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Recensione di Toy Story Mania!


Titolo: Toy Story Mania!
Genere: Party Games
Console: Nintendo Wii
Sviluppatore: Papaya Studios
Publisher: Disney Interactive Studios
Data di pubblicazione: 25 settembre 2009

Se esiste un cartone animato realizzato in computer grafica che ha fatto sognare intere generazioni, dai grandi ai piccini, questo è sicuramente Toy Story. In grado di coinvolgere con una storia semplice ma geniale, il cartoon in questione ha creato personaggi eccezionali che riescono ancora a riempire gli scaffali dei negozi. Come dimenticare Woody o Buzz? Impossibile! Ecco allora che anni e anni dopo il fantastico successo ottenuto al cinema, ci ritroviamo per le mani il videogioco ufficiale con tanto di occhialini per la visione 3D. Lasciatemi pronunciare una sola frase prima di addentrarci nel merito del gioco: “Verso l'infinito e oltreeeeeeeeeeeee” (già, ho sempre sognato dirlo!)

Questo non è volare.... questo è cadere con stile!

Il videogioco si apre con animazioni che ricordano perfettamente il cartone animato. Quando il bambino esce dalla propria cameretta, i giocattoli iniziano a prendere vita e a popolare la stanza del ragazzino. Il menù di gioco che ci si para di fronte è davvero ben fatto, accogliente, completo e iper colorato. Del resto, già da queste rifiniture ci si accorge di essere di fronte ad un titolo destinato ai più piccoli. La modalità principale, se così possiamo chiamarla dato il genere di produzione, è la storia: essa ci metterà di fronte a tutti i minigiochi presenti, permettendoci di affrontarli uno dopo l'altro senza soluzione di continuità. A questa si affianca il gioco libero e potremo scegliere il minigioco in cui cimentarsi in tutta libertà. Termina, poi, il ventaglio di possibilità la sezione premi, utilissima per sbloccare i giochi in 3D di cui il titolo si compone. La base di ogni minigioco è davvero semplice. In molti di questi ci ritroveremo a mirare lo schermo con il Wiimote e a lanciare torte, anelli, palloni. Insomma: una struttura davvero immediata e semplicissima. A tale semplicità fa fronte, però, una certa varietà di “azione”. Alle volte dovremo mirare palloncini in movimento, altre volte ci cimenteremo in una specie di flipper e, altre ancora, ci verrà chiesto di dare importanza primaria a determinati obiettivi piuttosto che ad altri. Questa sorta di “trofei” che troviamo in ogni gioco è sicuramente la scelta più apprezzabile, perchè serve a conferire degli scopi all'utente, così da permettere anche un certo grado di rigiocabilità. L'utente è, insomma, spinto ad affrontare più volte un minigioco per cercare di far fronte a tutti gli obiettivi richiesti e per ottenere un punteggio sempre maggiore. Tra i motivi che inducono il giocatore a partecipare alle varie sfide vi è anche la ricompensa finale assegnata. Più obiettivi porteremo a termine, più gettoni ci verranno dati come premio. Questi potranno essere spesi nell'apposita sezione. Sarà, così, che potremo acquisire anche i primi giochi in 3D. Ogni minigioco, una volta completato, verrà poi trasferito nella sezione di gioco libero, così che ognuno potrà rigiocarlo liberamente quante più volte crede. Il totale di minigiochi presenti si attesta sulla trentina, ma la varietà degli obiettivi richiesti aumenta di gran lunga la longevità di azione. A questo aggiungiamo che il maggior divertimento lo si riesce a toccare in modalità multiplayer. Toy Story Mania per Wii, oltre ad essere dedicato ad un pubblico di più giovani, punta davvero tanto (per non dire tutto) sul versante multiplayer. Giocare in compagnia di amici, ridere e deriderli dei pessimi risultati ottenuti, incrementerà massimamente il divertimento. Come accennato poco più su, i comandi richiesti al giocatore sono tra i più semplici. Si punta il Wiimote alla TV e si preme in sequenza A o B, a seconda dell'azione richiesta. Tutt'al più, ci verrà richiesto di agitare il Wii remote o spostarlo in una direzione piuttosto che nell'altra.

