GameStorm

Recensione di Loco Roco 2


Titolo: Locoroco 2
Genere: platform
Console: PSP
Sviluppatore: SCEJ
Publisher: SCEE
Data di pubblicazione: 21/11/2008

Locoroco fu uno dei primissimi titoli che un paio di anni fa accompagnarono la PSP sul mercato, generando un grande stupore per come tanta semplicità potesse affascinare i giocatori.
A due anni di distanza l’ideatore Kazuhito Miyaki e il responsabile design Tsutomu Kuono tentano di riproporre al grande pubblico la stessa alchimia di colore, allegria, semplicità, simpatia e tenerezza vista nel prequel, con un titolo che tuttavia pecca per mancanza di coraggio di innovarsi. Ma andiamo con ordine.
La storia narra del pianeta Mui Mui, in cui gli abitanti si sentono minacciati dall’avanzata degli alieni Moja, i quali ambiscono a contaminare il colorato e allegro pianeta con nuvolacce scure e tetre, capaci inoltre di far appassire la rigogliosa flora.
I piccoli abitanti del pianeta chiamano quindi in aiuto i LocoRoco, paffuti animaletti gelatinosi, gli unici capaci di rispedire al mittente la minaccia aliena. Ed è in questo istante che entrerete in gioco voi, ma anziché impersonare i protagonisti sferici, dovrete comandare la superficie terrestre a mezzo dei tasti dorsali, i quali le consentiranno di inclinarsi e permettere al nostro protagonista di rotolare. Oltre a ciò avrete a disposizione un paio di altri comandi: fornire al Locoroco la spinta per un salto e la decomposizione/riagglomerazione. I LocoRoco, infatti, hanno la capacità di gonfiarsi a dismisura se mangiano particolari fiori rossi, dopodiché avranno la possibilità (premendo l’apposito tasto) di separarsi in più animaletti della dimensione originale, così come di riagglomerarsi in un unico pallone gigante, esattamente come fanno le gocce di mercurio. La separazione è fondamentale per proseguire attraverso passaggi particolarmente stretti, apparentemente impossibili da valicare.

Facile e difficile

L’obiettivo del gioco è quindi quello di raggiungere la fine dei vari livelli con il maggior numero possibile di “vite” (fiori rossi mangiati), senza farsene privare troppe dai vari pericoli che popolano il tragitto, debellando le nuvole nerastre che contaminano l’allegra e spensierata realtà del pianeta. Il tutto in puro stile platform, costellato di scivoli, salite, scalini, ostacoli, passaggi segreti, trappole, spuntoni e nemici, rigorosamente in un riscoperto 2D.
Oltre a dover raggiungere il fondo dovrete vedervela anche con vari minigiochi che arricchiscono il gameplay, come i vari stages musicali in cui dovrete premere al ritmo giusto il pulsante, sezioni in cui dovrete giocare a flipper, scommettere su una gara di Locoroco (rigorosamente non impersonati da voi), oppure vestire i panni dei Mui Mui al comando di cannoni intenti a respingere l’attacco aereo nemico.
Come detto, il livello viene completato arrivando alla fine con almeno una vita, il che risulta essere un’esperienza di gioco davvero abbordabilissima, adatta anche ai più piccolini. Il gioco, tuttavia, diventa molto più difficile se ci si pone come obiettivo quello di arrivare in fondo con il massimo possibile (20) di animaletti, il che significa scovare tutte le aree nascoste presenti nei livelli ed evitare ogni contatto con i nemici, il che diventa molto più complicato, in alcune circostanze anche al limite del frustrante (vi capiterà di mancare un’area nascosta a fine livello a causa di un errore millimetrico).

