GameStorm

Recensione di Dead Rising 4: Frank's Big Package

Titolo: Dead Rising 4: Frank’s Big Package
Genere: azione
Piattaforma: PlayStation 4
Sviluppatore: Capcom Vancouver
Publisher: Capcom
Data di uscita: 5 dicembre 2017

Le avventure di Frank West, noto reporter americano, sono iniziate undici anni fa (esclusivamente su Xbox) in contesto piuttosto lontano rispetto a quello che ci apprestiamo a recensire in questo Dead Rising 4: Frank’s Big Package (DR4 da qui in poi).

All’epoca il primo Dead Rising narrò i tragici avvenimenti che accaddero nella (non più) ridente città di Willamette, dove all’interno di un enorme centro commerciale scoppiò una colossale epidemia che portò migliaia di essere umani a diventare non morti, perfette prede per i giustizieri che tentarono di riportare alla normalità la situazione, tra cui appunto il nostro Frank.

Seguirono un paio di altri sequel, caratterizzati da una trama simile ma che si sono differenziati per ambientazione e protagonisti, fino all’uscita di Dead Rising 4, che ha rivisto il ritorno di Frank, il quale a quindici anni di distanza dai fatti precedentemente menzionati si è ritirato dal suo precedente lavoro per diventare un insegnante di fotogiornalismo. Proprio una delle sue studentesse riesce tuttavia nell’intento di riportare il nostro amico proprio laddove tutto è iniziato, dove ovviamente un’altra epidemia sta per scoppiare e dove si metterà alla ricerca di prove per dimostrare il coinvolgimento delle organizzazioni governative relativamente agli strani accadimenti che stanno avvenendo nei dintorni della cittadina del Colorado.

Indagine apparente

Dopo un decennio abbondante di esclusiva Microsoft la serie DR approda ora su PS4, regalandosi (si fa per dire) a un pubblico ora più vasto che ora potrà apprezzare la trama narrata da questo DR4, la quale si riallaccia direttamente alle vicende raccontate dal primissimo capitolo, riportando nel turbine di avvenimenti il carismatico fotoreporter che dovrà dipanare sette casi attraverso la raccolta di prove tramite l’impiego della sua macchina fotografica, utile anche per scovare oggetti invisibili a occhio nudo e per guardare di notte mediante l’impiego degli appositi filtri.

Nonostante la trama sia basata sulle indagini, va detto che tali attività rappresentano solo una piccola percentuale del gameplay, che altro non è che un immenso macello di cadaveri camminanti: DR4, infatti, è il degno erede dei precedenti episodi dove il giocatore si doveva rendere protagonista di una vera e propria carneficina dei malcapitati non morti per donar loro la fine delle loro sofferenze terrene.

Le meccaniche di gioco prevedono l’impiego di oggetti comuni ripescabili dai vari negozi che compongono il centro commerciale, ricchi di oggetti di qualsiasi foggia. È quindi possibile trovare gli oggetti più improbabili per abbattere i nemici (come ad esempio armi tipo pistole, spade e coltelli, ma anche sedie, taniche, pupazzi e così via), facendo però attenzione allo stato di salute delle nostre armi improprie in quanto tendono a danneggiarsi lasciandovi disarmati e impotenti proprio sul più bello.

Combinazioni

Ci viene incontro la possibilità di combinare oggetti differenti (sulla base di progetti reperibili tra i quattro angoli del centro commerciale) al fine di ricreare armi ancora più bizzarre e potenti, come ad esempio il martello esplosivo, la maschera spruzza acido o l’ascia elettrica, giusto per menzionarne un paio. La meccanica che consente la costruzione delle armi è stata ereditata dal prequel, ma con la semplificazione dovuta alla minore rigidità dei progetti, che accettano ora molteplici alternative grazie all’intercambiabilità degli elementi sostituenti.

La maggiore novità di questo DR4 consiste negli esoscheletri, potentissime tute che vi consentiranno di maneggiare armi altresì impossibili da movimentare (come alberi di Natale, asce giganti, cartelli e così via), ma con l’unico difetto di potervi lasciare in panne quando le batterie esauriscono la carica, a meno di non trovare una stazione di ricarica dove potrete ripristinare il livello di ricarica. La potenza degli esoscheletri è davvero impressionante, garanzia di puri scorci di frenesia e spettacolarità.

Anche con gli esoscheletri potrete sbizzarrirvi nei possibili accostamenti con altre armi, creando così combinazioni tanto bizzarre quanto potenti.

