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Recensione di Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution

Titolo: Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution
Genere: Gioco di Carte Collezionabili
Piattaforma: Xbox One / PlayStation 4 (Testata) / Nintendo Switch / PC
Sviluppatore: Other Ocean Emeryville
Produttore: KONAMI
Data di uscita: 24 marzo 2020

Gioca la partita, vinci la fatica, questa è la tua vita, Yu-Gi-Oh!

Primo settembre del 2003: Yu-Gi-Oh! viene trasmesso per la prima volta in Italia, dando inizio ad una delle più gravi "dipendenze" che potesse colpire chiunque, tra il 2003 e il 2007, si ritrovasse a frequentare la scuola elementare (assieme ad un altro fortunatissimo franchise quasi contemporaneo, Pokémon). Yu-Gi-Oh!, come i Pocket Monsters prima di lui, si ritrovò sulla cresta dell'onda forte di un anime seguitissimo e trasmesso in primo pomeriggio ma, a differenza del franchise più famoso al mondo, non puntò gran parte dei propri sforzi alla vendita di videogiochi e merchandising. Figlio del manga, prima, e dell'anime poi fu infatti un omonimo gioco di carte collezionabili che, complice la trasmissione in fascia pomeridiana, spopolò tra grandi e piccini proprio in quel periodo. Era impossibile trascorrere un solo giorno, uno solo, senza che si fosse menzionato almeno una volta il termine "Yu-Gi-Oh!". Il gioco di carte collezionabili era letteralmente ovunque: i ragazzini delle elementari (tra cui il sottoscritto) imploravano i genitori perché acconsentissero all'acquisto di una, forse due bustine una tantum, con la speranza di stringere tra le mani un Drago Bianco Occhi Blu o un Mago Nero, piuttosto che l'ennesimo doppione di Demone Cornuto o di Drago Alato #1, e di poter finalmente mettere su un Deck in grado di renderli finalmente i protagonisti della ricreazione. 

Si trattava di una brand che, per svariati motivi, ha sempre trovato il modo di richiamare a sé i vecchi fan ma che, al contempo, non sempre è riuscito ad attirare le nuove generazioni con la stessa forza di una volta. Sarà che, nei primi anni 2000, si trattasse di una novità relativamente assoluta (Nel 2003, Magic: The Gathering era, forse, l'unico serio competitor sul mercato, se escludiamo il Pokémon Trading Card Game). Sarà che la concorrenza oggi è più aspra che mai, considerata l'ascesa di Hearthstone e di altri esponenti del Trading Card Game odierno (GWENT, anyone?). Fatto sta che il fenomeno di massa che, una volta, Yu-Gi-Oh! rappresentava è finito per diventare una sorta di "alternativa di nicchia". La stessa tendenza si verifica anche sul piano videoludico: se a cavallo tra sesta e settima generazione i titoli portatili dedicati a Yu-Gi-Oh! erano tra i best-seller delle rispettive console, le ultime iterazioni videoludiche del franchise non hanno goduto della stessa fortuna sul piano delle unità vendute. Il compito dell'ultimissima iterazione, Legacy of the Duelist: Link Evolution, sembrerebbe dunque essere quello di portare nuova linfa vitale al franchise e tentare di ripristinarne la popolarità. 

"It's like one of my japanese animes" (- cit.)

La scelta di puntare buona parte delle fiches sul fattore nostalgia sembrerebbe un'ottima strategia da portare avanti e Other Ocean, col patrocinio di Konami, sembrerebbe aver abbracciato senza troppi problemi questa filosofia. Mentre diversi titoli delle serie per console portatili (i Tag Force per PlayStation Portable, ad esempio) decisero di dedicarsi anima e corpo ad una sola delle serie animate del franchise, solitamente la più vicina al periodo d'uscita, Legacy of the Duelist: Link Evolution è una vera e propria panoramica che attraversa l'intera serie animata, dai lontani tempi in cui Exodia il Proibito disseminava il terrore in Quarta A fino al relativo caos moderno, in cui XYZ e Pendulum la fanno da padrone e quasi ridicolizzano sogni e speranze del bambino che è in tutti noi. 