Reinventare il 2D

Rispetto al prequel in questo LocoRoco 2 vi sono alcune piccole novità: vi sarà consentito ora di immergervi nell’acqua (scoprendo quindi una fisica del tutto differente tra pesci e correnti marine) mentre nel precedente episodio potevate solamente galleggiare, senza dimenticare i veicoli entro cui potrete infilarvi al fine di rotolare con maggiore energia e distruggere ciò che ostruisce il passaggio.
In questo LocoRoco 2, inoltre, sono stati aggiunti anche nemici naturali, come ad esempio le api, le quali vi pungeranno e vi causeranno la crescita di una puntura, la quale per un certo lasso di tempo farà sì che il vostro animaletto non rotoli fluidamente.
Rispetto al prequel è stato eliminato l’editor, rimpiazzato in questo caso con la casa dei Mui Mui (scolpita dentro l’albero Cheranka), che dovrete arredare a mezzo degli oggetti preziosi che troverete lungo il vostro cammino, oppure potrete utilizzare gli insetti guadagnati per acquistare mobilia aggiuntiva.
Tecnicamente il gioco, pur rivelandosi estremamente semplice, si rivela ricco di dettagli, allegria e carattere, capaci inoltre di donare ai LocoRoco un’espressività davvero pronunciata, che vi ci farà affezionare facilmente.
Come precedentemente detto, il gioco è in 2D, quindi è logico aspettarsi l’assenza totale di problemi di fluidità (ci mancherebbe!). La varietà dei livelli è sufficiente per evitare al giocatore di patire la noia, grazie anche al livello ambientato all’interno della creatura vivente (ove la fisica cambia di continuo a seguito dei movimenti dell’essere ospite) oltre alle varie ambientazioni situate tra giungla, giardini, spiaggia, tundra, foresta, cascate e così via.

Musiche già sentite

Il sonoro, dal canto suo (scusate il gioco di parole) è altrettanto riuscito, con pochi effetti sonori e le musichette intrise dell’allegria tipica del titolo, anche se va detto tuttavia che bisogna recriminare un eccessivo reimpiego delle melodie viste nel prequel. Le voci si distinguono notevolmente a seconda del personaggio impersonato (ciascuno sarà inoltre caratterizzato da particolari occhi, bocca, voce, colore ed espressioni), così come le canzoni riprodotte, tipiche di ciascun Locoroco.


In conclusione, siamo di fronte a un titolo spensierato, allegro, simpatico e ricco di carisma, capace di essere allo stesso tempo immediato e impegnativo, a seconda degli obiettivi che ci si pone.
Peccato solo per alcune leggerezze nella traduzione in italiano (vi verrà suggerito di restare immobili con l’espressione “vuoi stare fermo un attimo?”, con un tono di certo non gradito!) e per l’assenza di evidenti novità rispetto al prequel. Apprezzabile, infine, la possibilità di giocare in multiplayer, fino a 4 giocatori.

PAGELLA

Gameplay: 8

Il gameplay si rivela particolarmente semplice e immediato, ma al tempo stesso impegnativo e caratterizzato da un’elevatissima rigiocabilità dei livelli se ci si pone come obiettivo il completamento dei livelli con 20 animaletti.

Sonoro: 7,5

Il sonoro, è particolarmente riuscito, con pochi effetti sonori e le musichette intrise dell’allegria tipica del titolo, anche se va detto tuttavia che bisogna recriminare un eccessivo reimpiego delle melodie viste nel prequel.

Grafica: 7,5

Inno alla semplicità, LocoRoco 2 riscopre l’animo dei platform 2D. Colori sgargianti e ambientazioni fumettose fanno da sfondo ideale a questo scanzonato titolo.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7,5

Questo LocoRoco 2 si rivela essere il degno successore del primissimo LocoRoco, il quale aveva stupito nella sua semplicità il pubblico. 25 livelli sufficientemente variegati e un gameplay vario, immediato e impegnativo sono le caratteristiche principali di questo titolo

La recensione di Loco Roco 2 è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 31-12-2008

Commenti sulla recensione (0)

Ultimi commenti degli utenti

lascia un tuo commento


Scrivi un commento

Commenti
Messaggio non inserito o troppo corto.
 
 

×

Loco Roco 2

  • Immagine della copertina del gioco Loco Roco 2 per PlayStation PSP
  • Data di uscita:
    28-11-2008
  • Categoria:
    platform
  • Disponibilità per:
    PSP
  • Popolarità:
    1.23 %

Per effettuare questa azione occorre essere registrati.

×

Valutazione del gioco 8.2

L'ultimo voto è stato 8 dato da DarkPlayer98

Valutazione personale N/D

Dai la tua valutazione a Loco Roco 2
 

Elenco degli utenti collegati in questo momento su gamestorm

×