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Recensione di MXGP 2019: The Official Motocross Videogame

Titolo: MXGP 2019
Genere: Racing
Piattaforma: PlayStation 4, Xbox One, PC
Sviluppatore: Milestone
Publisher: Koch Media
Data di uscita: 27 agosto 2019

Il ritorno del Supercross

L’ultima volta che avevamo potuto provare la serie MXGP risale al 2017, quando MXGP 3 vedeva il tanto atteso esordio dell’Unreal Engine 4 donare potenza alla movimentazione dei poligoni sullo schermo. Seguì quindi una parentesi di un paio di anni in cui gli sviluppatori hanno deciso di far emigrare questo sport oltreoceano, coniando così Monster Energy Supercross - The Official Videogame, una versione che differiva dal resto della serie per l’ambientazione, indoor in netta contrapposizione ai circuiti del motocross mondiale. Il risultato fu un appeal nettamente differente, nonostante fisica e gameplay fossero praticamente gli stessi, ma trapiantati in un diverso habitat.

E se la pubblicazione da parte della stessa Milestone di quel quasi rivoluzionario MotoGP 19 (per le novità introdotte in termini di IA) capace di tagliare nettamente con il suo passato, allo stesso modo ci si attendeva un balzo in avanti anche per quanto riguarda questo MXGP 2019 che ci apprestiamo qui a recensire.

Prima impressione

L’appeal del gioco è comunque nuovo, con menu e indicazioni sullo schermo rinnovate e rese più razionali e belle a vedersi. Per il resto siamo di fronte al solito titolo racing che esordisce suggerendo di scegliere le fattezze del vostro pilota a mezzo di un editor non troppo ricco, la scelta del mezzo e quindi vi butterà nella mischia a bordo del vostro cavallo meccanico.

La prima novità che salta all’occhio consiste nell’inclusione, per la prima volta, dei 17 tracciati e i 35 piloti appartenenti alla stagione attuale, mentre i prequel hanno sempre proposto i contenuti relativi all’anno precedente.

Allo stesso modo è evidente come il gameplay sia stato affinato per migliorare soprattutto la precisione delle fasi aeree, il che richiederà da parte vostra maggiore accuratezza nel momento in cui staccherete le ruote dal terreno per mantenere la corretta direzionalità.

Continuano ad essere fondamentali gli scrub, ovvero quelle acrobazie utili per atterrare il più presto possibile per poter quindi scaricare a terra tutti i cavalli che sbuffano impazienti durante le vostre scorribande.

Modalità aggiuntive

Tra le novità vanno menzionati l’aggiunta di due modalità, l’editor di tracciati e il Playground.

Il primo altro non è che l’importazione dello strumento già visto nella versione a stelle e strisce del motocross targato Milestone, con un insieme di opzioni che vi consentiranno di creare e condividere con la community una serie pressoché infinita di circuiti, caratterizzabili da tre diverse ambientazioni sullo sfondo (deserto, in riva al mare piuttosto che nei boschi). Peccato solo per la macchinosità dell’interfaccia di costruzione e per l’impossibilità di aggiungere dislivelli, il che renderà le vostre creazioni un po’ troppo piatte.

Playground, invece, altro non è che l’evoluzione della già vista Compound, ovvero un’area freeroaming localizzata nella Provenza, arricchita però di sfide via via più difficili da completare, il che lo rende molto più attraente.

Ma non solo: mediante il posizionamento di opportuni checkpoint all’interno dell’area di gioco potrete definire dei percorsi che potrete quindi condividere con la community per sfidare i vostri amici online.

A completare il pacchetto delle novità vanno menzionati i fuoripista, ora scanditi da un timer che se si annulla vi porterà al riposizionamento all’interno del tracciato, mentre precedentemente accadeva istantaneamente al superamento delle barriere.

Luci e ombre

Per il resto siamo di fronte pressoché allo stesso titolo già visto, con un gameplay caratterizzato da un buon compromesso tra simulazione e arcade e che mediante gli aiuti alla guida si rende scalabile e adattabile a tutti, a partire dagli esigenti per finire con i giocatori occasionali.

Tecnicamente il gioco si presenta bene con modelli di moto davvero ben rifinite, così come i piloti e i tracciati, mentre rimane un tantino sottotono il solito contorno degli spalti, che si discostano rispetto allo stato dell’arte, il tutto ancorato ai canonici 30 fps non senza alcuni sporadici rallentamenti nei tratti più lenti. Brutto inoltre l’effetto di sprofondamento della moto nel fango durante le cadute.

Il livello di sfida è elevato, e per primeggiare occorrerà aggiornare i componenti della vostra due ruote con il meglio disponibile sul mercato, il che vi costerà i crediti che accumulerete a suon di buone prestazioni in pista. Il tutto funziona piuttosto bene, solo peccato per una scarsa profondità della carriera, che stride rispetto a quanto visibile nelle ultime produzioni di racing.

Peccato inoltre per l’intelligenza artificiale, la quale non beneficia del sistema di reti neurali A.N.N.A., per ora appannaggio esclusivo della serie pistaiola MotoGP, la quale non si mostra capace di commettere errori se non speronati da un utente umano.

Nemmeno i solchi sul terreno riescono a convincere, in quanto si rivelano più belli a vedersi che utili, in quanto non modificano per nulla il vostro approccio alla gara nonostante l’apparenza di avere di fronte a voi una trincea.

In sintesi:

MXGP 2019 riprende il filone del terzo capitolo proponendo i contenuti della stagione attuale, un nuovo editor di tracciati, una modalità Playground di freeroaming finalmente convincente e tanti piccoli affinamenti grafici e di gameplay che migliorano il titolo, senza però stravolgerlo.

Rimangono un’AI deficitaria, incapace di commettere errori in autonomia, un frame rate ancorato sui 30 fps e un po’ ballerino durante le fasi più concitate, e l’inutilità (dal punto di vista del gameplay) dei solchi nel fango che si mostrano belli a vedersi ma fini a se stessi dal punto di vista del gameplay.

Pregi:

  • Tanti affinamenti….
  • La stagione corrente di tracciati e piloti.
  • La modalità Playground è finalmente ricca di mordente.

Difetti:

  • …ma non un vero e proprio balzo in avanti.
  • IA ancora deficitaria.
  • Caricamenti lunghi.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7,5

La recensione di MXGP 2019: The Official Motocross Videogame è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 12-09-2019

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