Legacy of the Duelist: Link Evolution ripercorre abbastanza fedelmente gli archi narrativi delle serie animate di riferimento, suddividendo la Modalità Campagna in tante sotto-campagne quante sono le serie animate. Le campagne così delimitate sono di durata relativamente breve: per ogni duello proposto, il gioco si limita a riprodurre un breve excursus che illustri le ragioni del duello e una breve conclusione all'esito dello stesso. Ecco dunque raccontate le gesta di Yugi Muto, il timido ragazzino che passa dallo spiegare a Joey Wheeler come un deck di soli mostri sia il peggior deck possibile allo sfidare faccia a faccia il creatore di Duel Monsters, Maximillion Pegasus, nel giro di dieci duelli, accompagnati da altrettante brevi introduzioni e altrettanti "mini-finali". La campagna principale di Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution altro non è che un susseguirsi di duelli alternati a scene di intermezzo prive di animazione e doppiaggio. Si tratta di una scelta un po' cheap che lascia l'amaro in bocca: se si pensa alle modalità campagna dei titoli in portatile di una decina di anni fa, in cui (nonostante il design imponesse scelte incentrate sull'esperienza in termini di "mordi e fuggi") erano comunque presenti ambientazioni quasi liberamente esplorabili, diverse interazioni tra i personaggi e il giocatore e una sana dose di side-content, non si può fare a meno di notare come uno dei pochissimi elementi in comune tra quest'ultima iterazione del franchise e gli ormai obsoleti titoli in portatile sia proprio la scelta di impiegare sprite immobili e caselle di testo nelle cut-scenes di intermezzo. Un vero peccato.  

It's time to D-D-D-D-D-D-D-D-D-D-DUEL!!!

Un vero peccato perché, se non altro, le modalità attraverso cui si svolgono i duelli sono sì quelle classiche, magari già viste in altre iterazioni del franchise, ma leggermente rifinite e inserite in un'ottica di rapidità. Le animazioni sono quasi ridotte all'osso, vero, ma da un certo punto di vista questo è quasi un bene: non dovendo riprodurre nulla di particolare ogni volta che viene evocato un mostro o attivata una carta magia o trappola (ciò avviene, infatti, solo in casi particolari: evocazione di mostri particolarmente potenti, fusioni, Synchro e via discorrendo) il ritmo di gioco risulta molto più serrato e i duelli sono decisamente più scorrevoli rispetto a quanto visto in passato. 

Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution resta, fondamentalmente, Yu-Gi-Oh!: ciò significa, ovviamente, che i duelli seguono rigidamente il regolamento del gioco ufficiale, con tutte le conseguenze che ne derivano. Una di queste è la rigida scansione in Phases che, ormai, i videogiocatori (e giocatori) navigati del franchise conosceranno a memoria: Draw Phase e Standby Phase (il giocatore pesca una carta e alcune magie o trappole possono, a determinate condizioni, essere attivate), Main Phase (evocazione di mostri - una per turno, salvo speciali - e piazzamento di magie o trappole), Battle Phase (in cui sarà possibile tentare l'assalto ai mostri avversari o direttamente ai suoi Life Points, che partono da un plafond di 8000), Main Phase 2 (eventuale secondo piazzamento di magie o trappole) ed End Phase. Il duello si sviluppa proprio come ci si aspetterebbe, a patto che si sia a conoscenza delle ultime meccaniche: superate le prime fasi della campagna, infatti, le strategie fino ad allora impiegate potrebbero rivelarsi obsolete, stante l'introduzione di meccaniche come l'XYZ e il Pendulum che finiscono per stravolgere almeno in parte quanto fino ad allora fosse ritenuto un approccio validissimo al duello in sé. Fortunatamente, i corposi tutorial innestati nella modalità campagna guidano il giocatore alla comprensione delle nuove meccaniche di gioco: non dovrebbe, dunque, essere troppo difficile abbandonare i nostri amati Drago Bianco Occhi Blu e Mago Nero per abbracciare Cerbero Maestro Mitica Bestia senza troppa esitazione.  

