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Recensione di Suicide Guy

Titolo: Suicide Guy
Genere: Puzzle Game
Piattaforma: PlayStation 4 (testata) / Xbox One / PC
Sviluppatore: Chubby Pixel
Produttore: Chubby Pixel
Data di uscita: 22 febbraio 2018

“Two beer or not two beer: that is the passion” (Homer Simpson)

Il panorama dei titoli indipendenti è estremamente ampio e, per tale motivo, si rischia spesso di non premiare il buon lavoro svolto da quelle piccole squadre di sviluppatori che non godono di sufficiente visibilità. Per questo esistiamo noi, l’unica fonte del sapere, i recensori, sempre pronti, pad alla mano e finestra di Word aperta, ad offrire analisi oggettive anche sui prodotti poco conosciuti; non è vero, ci sono anche YouTube, Wikipedia, Facebook, Yahoo Answer, l’amico nerd che li ha giocati tutti, etc. …

…Insomma, potete fare a meno di leggerci.

Se avete comunque deciso di continuare a stare in nostra compagnia (dai, ammettetelo che siamo simpatici), sappiate che vi parleremo di Suicide Guy, puzzle-game del team indie nostrano Chubby Pixel, già autore del piacevolissimo platform Woodle Tree 2 Worlds.

Come potete intuire dal titolo, si tratta di un media videoludico che propone tematiche delicate e importanti, profonde e toccanti: la BIRRA.

Proprio così, l’amata bionda (e questa volta non è Peach) deve essere salvata da una terribile calamità: il “collasso” sul divano, post abbuffata, priva il protagonista delle sue abilità prensili sulla bottiglia. Il rischio è concreto, il Sacro Graal potrebbe precipitare al suolo sprecando mestamente il suo prezioso nettare.

È qui che entra in gioco l’incredibile forza di volontà di uomo pronto addirittura a morire, ripetutamente, pur di mettere al sicuro ciò che ama (sì, nel caso ve lo stiate chiedendo, stiamo ancora parlando della birra). Se, infatti, nella maggior parte dei videogame lo scopo del protagonista è quello di sopravvivere, in Suicide Guy è necessario ingegnarsi per farla finita. Tranquilli, si tratta di una morte onirica: solo in questo modo il nostro alter-ego si può risvegliare per mettere al sicuro la propria amata.

L’avventura è, quindi, ambientata in un mondo dei sogni suddiviso in 25 livelli, selezionabili, una volta sbloccati, sia dal menù iniziale che dall’hub centrale; quest’ultimo, nella visione onirica, è rappresentato come un diner-pub dove è possibile accedere ai diversi stage attraverso le rispettive “miniature” che si trovano nei tavolini del locale.

Il risveglio e, di conseguenza, la vita della fedele Bionda compagna, dipendono dal completamento di tutti i puzzle proposti.

Troppa birra? Fisico, e fisica, da rivedere

Il gameplay alterna piacevolmente esplorazione, enigmi ambientali, sezioni platform e simpatici easter-egg. Ogni stage propone elementi puzzle-solving piuttosto singolari che quasi mai richiedono di compiere le medesime azioni per il loro completamento.

Si va dal dover svegliare un drago al preparare una pozione letale, passando per un disastro nucleare o uno schianto interstellare a velocità iper-spazio.

In sostanza, il lavoro dei Chubby Pixel è notevolmente vario. Non è, però, tanto piacevole quanto una birra fresca d’estate, anzi… Ci sono problemi di varia natura che talvolta influiscono concretamente nell'ultimazione dei livelli.

Ok, la visuale in prima persona non è ideale per le sezioni platform ma ci si abitua …

… Diventa un problema quando si cade all’ultima piattaforma e si deve ricominciare la scalata dall’inizio, perché non si riesce a capire bene il proprio posizionamento.

Ok, la fisica ha ben poco di realistico ma siamo comunque nel mondo dei sogni …

… Diventa un problema quando peso e comportamento “random” degli oggetti li colloca in zone di difficile accesso che minano il progredire nella soluzione dell’enigma.

Ok, è un indie che non fa del comparto tecnico il suo punto forte e, “chissenefrega” di qualche compenetrazione …

… Diventa un problema quando si posa un oggetto e questo sparisce definitivamente all’interno di una struttura, rendendo impossibile il completamento del puzzle e costringendo il giocatore a riavviare il livello.

Nel complesso il titolo si lascia comunque giocare con piacere, nonostante evidenti difetti.

L’offerta ludica si espande, infine, con la ricerca dei collezionabili, ovvero statue raffiguranti il protagonista sparse nelle mappe degli stage e, per gli amanti del trofeo platino, tramite la realizzazione di precise azioni.

Impara l’arte, mettila da parte e prendi una Birra

Il comparto tecnico è tutt’altro che memorabile a causa dei suddetti bug cui si aggiungono texture che tardano a caricare creando spesso il fastidioso effetto pop-up e shaders di bassa qualità, quasi in pixel-art (che sia voluto? -ndr-). Suicide Guy però, gode di un buon lato artistico grazie ad un meritevole lavoro svolto sul level design delle varie ambientazioni e all’utilizzo di una pattern cromatica vivace, tutt’altro che “Suicide”.

Completano l’offerta sonorità piacevoli e sempre calzanti con gli scenari (compresi i rutti, eseguibili con la pressione del dorsale sinistro e campionati in modo pregevole).

In sintesi:

Avete presente quando conoscete una ragazza/o bruttina e quando vi chiedono un giudizio, nell’imbarazzo più totale rispondete “è simpatica”? Suicide Guy non è bello, ma ti ci affezioni perché sa intrattenere: è, appunto, simpatico e rappresenta un piacevole passatempo, soprattutto visto il rapporto longevità (circa 3 ore) /qualità / prezzo. Consigliato a tutti gli amanti dei puzzle-game che stimolano il pensiero laterale. Da giocare rigorosamente in compagnia di una birra*.

*Bevi responsabilmente

Pregi:

  • Ottimo rapporto qualità/prezzo.
  • Quando completi uno stage hai subito voglia di completarne un altro, fino alla fine.
  • Buon lato artistico e sonorità gradevoli.

Difetti:

  • Problemi tecnici che influiscono sull’esperienza di gioco.
  • Gestione approssimativa della fisica.
  • La birra non è compresa nel prezzo.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 6,5

La recensione di Suicide Guy è stata scritta e curata da G-PqV per GameStorm.it, pubblicata il 05-03-2018

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Suicide Guy

  • Versione ps4 in esclusiva digitale
  • Data di uscita:
    22-02-2018
  • Categoria:
    puzzle
  • Disponibilità per:
    PS4 SWITCH
  • Popolarità:
    0 %
  • ps4

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Valutazione del gioco 7

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