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Recensione di Tour de France 2018

Titolo: Tour de France 2018
Genere: sportivo/ciclismo
Piattaforma: PlayStation 4
Sviluppatore: Cyanide
Publisher: Focus Home Interactive
Data di uscita: 28 giugno 2018

Anno dopo anno, con il giungere della tarda primavera e, quindi, dell’estate, si ripropongono puntualmente appuntamenti che gli appassionati ciclisti non si lasciano sfuggire, ovvero il Giro d’Italia, la Vuelta spagnola e quello che probabilmente è l’appuntamento più ambito e importante, ovvero il Tour de France.

A fronte di un evento così prestigioso era difficile immaginare che non ci fosse un videogioco associato che ne sfruttasse la licenza ufficiale proponendo livree dei team ufficiali, nomi dei corridori e quanto altro, e infatti è così: il team di sviluppo Cyanide, infatti, dal lontano 2011 proietta i videogiocatori lungo gli scorci paesaggistici d’oltralpe a contendere il primato tra gli oltre 150 corridori che si sfidano lungo i 3500km della prestigiosa corsa francese.

Aggiornato

Anno dopo anno Cyanide ha apportato (piccole) aggiunte e (altrettanto limitati) affinamenti a un gioco che altrimenti sarebbe fin troppo statico, come capita spesso a tutti i titoli che godono della licenza ufficiale: se da un lato il poter sfoggiare livree e nomi ufficiali attira indubbiamente flotte di appassionati bramosi di immergersi nel loro sport preferito, dall’altro l’insidia consiste nella difficoltà di proporre qualcosa di veramente nuovo, a parte piccoli affinamenti grafici e poche aggiunte al gameplay che, però, non possono certo dire di avere stravolto il gioco da un anno all’altro in termini di contenuti.

E proprio questo sembra essere il più grande difetto di questo Tour de France 2018, in quanto a parte alcuni eventi aggiuntivi come la Parigi-Roubaix, la Parigi-Nizza e altri eventi per un totale di 7 corse, incapaci però di differenziarsi, a parte un paio di nuove modalità (Pro Leader e Pro Team, che tuttavia poco aggiungono al contesto generale del gioco), il gioco non offre nulla di veramente nuovo a coloro che già possiedono la versione dell’anno scorso.

Come creare un corridore

Come accennato, con la modalità Pro Leader potrete costruire il vostro atleta impostandone peso, età, altezza e così via, anche se sarà il gioco stesso a illustrarvi come tali scelte non influenzeranno minimamente sulle prestazioni del corridore. Una volta creato il vostro alter ego ideale dovrete farlo correre e crescere insieme al resto del team, il quale avrà statistiche ben più avanzate. Completando le gare e ottenendo buoni piazzamenti riuscirete nell’intento di migliorare le statistiche del vostro avatar. Dovrete inoltre imparare a gestirne i picchi di forma, anche se la scarsezza di eventi in calendario rendono praticamente futile questa opzione.

Per il resto il gameplay non si discosta dal precedente, con particolare focus sulla stamina di ciascun corridore che potrete gestire attaccando e tenendo d’occhio le fondamentali stazioni di rifornimento di gel, utile per ripristinare la barra di energia residua. Peccato solo che i corridori non siano in grado di pedalare mentre si rifocillano.

D’altro canto potrete decidere di impartire comandi al gruppo intero, tentando quindi di farlo lavorare in squadra. Per evitare il supplizio di dover percorrere 3500km a velocità effettiva avrete la possibilità di accelerare il tempo, anche se così facendo, per uno strano motivo, il team si dimenticherà dei comandi da voi impartiti in una sorta di anarchia generale.

Troppo simile al prequel

Graficamente non si vedono miglioramenti di nota rispetto alla versione della scorsa stagione, così come il sonoro si rivela sempre lo stesso, con parlato in inglese e musiche di sottofondo che non sorprendono.

Chiudiamo con la modalità multigiocatore, in cui potrete sfidare in locale un amico grazie allo split screen, in modalità versus oppure cooperativa.

In conclusione, Tour de France 2018 è troppo simile al suo predecessore, senza novità di rilievo a parte la modalità Pro Leader che però non riesce a convincere. Il gameplay è incapace di avvolgere il giocatore e si rivela ben presto monotono, statico e incapace di coinvolgere, con la sola eccezione di alcuni passaggi in discesa o combattendo in volata, gli unici scorci che riescono davvero a convincere.

In conclusione

Tour de France 2018 riprende quanto proposto nella stagione passata, aggiorna livree e nomi, come si conviene, alla stagione corrente e propone la nuova modalità Pro Leader, la quale tuttavia stenta a convincere.

Un comparto tecnico troppo simile a se stesso e un gameplay che stenta a convincere a meno che non siate fan sfegatati rende questo titolo adatto a un pubblico puramente di nicchia.

Pregi

  • Il gioco del Tour de France
  • Nuova modalità Pro Leader…

Difetti

  • …che però stenta a convincere
  • Troppo simile alla versione dell’anno scorso

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 6

La recensione di Tour de France 2018 è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 16-07-2018

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Tour de France 2018

  • Immagine della copertina del gioco Tour de France 2018 per PlayStation 4
  • Data di uscita:
    28-06-2018
  • Categoria:
    sport
  • Disponibilità per:
    XONE PS4
  • Popolarità:
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