Il punto forte del gioco è, senza ombra di dubbio, la personalizzazione offerta al giocatore: portando a termine le diverse campagne, verranno sbloccati i duelli inversi (letteralmente, i duelli della campagna a parti invertite) e diversi booster pack nel negozio di carte, acquistabili con la valuta di gioco ottenuta vincendo duelli. Con le ultime aggiunte, Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution conta circa 10.000 carte all'attivo. Non è difficile dunque intuire quanto, in singolo come nella modalità multiplayer online, al giocatore sia lasciata libera scelta sul deck da impiegare. Si consiglia, ovviamente, l'utilizzo di carte piuttosto recenti (a meno che nel Party non ci sia qualche amico che abbia voglia di duelli dal retrogusto nostalgico): carte come Exodia, Abbandono o Mondo Toon sembrano non avere spazio nell'attuale meta-game. 

Riproduzioni fedelissime delle carte che conserviamo nel cassetto

Dal punto di vista tecnico, non c'è molto da obiettare: Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution è un gioco di carte collezionabili e, se c'è una cosa che Hearthstone ci ha insegnato, titoli del genere non hanno bisogno di un comparto grafico di ultimo grido, ma riposano sulla solida fondazione fornita da un art style accattivante e da un'interfaccia grafica ben intelligibile. Su questo secondo punto, Legacy of the Duelist: Link Evolution svolge sufficientemente bene il proprio dovere. Le carte sono immediatamente riconoscibili e, nel momento del bisogno, gli effetti delle medesime sono prontamente consultabili in apposita finestra laterale. I Life Points sono chiaramente visibili agli angoli dello schermo e il campo da gioco è perfettamente leggibile in qualsiasi momento. 

Il problema di fondo risiede nella blanda genericità dell'art style. Se giochi come Hearthstone propongono campi di gioco accattivanti, interattivi, colmi di dettagli ed orpelli interessanti, Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution propone dei genericissimi campi a tema Stadio o Foresta, piatti e privi di dettaglio. La presentazione ridotta all'osso aiuta, in alcuni casi, a rendere il gameplay più rapido (quanto già detto in tema di animazioni vale anche in questo caso), ma ciò non significa che il trattamento riservato ai campi da gioco e alle cut-scenes della modalità campagna sia, in qualche modo, giustificabile. Il risultato, quasi scontato, è un titolo che non fa fatica alcuna a girare su PlayStation 4 in risoluzione nativa ad un framerate granitico. 

In Sintesi: 

Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution​ è l'ultimissima versione videoludica del Trading Card Game più popolare dei primi anni duemila. Conscio dell'attuale livello di popolarità del franchise, il titolo decide di stuzzicare la nostalgia del giocatore più navigato, proponendo tutti gli archi narrativi ripercorsi dall'anime (a cominciare proprio dal primissimo arco di Yu-Gi-Oh! ad essere trasmesso in Italia) all'interno della modalità campagna e un nutrito parco carte (più di 10.000 esemplari) in grado di lasciare al giocatore la massima libertà in termini di esperienza. 

Una volta portata a termine la modalità campagna e diverse sfide secondarie, infatti, il giocatore sarà perfettamente in grado di costruire qualsiasi tipologia di deck, dai più vetusti (magari con protagonista Exodia il Proibito) alle ultimissime aggiunte. Il sistema di gameplay segue rigidamente la scansione di gioco fornita dal regolamento ufficiale del gioco di carte, riproponendo dei duelli sicuramente familiari per chiunque abbia già messo mano ad almeno un titolo del franchise. 

Dal punto di vista tecnico, ad un'interfaccia grafica pulita e ad una buona realizzazione delle carte di gioco si accompagna un art style blando e generico, che finisce per rendere i duelli simili tra loro e poco interessanti da osservare. Fortunatamente, la forza di ogni titolo del franchise è sempre stata nel gameplay più che nel comparto grafico. 

Pregi: 

  • La campagna ripercorre tutti gli archi narrativi proposti dalla serie animata...
  • Più di 10.000 carte collezionabili;
  • Probabilmente, il titolo di Yu-Gi-Oh! definitivo in termini di gameplay...

Difetti: 

  • ... peccato che questi siano raccontati in modo piuttosto raffazonato. 
  • ... ma il lato estetico è molto vicino alla bocciatura.  

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7

La recensione di Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution è stata scritta e curata da KentuckyFriedG per GameStorm.it, pubblicata il 16-04-2020

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Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution

  • Versione ps4 in esclusiva digitale
  • Data di uscita:
    24-03-2020
  • Categoria:
    strategia
  • Disponibilità per:
    SWITCH PS4 XONE
  • Popolarità:
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  • ps4

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