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Recensione di F1 2019

Titolo: F1 2019
Genere: Racing Simulativo
Piattaforma: PlayStation 4 (testata), Xbox One, Nintendo Switch, PC
Sviluppatore: Codemasters
Produttore: Codemasters 
Data di uscita: 28 maggio 2019

Si parte dalla gavetta

Mentre i tifosi della MotoGP sono consci della presenza delle due categorie minori, la Moto 2 e la Moto 3 (evoluzione delle arcaiche 250 e 125 rispettivamente), vere e proprie fucine di talenti desiderosi di approdare alla classe regina, altrettanto non si può dire degli appassionati della Formula 1, i quali non tutti sono al corrente della presenza di categorie minori, tra cui la Formula 2 rappresenta sicuramente la principale fonte di piloti per i sedili liberi del principale Circus dei prototipi a quattro ruote.

La differenza sta nell’attenzione mediatica: mentre Moto 2 e Moto 3 godono dello stesso focus della classe regina, la Formula 2 non giova della pubblicità della sorella maggiore, essendo un campionato minore composto da un numero ridotto di gare ed essendo totalmente svincolato dalla Formula 1.

Nonostante la scarsa pubblicità a supporto, in ogni caso si tratta di un campionato vivo e particolarmente avvincente, con tutti i team impegnati a sfruttare al meglio la cavalleria resa disponibile dalla Dallara F2, l’unica vettura in pista.

Accompagnati

Ed è proprio dalla Formula 2 che inizia la carriera di questo F1 2019, in quanto siamo proiettati nel bel mezzo di tre spezzoni di gare in cui dovremo districarci in situazioni in cui conosceremo anche due altri personaggi, il nostro compagno di squadra Lukas Weber e il nostro principale rivale, Devon Butler, i quali ci accompagneranno anche nel passaggio alla categoria superiore con tutto il loro stereotipato carattere.

L’inizio della stagione successiva vi vedrà impegnati nella scelta del volante da impugnare, con la possibilità di propendere sia per le squadre minori, ma allo stesso modo anche per i top team. Potrete, infatti, esordire al volante della Mercedes che quest’anno sta ancora una volta monopolizzando il campionato senza alcuna remora e sulla base della vostra scelta, i due personaggi si accaseranno in modo da poter competere direttamente con voi.

Così come nel precedente capitolo, anche quest’anno avrete modo di dover gestire l’evoluzione della vettura, i cambi di regolamento da un anno all’altro, così come dovrete gestire le interviste della bella Claire che influenzeranno i comportamenti del vostro team oppure dei rivali in pista.

La solita gustosa minestra

Per il resto la carriera è il solito mix di perfetta riproduzione dei weekend di gara, a partire dalle prove libere utili per mettere a punto la vostra monoposto, passando per le varie sessioni di qualifiche e finendo con la gara, il tutto con la perfetta riproduzione di tutto ciò che compone il circus della Formula 1 a partire dall’atmosfera dei box ai 21 tracciati che compongono il campionato, includendo ovviamente gli avvicendamenti di piloti che hanno visto Raikkonen e Leclerc scambiarsi le monoposto, così come l’approdo del nostro Giovinazzi affiancare il finlandese ex ferrarista.

Scendendo finalmente in pista F1 2019 si farà apprezzare per il modello di guida, quel simcade perfettamente scalabile con gli aiuti alla guida che però non si discosta troppo rispetto a quanto apprezzato l’anno scorso, se non per un affinamento del modello di gestione della temperatura degli pneumatici, un ulteriore parametro da tenere sotto controllo. “Tirando” come dei forsennati, infatti, vi porterà a guadagnare tempo sugli avversari ma, contemporaneamente, causerà un surriscaldamento della carcassa e del battistrada accelerandone l’usura e costringendovi ad una visita anticipata ai box. Per evitare tutto ciò dovrete imparare a sfruttare al meglio le gomme dando loro tregua di tanto in tanto.

