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Recensione di No More Heroes

Titolo: No More Heroes
Genere: azione
Piattaforma: Wii
Sviluppatore: Grasshopper Manufacture
Publisher: Rising Star Games Limited
Data di uscita: 29-02-2008

Sono passati quasi 3 anni dall'uscita di un titolo che ha lasciato un ricordo di se tanto positivo in molti, quanto negativo in altri: Killer 7
Annunciato come uno dei giochi più rivoluzionari degli ultimi tempi si dimostrò essere un gioco pieno di carisma e di incredibili innovazioni ma non all’altezza di essere apprezzato da tutti. Ciò soprattutto a causa di una generale difficoltà interpretativa nei riguardi della trama e per la grafica a tratti a dir poco retrò. Per fortuna la maggior parte della critica lo ha considerato, e lo considera tuttora, un piccolo capolavoro dotato di molte frecce al sua arco tra le quali un sistema di controllo del tutto particolare e duna trama, criptica, ma particolare.
Oggi il producer SUDA 51 ci presenta un altro “asso” di stile con No More Heroes, un titolo che si rifà, per stile grafico nonché per la sua particolarità, al su citato Killer 7.
Entrambi i titoli condividono una maggiore attenzione più alla vena artistica che allo story line, che a ben vedere e' tutt’altro che originale.

 

 

In No More Heroes, cosi come per Killer 7, il tema portante su cui si basa tutta la storia del gioco è una organizzazione di assassini, il protagonista che impersonerai e' Travis Touchdown, anche lui assassino e appartenente all'organizzazione.
Descrivere questo eclettico protagonista non è facile ma se si volesse partire dalle sue passioni lo si potrebbe definire una via di mezzo tra un samurai, un wrestler ed un otaku.
Scopo di questo improbabile “eroe” che impersonerai in No More Heroes è quello di scalare la classifica dei “ Best ten” ovvero i migliori 10 assassini del mondo, e l’ unico modo per conseguire quest’obbiettivo è quello di ucciderli uno per uno.
Per riuscire in questa impresa non basterà trovare i sopra citati assassini ed ucciderli, ma siccome ci si trova in una specie di torneo degli assassini, sarà necessario versare una quota “simbolica” di partecipazione a questo esclusivo club.
Ciò impone che il protagonista si dedichi a lavoretti part time per racimolare un po’ di “grana” per poter sopravvivere.
Nella realta' del gioco non si tratta altro che di girare con la propria moto, un improbabile e tamarro veicolo, in giro per la triste e quanto mai spoglia città, alla ricerca di qualche assurdo minigioco creato ad hoc per guadagnare qualcosa, questa fase di gioco risulta abbastanza noiosa.
Nella città è possibile anche entrare in un paio di negozi per cambiarsi d’abito e comprare vari potenziamenti, però è tutto qui, una fase che sinceramente poteva anche essere del tutto eliminata.
Per fortuna la fase principale riesce a risollevare di molto la situazione, il vero cuore di No More Heroes è fatto di una serie di grandi livelli pieni zeppi di nemici da affrontare armati di una spada laser a batterie (!) e di numerose mosse di wrestling perfettamente eseguite.
Il risultato è esaltante ed altamente adrenalinico, soprattutto grazie al perfetto implemento del wii mote e del nunchak.
Il tasto Z e deputato al lock on sul nemico mentre per menare fendenti con la Beam Katana basterà premere il pulsante A, la postura dell’arma verra' impostata tramite wiimote, attacchi bassi o alti a seconda della direzione in cui si tiene il proprio controller.
Con la pressione del pulsante B si da il via alle prese di wrestling, tali mosse metteranno alla prova il proprio tempismo muovendo sia il wii mote che il nunchak in direzioni predefinite che compaiono a schermo.
Molto interessante è anche il “fatal blow” dopo determinati colpi messi a segno contro un nemico compare una freccia a schermo e se si segue il movimento indicato questi verrà ucciso da un fendente mortale.
Nonostante sia molto divertente talvolta i nemici a schermo sono davvero troppi e dopo tanti scontri ci si potrebbe annoiare.


Killer 10

Paradossalmente, quello che sarebbe dovuto essere la fase più interessante del gioco in realtà si rivela piuttosto blanda e deludente: gli scontri con i famigerati assassini, ovvero i boss di fine livello. Dopo gli innumerovoli scontri alla fine dei conti il tutto si risolve con un mediocre combattimento dove bastera' girare intorno al proprio nemico e menare fendenti di spada al momento giusto mentre questi tenta goffamente di colpirci.
Nulla di negativo si può dire sulla caratterizzazione degli assassini invece, ognuno di loro è molto particolare e il loro design trasuda stile da tutti i pori!
Questa ricerca dello stile permea tutto il titolo in questione, basti pensare alla slot machine che si attiva ogni qual volta il protagonista mette fuori combattimento un nemico, essa , del tutto casualmente, da il via a determinati “ bonus” del tutto fuori di testa, che il più delle volte potenziano a dismisura il nostro alter ego, arrivando addirittura a rallentare il tempo.
Anche i dialoghi sono permeati di delirante follia cosi come il sistema di salvataggio, è necessario andare….. in bagno…..
No more heroes verrà ricordato più per questi tocchi di classe che per la sua giocabilità o la sua grafica di gioco.

 

 

Conclusione

Tirando le somme No More Heroes non è il solito gioco che ci si potrebbe aspettare su di una console di ultima generazione, anzi la sua grafica retrò lo rende del tutto sconsigliato a chi cerca un capolavoro dalla grafica spettacolare… d'altronde tutti i possessori di wii dovrebbero ben sapere che le vere potenzialità della macchina non sono nella grafica ma nell’ incredibile giocabilità e longevità garantite dal wii mote, e in questo caso No More Heroes ha fatto centro, inscenando una pantomima tanto divertente quanto appagante dal punto di vista videoludico.
Unica pecca sono le spoglie e sterili sezioni nelle quali il protagonista cerca di guadagnare qualcosa per partecipare al perverso gioco dell’assassino, che a causa della loro ripetitività risultano estremamente noiose e minano le fondamenta di questo titolo abbassando di molto la valutazione complessiva.

PAGELLA

Grafica 7

Il punto di forza di questo titolo non è la grafica che risulta a tratti spoglia e poco profonda, lo stile però è certamente unico ed irripetibile.

Sonoro: 8

Il sonoro regala forti emozioni grazie a musiche tecno e squisitamente retrò.

Gameplay: 8

Il wii mote e il nunchak sono perfettamente tarati su di un titolo che li sfrutta ampiamente e regala momenti estremamente adrenalinici.

Longevità: 7

Il gioco regala molte ore di divertimento, il problema e che alla lunga può stancare a causa di sezioni improntate su mini giochi piuttosto noiosi e alla incredibile quantità di nemici da affrontare prima di raggiungere il classico boss di fine livello.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 8

La recensione di No More Heroes è stata scritta e curata da Hilmas85 per GameStorm.it, pubblicata il 12-05-2008

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No More Heroes

  • Immagine della copertina del gioco No More Heroes per Nintendo Wii

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