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Recensione di Tales of Vesperia: Definitive Edition

Titolo: Tales of Vesperia Definitive Edition
Genere: JRPG
Piattaforma: Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch (testata), PC
Sviluppatore: Bandai Namco
Produttore: Bandai Namco
Data di uscita: 12 Gennaio 2019

La storia dei racconti

Era l’estate del 2008 quando una nuova avventura della serie “Tales Of” fece la sua apparizione. Si tratta di uno degli episodi più apprezzati del franchise nato nel 1995 in Giappone sull’ammiraglia di casa Nintendo dell’epoca: il Super Nintendo.

In origine fu “Tales of Phantasia” il titolo con cui Namco (allora non si parlava di Bandai Namco poiché la fusione tra le due aziende avvenne solo nel 2006 -NdR-) tentava di far breccia nel cuore dei videogiocatori; missione compiuta, tanto che vennero realizzati anche i porting per Playstation e Game Boy.

Dopo dodici capitoli principali arrivò quindi Tales of Vesperia, capace di elevare - non di poco - la narrazione e la qualità tutta della serie, al punto da rendere tale titolo un masterpiece immancabile nella ludoteca degli amanti dei JRPG e non solo.

Ora, con la pubblicazione di questa versione rimasterizzata del gioco, l’azienda nipponica vuole attrarre nuovi proseliti e risvegliare dolci ricordi nei gamers veterani. Scopriamo assieme se questa operazione è effettivamente andata in porto analizzando la versione per Nintendo Switch.

Un ex soldato, una principessa e un mondo da salvare

Yuri Lowell è un ragazzo di 21 anni che, dopo aver lasciato l’esercito a causa di una poco incline tendenza a eseguire gli ordini di chicchessia, vive lunghe giornate nell’indecisione tra il non fare nulla e il cercare di aiutare gli abitanti del proprio quartiere. Quella in cui abita Yuri è la zona povera della capitale di un mondo fantastico in cui tutto gira attorno ad una misteriosa forza eterica chiamata Aer: impalpabile e mistica, è alla base di una tecnologia chiamata Blastia necessaria a permettere il funzionamento dei mezzi di trasporto come delle varie utenze cittadine.

Un giorno, la fontana che dispensa acqua potabile nel sestiere di Yuri si guasta a causa dell’improvvisa sparizione del Blastia preposto al funzionamento dell’impianto idrico, quindi il nostro ex soldato si mette ad indagare sull’accaduto in modo da ripristinare l’ordine e la tranquillità del proprio quartiere. Girovagando in cerca di indizi si trova presto ad avere a che fare con delle guardie che lo arrestano rinchiudendolo quindi in cella. Naturalmente Yuri è ben addestrato e altrettanto scaltro da riuscire a fuggire dalla prigione e inizia così a cercare di sgattaiolare dalle mura del castello in cui si trovano le celle. Per caso si trova ad assistere all’inseguimento di una ragazza da parte di alcune guardie, questo lo coinvolge emotivamente e lo spinge ad esporsi per tentare di proteggere la sconosciuta donzella dalla rosea chioma. Una volta sconfitte le guardie, Yuri scopre che la giovane altri non è che una principessa di nome Estellise e che è sua intenzione trovare un certo Flynn, guardia del corpo del reggente al trono, per metterlo al corrente di un incombente pericolo. Flynn è anche amico nonché ex compagni d’armi di Yuri, il quale, venuto a conoscenza della situazione decide di scortare la ragazza al di fuori del castello. Nasce così una nuova e inattesa alleanza tra i due che, partendo alla ricerca di Flynn, si ritrovano a dover affrontare numerose avventure; non ultima la salvezza del mondo intero.

JRPG inside

Dopo questa introduzione ci troviamo, come da tradizione, a dover perlustrare in lungo e in largo le varie ambientazioni che caratterizzano il mondo di Tales of Vesperia, parlando con i vari NPC alla ricerca di informazioni e indizi utili al proseguo della storia e ampliando il party controllato dal giocatore.

Stiamo parlando di un gioco del 2008, quindi non ci si può aspettare nulla di imprevedibile del battle-system che comunque risulta ben calibrato a livello di intelligenza artificiale tant’è che non capita mai di imbattersi in errori grossolani per quanto riguarda l’utilizzo dei vari incantesimi come pure dell’utilizzo degli attacchi all’arma bianca anche se, ogni tanto, gli spell curativi vengono sfruttati in modo quasi compulsivo.

