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Recensione di Chime Sharp

Titolo: Chime Sharp
Genere: puzzle
Piattaforma: PlayStation 4
Sviluppatore: Twistplay e Ste Curran
Data di uscita: 21 febbraio 2017

Sette anni dopo l’uscita del primo Chime su PS3, oggi ci prepariamo ad accoglierne il sequel, che per l’occasione risponderà al nome di Chime Sharp.

Così come il predecessore, Chime Sharp è un puzzle game improntato su quella che di fatto è una variante un po’ più contemporanea (o meno, un po’ meno datata) di quel mostro sacro di Tetris, a cui sono state aggiunte una componente musicale che dona ulteriore spessore al titolo e qualche variante al gameplay. Ma andiamo con ordine.

Imbianchino di livelli

Immaginate un piano completamente sgombro, su cui dovrete piazzare i soliti blocchi di varie forme al fine di mettere insieme dei quadrati. Tali quadrati spariranno una volta che il cursore che scandisce il tempo vi passerà sopra, lasciando invece un’impronta colorata. L’obiettivo, come facilmente intuibile, è quello di colorare il più possibile il livello di gioco, mentre le difficoltà prenderanno formai dei frammenti che eccedono dalla forma del quadrato appena scomparso: se non sarete infatti pronti ad inglobarli in altri quadrati per eliminarli a loro volta dal livello di gioco, al passaggio successivo del cursore verrete privati dei moltiplicatori di punteggio. Una volta azzerati i moltiplicatori, il tempo passerà molto più velocemente rendendo particolarmente intricato il raggiungimento dell’obiettivo finale.

L’obiettivo finale consiste nel colorare buona parte del livello, con percentuali che variano dal 40% al 90 % a seconda dell’ambizione con cui affronterete il livello. Ad ogni quadrato messo a segno corrisponderà lo sblocco di parte della melodia (è presente una canzone diversa associata a ciascuno dei sedici stage a disposizione), fino allo sblocco del primo risultato che, come accennato, avviene a raggiungimento del 40% della superficie disponibile. Non fatevi ingannare dal valore: sebbene possa sembrare tutt’altro che impegnativo, vi accorgerete come tale obiettivo sia comunque una sfida non banale. Se poi aggiungete che per sbloccare le altre modalità di gioco dovrete ottenere percentuali di completamento superiori vi renderete conto di quanto questo titolo si possa rivelare intricato.

Musical

Inoltre, nel caso in cui siate riusciti a colorare il 60% o più dell’area disponibile sarete riusciti a sbloccare le altre modalità, tra cui Sharp, in cui invece del cursore che scandisce il tempo dovrete gestire dieci vite che si annullano man mano che lascerete sul campo i frammenti precedentemente citati.

Esiste anche la modalità Challenge, la quale vi imporrà di vedervela con un set prestabilito di figure con cui affrontare il livello, mentre Strike è resa particolarmente intricata da un limite di tempo di soli 90 secondi.

Il gioco è composto di un totale di sedici stages, ognuno associato a un brano da scoprire nota dopo nota. Grande attenzione è stata rivolta all’aspetto musicale del titolo, e risulta davvero appagante riuscire nell’intento di sbloccare il brano completando il livello.

Un po’ meno riuscito invece è l’aspetto grafico del titolo: mentre i livelli e le forme sono un tantino sottotono, la scelta dei colori sembra essere esageratamente brillante donando allo schermo un’apparenza surreale.

Peccato, infine, per l’imprecisione del sistema di controllo, che non vi consentirà di apprezzare appieno il potenziale di questo titolo.

Conclusione

Chime Sharp è una rivisitazione un po’ moderna di Tetris, nel tentativo di ringiovanire un mostro sacro ormai relegato a cimelio da museo. L’introduzione di meccaniche di gioco inedite  (che tuttavia non sono annunciate da nessun tutorial), un livello di sfida molto impegnativo e un sistema di controllo impreciso elevano all’inverosimile la difficoltà del gioco, sfiorando spesso la frustrazione.

Coloro che riusciranno a sopravvivere allo sconforto iniziale apprezzeranno un gioco che fa della musica il perno attorno a cui gravita l’interesse nell’imbiancare i livelli.

Pro

  • Gameplay collaudato con alcune aggiunte
  • Sbloccare le musiche è un valore aggiunto

Contro

  • Gameplay altresì complesso
  • Impreciso
  • Grafica troppo accesa

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 6.5

La recensione di Chime Sharp è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 13-03-2017

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Chime Sharp

  • Versione ps4 in esclusiva digitale
  • Data di uscita:
    22-02-2017
  • Categoria:
    puzzle
  • Disponibilità per:
    XONE PS4
  • Popolarità:
    0 %

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Valutazione del gioco 6

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