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Recensione di FutureGrind

Titolo: FutureGrind
Genere: Stunt-Running / Platform Racing
Piattaforma: PlayStation 4 (testata), Nintendo Switch, PC
Sviluppatore: Milkbag Games
Produttore: Milkbag Games
Data di uscita: 22 gennaio 2019

È il Binario Giusto?

Avete presente OlliOlli? E Trial Fusion? Dategli un tocco da rhythm game e una spolverata di Tron: ecco FutureGrind. Questo indie del duo canadese Matt Rix e Owen Goss, immediato, colorato e ritmato, vi mette nei panni di un biker del futuro.

La pseudo trama, catapulta il giocatore nel 2076, tra circuiti costruiti su binari a più “piani” nei quali sfoggiare le proprie skills e ostentare trick impossibili a bordo di una due ruote non ordinaria: perché sfrecciare su una moto con una ruota davanti all’altra se puoi metterne una sopra e una sotto sfidando le leggi di gravità?

In realtà, non parliamo di una vera e propria componente narrativa bensì di un mero pretesto per introdurre il gameplay: come atleta professionista di questo sport futuristico è necessario far colpo, di volta in volta, sugli sponsor seguendo le direttive fornite nelle schermate d’intermezzo (e riepilogo) tra una corsa e l’altra e proposte in stile “messaggio social” proveniente dai simil-PR degli eventi.

Con il progredire nell’avventura, inoltre, si verificano dei leggeri sviluppi “complottistici”: alcune informazioni iniziano ad apparire criptate. Qualcuno sta cercando di hackerare e sabotare la carriera di una futura stella del Grinding? Ovviamente, non ci addentriamo oltre per evitarvi spoiler ma precisiamo che, come detto, si tratta di un semplice escamotage di contorno volto a collegare, piacevolmente, le sezioni di gioco.

Sottosopra

Il gameplay di FutureGrind è quanto di più immediato ci possa essere, per lo meno nelle prime corse che fungono, appunto, da tutorial. Parliamo di un racing bi-dimensionale con mappatura dei comandi basilare: stick analogico o d-pad per mantenere il veicolo in equilibrio e per farlo roteare, tasto X (o equivalente) per eseguire un salto, o doppio salto, e triangolo per resettare la corsa e ricominciarla da zero.

Il meccanismo alla base consiste nel portare a termine gare di breve durata (circa una trentina di secondi), senza cadere dai binari e realizzando trick (e combo) per incrementare il proprio punteggio. Trattandosi di evoluzioni bi-dimensionali, tra un grind e l’altro, è possibile sfoggiare front-flip e back-flip, dei transfer per passare alla piattaforma successiva allineando la ruota opposta, “incastrare” la moto inanellando il binario e così via.

Sembra tutto molto semplice, vero? Lo è, ma solo all’inizio. Conquistando l’approvazione degli sponsor si sbloccano nuovi circuiti e veicoli che accrescono, notevolmente, il livello di sfida. In particolare quando, in un gameplay già frenetico, si inserisce il meccanismo del “colore giusto”: compiere evoluzioni per poi atterrare con la ruota blu, sul binario blu o con quella viola, su quello viola, non è così immediato. Sfiorare il colore opposto porta, infatti, alla distruzione del veicolo e, di conseguenza, al re-start della gara.

Ancora non vi sembra troppo complesso? Negli stage avanzati compaiono sfere da urtare necessariamente per riuscire a coprire gli spazi vuoti tra un binario e l’altro, posti a distanze proibitive o, ancora, zone che modificano in “oro” il colore della bike-futuristica, con la conseguenza naturale che sarà obbligatorio grindare solo su tale variante cromatica.

In sostanza, il livello di sfida cresce in modo intelligente e graduale, fino ai limiti del proibitivo con il trial&error che diventa sistematico. Fortunatamente il tutto è proposto seguendo una curva di apprendimento ideale e, grazie al restart immediato (privo di caricamenti) in caso di errore, la frustrazione (che ogni tanto affiora) cede il passo all’adrenalina.

Infine, segnaliamo che, oltre al “punteggio da battere”, ogni evento cela le proprie sfide: per sbloccare lo step successivo è necessario completarle, che si tratti di eseguire un 720 frontale o un doppio under-grind. Tranquilli, con la giusta pratica e un numero adeguato di tentativi, avanzare fino all’epilogo è tutt’altro che impossibile.

L’unica pecca è l’assenza di modalità alternative; avremmo gradito, ad esempio, un editor dei tracciati da condividere con altri utenti online.

Neon e musica a palla

L’estetica di FutureGrind offre quanto di piacevole si può trovare nel panorama videoludico tipicamente indie: minimale ma artisticamente valido, il prodotto alterna stage a tinte luminose e solari ad altri, in notturna, più dark. Per quanto riguarda le prestazioni, tutto gira fluido senza il minimo rallentamento con, come detto sopra, re-start istantanei e fasi di caricamento minime.

Piacevoli, attinenti e psichedeliche, le musiche create dall’artista bignic ritmano perfettamente le evoluzioni sui binari. Ovviamente, a lungo andare, il sound house-techno ricco di bassi martellanti potrebbe diventare pesante.

In sintesi:

FutureGrind è una piacevole esperienza, specialmente se si cerca un prodotto d’intrattenimento immediato e divertente, ideale per prendersi una pausa da un’opera videoludica più corposa che richiede maggior tempo, dedizione e predisposizione mentale. Sicuramente, date le sue caratteristiche, può dare il meglio di sé su una console portatile come Nintendo Switch. L’offerta non è ricca e include, in concreto, la sola modalità “storia”. Da un lato potrebbe presto risultare ripetitivo dall’altro un’ottima curva di apprendimento, un livello di sfida che gradualmente diventa quasi proibitivo, un’estetica piacevole e sonorità accattivanti lo collocano certamente tra i titoli indipendenti che meritano di essere provati.

Pregi:

  • Intuitivo e adrenalinico.
  • Ottima gestione del livello di sfida.
  • Piacevole dal punto di vista estetico e sonoro.

Difetti:

  • Breve e con una sola effettiva modalità di gioco, diventa presto ripetitivo.
  • Poche varianti di Trick e nessuna personalizzazione.
  • Gli stage finali possono risultare troppo ostici (è un vero difetto?).

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7

La recensione di FutureGrind è stata scritta e curata da G-PqV per GameStorm.it, pubblicata il 03-02-2019

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FutureGrind

  • Versione ps4 in esclusiva digitale
  • Data di uscita:
    22-01-2019
  • Categoria:
    giochi di azione
  • Disponibilità per:
    PS4 SWITCH
  • Popolarità:
    0 %
  • ps4

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Valutazione del gioco 7

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