In aiuto del giocatore è presente nel menu - ben organizzato e molto chiaro nel dare le necessarie informazioni - una sezione dedicata alla scelta tattica adottata dai componenti del party durante i vari combattimenti. Questi ultimi avvengono in una commistione di stili tra la classica schermata dei vecchi JRPG a turni e un'arena dinamica in cui tutti i partecipanti all’azione si muovono liberamente attaccando simultaneamente, quasi una Royal Rumble diciamo. Attaccare e difendere risulta molto semplice come pure utilizzare gli attacchi speciali e questo grazie anche ad una curva d’apprendimento di attacchi e incantesimi davvero ben calibrata che porta ad un naturale e sapiente uso delle varie tecniche con l’avanzare del gioco e il conseguente innalzamento di difficoltà dello stesso.

Il nostro peregrinare si divide tra una mappa di mondo con una classica visuale JRPG “a volo d’uccello” ad altre in cui è possibile muoversi all’interno di un ambiente cittadino piuttosto che di particolari sezioni ambientali quali boschi o dungeon.

Senza alcun rischio di spoiler si possono menzionare due personaggi aggiuntivi rispetto alla versione originale di Tales of Vesperia: Patty e il summenzionato Flynn. Patty è un personaggio che non è mai apparso nella versione occidentale del gioco mentre Flynn... beh, di lui abbiamo già accennato quanto serve a chi non ha mai provato questo titolo. Entrambi - come tutti del resto - sono ben integrati nella storia e nel gruppo combattivo e portano con sé interessanti intrecci narrativi che ben si amalgamano alla storia principale; un plot ben scritto e ancora sufficientemente coinvolgente che risulta però, a distanza di più di dieci anni, piuttosto scontato sotto molti punti di vista.

Vedo bene te... un po’ meno lo sfondo

Tales of Vesperia Definitive Edition fa sfoggio di un ottimo Cel-Shading molto morbido alla vista e ben delineato nei contorni: ricorda, nella cura data ai personaggi, titoli decisamente più recenti (ad esempio Ni No Kuni 2) anche se pecca nella realizzazione dell’ambientazione. Qui l’impegno degli sviluppatori è venuto meno in termini di texture le quali risultano slavate per via del contrasto con i personaggi.

Sia nella modalità handheld che con la console posta sulla dock station sono avvertibili episodi di leggero stuttering. Nulla che dia realmente fastidio ma il fenomeno è presente ed è giusto farlo presente; la resa generale rimane comunque molto buona anche se è avvertibile una certa età del motore di gioco.

Le musiche sono ottimamente campionate ma nessuna di esse riesce, in realtà, ad imprimersi nella memoria del giocatore; anzi, quelle che fanno da accompagnamento durante gli scontri sono solamente due e per di più quasi difficili da distinguere durante l’azione.

È possibile scegliere tra la lingua inglese e quella giapponese per i dialoghi e degna di particolare menzione è proprio quest’ultima, di altissimo livello. Infine, in questa nuova versione HD finalmente si può godere di sottotitolatura italiana che rende certamente più agevole l’approccio ai giocatori nostrani.  

In sintesi:

Tales of Vesperia Definitive Edition arriva a undici anni di distanza con una buona conversione che, al netto di qualche sbavatura tecnica (a livello grafico per lo più), riesce ancora ad appassionare nonostante un plot un po’ scontato ai giorni nostri. Percorsi obbligati e muri invisibili tutto sommato non sono neanche adesso ricordi lontani anche se meno evidenti (leggasi camuffati meglio -NdR-). I personaggi sono tutti ben caratterizzati e ben amalgamati nella storia e l’aggiunta di Patty e Flynn porta a nuove possibilità tattiche nonché narrative. Il combat system risulta ben equilibrato nella sua curva di apprendimento. Stiamo parlando di un titolo iconico della serie “Tales of” che, tutto sommato, è invecchiato bene e che può ancora dire la sua anche a chi non lo ha giocato ai tempi della sua prima pubblicazione.

Pregi:

  • Una storia molto ben raccontata.
  • Più di 40 ore di gioco.
  • Personaggi ottimamente caratterizzati.
  • Curva di apprendimento ben bilanciata.
  • Finalmente la localizzazione italiana nei sottotitoli.
  • Probabilmente il miglior Tales di sempre...

Difetti:

  • Episodi leggeri ma presenti di stuttering.
  • Musiche ripetitive specie durante gli scontri.
  • ...ma un po’ il peso degli anni si sente.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 8

La recensione di Tales of Vesperia: Definitive Edition è stata scritta e curata da Lian165 per GameStorm.it, pubblicata il 30-01-2019

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