a tempo in cui ci verrà chiesto di “tagliare il traguardo” entro un tempo limite, oppure sfide in cui dovremo raccogliere un “tot” di monete prima che scada il tempo a disposizione. Ogni stage assegnerà un punteggio, che verrà indicato dalle medaglie di bronzo, argento ed oro. Prendere il bronzo e l'argento non sarà impresa difficile, ma guadagnare l'oro è davvero una sfida altissima, che vi imporrà di tornare sui livelli più e più volte.

Tutto già visto...e allora?

Potremmo davvero fermarci qui, non c'è molto altro da aggiungere. Chi acquista questo prodotto sa benissimo cosa otterrà. Non ci sono sorprese di sorta. Questo, se da un lato può essere il punto debole, dato che manca una vera ventata di freschezza, d'altra parte rappresenta il punto fermo che garantisce ai fan il solito livello qualitativo. Non c'è una trama, o meglio, non c'è un nuova trama: Bowser ha rapito la principessa e noi dovremo salvarla (ma va?). Si capisce benissimo che non avrete nessuna particolare sorpresa, e aldilà della citata modalità cooperativa e delle sfide suddette, il titolo rimane quello di sempre. Purtroppo non ci è possibile stabilire oggettivamente se questo è un bene o un male. Chi vi scrive ha una vera e propria passione per il titolo, ma è chiaro che a molti potrebbe aver stufato. Personalmente ritengo che Super Mario Wii U valga già da solo il prezzo della console, ma se non avete preso a simpatia la “ripetitività” di sottofondo, allora potreste rimanere un tantino delusi. Persino il susseguirsi dei mondi di gioco e dei rispettivi panorami è già visto. Al primo mondo verdeggiante, si sussegue il deserto, poi i ghiacciai, poi il mondo sommerso, poi....beh, scopritelo da soli! Potremmo però dire, che questo Super Mario Wii U si lascia giocare in due diversi modi: sulla TV e sul Gamepad. Se, infatti, in modalità cooperativa utilizzeremo lo schermo da 7 pollici per aiutare il giocatore che corre sulla TV, è anche vero che in modalità single player è possibile giocare il titolo interamente sul piccolo schermo del pad. Precisiamo che la resa grafica sul pad è davvero gradevole, anche se sinceramente, visti i 1080p sul televisore è quasi obbligatorio giocarlo sull'LCD del nostro salotto. Insomma, è il primo Super Mario in HD e volete giocarlo su un 7 pollici ?