Alcuni minigiochi

Tanto per citare qualche minigioco presente nel titolo e per dare un esempio concreto di tutte le azioni richieste, proponiamo di seguito la struttura di alcuni di essi. Elencarli tutti sarebbe in questa sede superfluo e addirittura tedioso per il lettore. Tra i minigiochi proposti parliamo anzitutto di Breakout, classico gioco in cui occorrerà scoppiare tutti i palloncini presenti a schermo, tramite l'apposita barra posta in basso sullo schermo che sarà possibile muovere da destra a sinistra del monitor. Il tiro a canestro spicca sicuramente sugli altri per l'immediato divertimento che riesce a proporre; lo scopo, ovviamente, è quello di centrare il cesto il maggior numero di volte. Inizialmente immobile, il canestro andrà a muoversi rendendo di fatto più difficoltoso il centro. Tra i tanti giochini, ricopre sicuramente un ruolo di prima importanza quello della Pesca. Questo riprende perfettamente le meccaniche del gioco da tavolo che tutti conosciamo. I piccoli pesciolini apriranno e chiuderanno la bocca continuamente e il nostro compito sarà quello di centrarli con la nostra canna da pesca in mano. Queste poche righe servono solamente a far comprendere lo stile semplice dei minigiochi, e sarebbe inutile elencarli nella loro totalità. Basti, allora, notare la varietà che questi assumono e il buon grado di longevità che possono assicurare.

Le tre dimensioni

Nel corso dell'articolo non abbiamo ritenuto dar spazio ai minigiochi in 3D per il semplice motivo che questi non rappresentano la parte meglio riuscita. Gli occhialini bicolore non riescono minimamente ad entusiasmare, anzi, dopo pochi minuti di azione sarà il mal di testa a consigliare di toglierli e passare ad una visione di gioco normale. I colori in tale modalità risultano sbiaditi e poco definiti. Sarà anche per questo motivo che i minigiochi a sfruttare le tre dimensioni sono soltanto 6. Questa esperienza offerta dal titolo deve allora considerarsi quasi per intero deludente e poco riuscita. Tradotto in soldoni: non acquistate questa produzione nella speranza di utilizzarla esclusivamente per la caratteristica offerta dal 3D. Uomo avvisato...

Verso l'infinito e oltre

Graficamente parlando ci troviamo di fronte ad una rappresentazione degna del cartoon Pixar. Certo, la macchina sulla quale gira il gioco non permette troppi virtuosismi tecnici. Ma, del resto, che virtuosismi occorrono in un titolo cartonesco, semplice ed immediato? Beh! Nessuno. A scanso di equivoci dobbiamo sin da subito ammettere la cura con cui vengono disegnati i personaggi che godono di una modellazione poligonale, soddisfacente e soprattutto in linea con quanto proposto tanti anni orsono sul grande schermo. Le cut scene, interamente doppiate in italiano, sono divertenti e delizieranno sicuramente tutti i giocatori. Questi filmati di intermezzo sono ben realizzati e, anche se la qualità grafica non è paragonabile ai video in generale riscontrabili nelle console HD, riproducono fedelmente le atmosfere originali. I colori vivaci e solari riescono poi ad essere supportati da un comparto sonoro di ottima fattura. Il perchè è presto detto. Disney è riuscita nell'ardua impresa di riunire l'originale team di doppiaggio che lavorò al primissimo cartoon. Sarà, così, facile riconoscere la voce di Fabrizio Frizzi che anima accuratamente le movenze di Woody, o di Cinzia De Carolis nel ruolo di Bo Peep. Insomma, il prodotto non è di certo stato confezionato frettolosamente. Tutt'altro!

Considerazioni finali

Quando ci si trova di fronte ad un titolo dalle dinamiche semplici o addirittura minimalistiche come questo Toy Story, è sempre difficile dare un giudizio preciso. Da un lato si deve obbligatoriamente riconoscere la cura riposta nei dettagli (vedi il versante sonoro), dall'altro si deve per forza ravvisare la troppa linearità di azione. Toy Story Mania non balzerà di certo alle cronache come un must have, né tanto meno riuscirà a conquistare le classifiche di vendita competendo con FIFA 10 o titoli di simile calibro. Resta comunque un prodotto confezionato con cura che riuscirà ad adempiere il fine che gli si può attribuire: divertire i più piccoli e far ricordare anche ai più grandi i classici del passato. Insomma, l'atmosfera dell'originale Toy Story si vede e si sente in questa trasposizione videoludica, ragion per cui ci riteniamo di dover promuovere il titolo in questione.

Pro

- Ricorda molto il Cartoon

- Curato in alcuni dettagli

Contro

- Non molto profondo

- Per i più piccoli

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 6,5

 

La recensione di Toy Story Mania! è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 11-11-2009

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Toy Story Mania!

  • Immagine della copertina del gioco Toy Story Mania! per Nintendo Wii
  • Data di uscita:
    17-09-2009
  • Categoria:
    arcade
  • Disponibilità per:
    WII
  • Popolarità:
    0.08 %

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Valutazione del gioco 9.1

L'ultimo voto è stato 10 dato da carminuccio2

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