I nemici dal canto loro annoverano, oltre a una miriade di normali zombi, anche i neo morti e gli zombie evoluti. Mentre i primi sono personaggi di recente infezione, che si mostrano ancora forti ed agili, i secondi acquisiscono particolare forza e sono capaci di aizzare le folle di mostri contro di voi. Rispetto agli episodi precedenti sono scomparsi gli psicopatici, sostituiti dai maniaci, che tuttavia non si rivelano particolarmente interessanti da affrontare.

Eccessiva semplificazione

A scandire il tempo delle vostre partite in macelleria ci penseranno le missioni e le sfide, senza dimenticare gli obiettivi secondari e il salvataggio dei superstiti, che vi porteranno punti utili da spendere per potenziare i rami dell’evoluzione del vostro personaggio, che si dividono tra Combattimento (la capacità di combattere nel corpo a corpo), Tiro (quella dell’impiego delle armi a distanza), Temperamento (migliora la salute) e Sopravvivenza (l’abilità nel costruire armi). Far evolvere il nostro amico Frank porta a una ulteriore facilità nel prosieguo nell’avventura, a scapito del senso di sfida che in questo DR4 rasenta davvero lo zero assoluto: potrete tranquillamente terminare il gioco senza perire nemmeno una volta. A semplificare ulteriormente il gioco ci pensa un notevole quantitativo di oggetti curativi, così come la rimozione del limite di tempo che invece era presente nei capitoli precedenti. Il tutto dona accessibilità a coloro che non hanno mai giocato alla serie, ma mina il senso di sfida per tutti gli altri.

Luci e ombre

Tecnicamente il gioco risolve i problemi di frame rate mostrati nel precedente capitolo (anche se su altro hardware), nonostante un impatto visivo davvero convincente grazie a un affollamento notevole dello schermo. La caratterizzazione delle ambientazioni e dei personaggi principali è buona, quelli secondari, i non morti e i sopravvissuti recriminano invece uno scarso affollamento di poligoni.

Il sonoro è un buon mix di effetti sonori e musiche intonate all’azione mostrata sullo schermo, il tutto condito da un doppiaggio in italiano (una volta tanto non dovrete per forza sfoggiare il vostro inglese) anche se non sempre si rivela brillante.

Chiudiamo con il multiplayer, che dopo una quindicina di ore di campagna single player riesce nell’intento di donare ulteriore longevità al gioco grazie a partite in cooperativa con altri tre giocatori, in cui dovrete districarvi tra quattro aggiuntivi casi da risolvere entro un tempo limite che in questa modalità torna ad essere protagonista. Va detto tuttavia che in questa modalità l’affollamento sullo schermo si riduce, probabilmente per non rischiare di minare la fluidità del gioco, ma il coinvolgimento non ne risulta inficiato.

Conclusioni:

In conclusione, Dead Rising debutta sulla console marchiata Sony con quello che in realtà rappresenta il quarto capitolo della serie, il quale sintetizza i pregi dei suoi prequel andando a risolvere i difetti mostrati soprattutto dal terzo capitolo, arricchendolo anche di tutti i DLC pubblicati in quest’ultimo anno su xbox (dove il titolo è stato pubblicato un anno fa) e con anche il pacchetto aggiuntivo che permette di vestire i panni di curiosi personaggi tipici della casa Capcom.

Ne consegue un action che fa della combinazione delle armi e della frenesia in combattimento la caratteristica principale, che porta a un gameplay adrenalinico e divertente, anche se alla lunga ripetitivo e troppo, troppo semplice.

Pregi

  • Frank, con il suo carisma e il suo cinico umorismo
  • Il sistema di combinazione di oggetti e armi
  • Divertente…

Difetti

  • … eccessivamente ripetitivo
  • Smisuratamente facile

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 8

La recensione di Dead Rising 4: Frank's Big Package è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 27-12-2017

Commenti sulla recensione (0)

Ultimi commenti degli utenti

lascia un tuo commento


Scrivi un commento

Commenti
Messaggio non inserito o troppo corto.
 
 

×

Dead Rising 4: Frank's Big Package

  • Immagine della copertina del gioco Dead Rising 4: Frank's Big Package per PlayStation 4

Per effettuare questa azione occorre essere registrati.

×

Valutazione del gioco 7.5

L'ultimo voto è stato 7 dato da G-PqV

Valutazione personale N/D

Dai la tua valutazione a Dead Rising 4: Frank's Big Package
 

Elenco degli utenti collegati in questo momento su gamestorm

×