Opzioni di contorno

Oltre alla carriera, potrete districarvi nel classico gran premio, prova a tempo, campionato (tra cui potrete scegliere se percorrere i 21 GP della F1 piuttosto che i 12 della F2), senza dimenticare le modalità multiplayer online, che ovviamente non mancheranno di supportare gli eventi eSport.

Tra l’altro la grande novità di quest’anno consiste nell’anticipo con il cui, finalmente, il gioco è stato pubblicato: invece della solita uscita ad agosto, in questo caso abbiamo potuto metterci le mani sopra a partire da fine giugno, così come i fan richiedevano da tempo per donare maggiore longevità al gioco.

A supporto delle gare in multiplayer è stata anche creata una vettura, tecnicamente comune per tutti, che potrete personalizzare come meglio vi aggrada, incominciando dalla livrea, il marchio e il nome, con anche la possibilità di usufruire di particolari dettagli estetici che si sbloccano a mezzo di microtransazioni.

Chiudono le opzioni disponibili l’autosalone, utile per poter ammirare da vicino la bellezza delle vetture, e, per i fortunati possessori della Legends Edition, le otto più famose sfide tra due dei più famosi piloti della Formula 1 del passato, ovvero Ayrton Senna ed Alain Prost, in alcuni episodi che hanno scritto la storia delle gare e che faranno spuntare la classica lacrimucca agli appassionati più nostalgici.

Tecnicamente parlando

Il comparto tecnico si basa sul buon punto di partenza del prequel, con l’aggiunta di un nuovo sistema di illuminazione che mostra i muscoli specialmente durante le gare in notturna, anche se non manca di dimostrare alcuni piccoli passi avanti anche nelle gare diurne. Il computo delle evoluzioni del motore grafico, tuttavia, non è particolarmente folto, il che conferma il fatto che ci troviamo di fronte a un titolo di conferma, ben lungi dal voler essere un innovatore.

Il risultato è uno spettacolo sullo schermo che mostra quanto perfettamente sono ricreate le vetture, con i circuiti a mostrare qualche imperfezione, senza dimenticare qualche piccolo calo di frame-rate che di tanto in tanto attanaglia le fasi più concitate.

L’audio, dal canto suo, sfoggia il buon livello raggiunto già l’anno passato, con un commento di Carlo Vanzini che fatica a convincere a causa di poche battute degne di nota.

In sintesi:

F1 2019 è una piccola evoluzione del buono già apprezzato l’anno scorso, con un affinamento del modello di guida che ora annovera un nuovo sistema di gestione della temperatura degli pneumatici.

Le vere aggiunte sono il campionato della Formula 2 e l’anticipo con cui è stato messo sul mercato, il cui esordio è passato dall’usuale agosto a fine giugno donando quasi due mesi di ulteriore longevità a un gioco da apprezzare parallelamente al campionato reale.

Tecnicamente il gioco mostra i muscoli grazie a un nuovo modello di illuminazione, il quale fa vedere la differenza soprattutto durante le gare in notturna.

Una nuova carriera con i dualismi e le rivalità con i personaggi presentati dalla narrativa sono un valore aggiunto che completa l’elenco delle aggiunte per un titolo che non innova troppo.

Pregi:

  • Il campionato della Formula 2 si fa apprezzare.
  • La rivalità è un valore aggiunto.
  • Carriera profonda e strutturata.

Difetti:

  • Poche novità degne di nota.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 8

La recensione di F1 2019 è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 09-07-2019

Commenti sulla recensione (4)

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Commenti
avatar di Play3Slim
24-09-2022
Play3Slim

Ancora più bello del precedente

0
avatar di Play3Slim
01-05-2020
Play3Slim

Veramente fatto bene vediamo il 2020

0
avatar di Hunter101
14-10-2019
Hunter101

Titolo molto realistico e soprattutto il bello è provare le auto vintage della f1.

0
avatar di Play3Slim
10-08-2019
Play3Slim

Veramente spettacolare addirittura meglio del 2018

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