Titolo: Assassin’s Creed: Unity
Genere: Action / Free Roaming / Stealth
Piattaforma: PlayStation 4
Sviluppatore: Ubisoft
Publisher: Ubisoft
Data di uscita: 13 novembre 2014
Da quando Ezio Auditore ha calcato la scena di Assassin's Creed non vi è stato un altro personaggio in grado di rubargli il palcoscenico. Sarà un certo patriottismo che mi fa parlare così, ma sono convinto che Ezio, insieme alle atmosfere italiane ha avuto un carisma tale da diventare uno dei protagonisti più allettanti della serie. E' per questo, probabilmente, che i capitoli successivi, Black Flag su tutti, non hanno saputo incantare il pubblico massimamente. Ubisoft ci prova ancora e con Assassin's Creed: Unity si confronta per la prima volta con la nuova generazione. Il protagonista, in un certo qual modo, sembra tanto riprendere da Ezio, ma si situa un gradino in basso rispetto a carisma e personalità. In ogni caso, anticipiamo subito, trama, background storico e gameplay non deluderanno affatto le aspettative ed anzi il brand viene nuovamente risollevato. Non che sia in realtà mai caduto veramente.
Primo elemento che viene in risalto in questo, come in tutti gli altri capitoli di gioco, è sicuramente il background narrativo. Da questo punto di vista Assassin's Creed: Unity non ha nulla da temere ai suoi diretti predecessori e la Rivoluzione Francese è certamente una delle migliori storie che un videogioco potesse raccontare. Per gli amanti della storia sarà una vera manna dal cielo e grazie anche ai personaggi che si avvicenderanno sul piccolo schermo gli utenti saranno completamente trasportati all'interno del mondo di Arno Dorian. A voler essere più precisi, è la prima parte della storia a rapire completamente il giocatore, mentre con il passare del tempo quest'effetto tende a svanire, dato che la storia andrà a posizionarsi sempre più in secondo piano. Sarà il gameplay, dopo metà gioco a prendere il sopravvento. Da un lato non è poi un fattore totalmente negativo, dato che le piccole novità introdotte da Ubisoft premieranno senza dubbio questo Assassin's Creed: Unity.
Non ci sono stravolgimenti di sorta e quanti prenderanno il pad in mano convinti di trovarsi innanzi ad un gioco totalmente nuovo resteranno delusi. Ovviamente, sono davvero pochi gli utenti che speravano in un cambio completo di casacca, dato che il brand ha sempre trovato i favori di pubblico e critica per questo gameplay collaudato. Un action adventure in terza persona con elementi di free roaming. E' così che può essere, ancora una volta, catalogato il prodotto, anche se questa volta vengono introdotti molti più elementi stealth rispetto al passato. Alcune missioni, da compiersi quasi rigorosamente all'oscuro, rendono ancora più tattico l'approccio alla battaglia. L'utente si troverà a girare, così, per le strade della capitale parigina, dovendo saltare da un tetto all'altro e compiere le solite corse e arrampicate acrobatiche. Da questo punto di vista Ubisoft ha lavorato, e migliorato, moltissimo le animazioni. La corsa di Arno sembra ancora più elastica e umana che in passato. I movimenti del protagonista, in generale, hanno subito un netto miglioramento che lo rendono meno meccanico e legnoso di prima. Stesse animazioni sono state migliorate anche durante il combattimento, dove assume un ruolo ancor più importante che in passato la parata; in molte occasioni, infatti, sarà meglio aspettare l'attacco dell'avversario per poter schivare e contrattaccare, piuttosto che lanciarsi in primo piano spada alla mano. Introdotte ovviamente nuove armi e nuovi gadget, anche se il più utile rimane spesso il fumogeno, che permettendo di annebbiare la vista ai nemici renderà più semplice il combattimento all'arma bianca o, addirittura, agevolerà la fuga di Arno.
Croce e delizia del brand, da sempre, è la IA delle guardie nemiche. Anche in questo Unity, purtroppo, il comportamento dei nemici non sembra essere perfetto, e in alcuni casi la perlustrazione delle guardie nemiche appare fin troppo artificiale. Anche negli ambienti con più guardie, si avrà la sensazione di non essere davvero ricercati, a causa di un campo visivo delle stesse non troppo ampio; alle volte, le guardie faranno fatica a notarci. E' pur vero che Arno risulta molto silenzioso e discreto nelle sue azioni stealth, ma in alcuni frangenti si ha la sensazione di trovarsi di fronte dei burattini. In ogni caso, il risultato non è affatto insufficiente, dato che aree ben disegnate, sia indoor che all'esterno, rendono l'esperienza di gioco sempre appagante e altamente adrenalinica.
Il gameplay di Unity è identico ai predecessori. Il giocatore si troverà a girovagare per la città e ad assumere differenti incarichi, dove lo scopo ultimo sarà quello di assassinare determinati obiettivi sensibili, scortare persone, raccogliere informazioni e quant'altro la serie ha abituato a fare. La storia principale è comunque ricca di contenuti e in grado di allettare il giocatore di lunga data, ma sono le missioni secondarie e i vari extra inseriti da Ubisoft ad arricchire ancor di più un piatto già molto abbondante. Sono ben cinquanta le missioni extra da affrontare, ciascuna legata a particolari eventi storici, per non parlare delle differenti missioni in cui Arno si trasformerà in un investigatore prima e in un giudice poi, dovendo risolvere casi di uccisioni irrisolte.
Dal punto di vista grafico è la prima volta che ci troviamo di fronte ad un vero e proprio titolo next-gen considerando Black Flag solo un titolo di transito tra la vecchia e la nuova generazione. La riproduzione di Parigi è davvero impeccabile, tanto da rimanere stupiti dalla mole di particolari che si muove a schermo. Anche solo girovagare per le vie della capitale risulta emozionante, complice anche il gioco e l'alternanza di luci e il calore della città, come sempre popolata da numerosissimi passanti. Non mancano fenomeni di pop up che da sempre hanno connotato la serie, ma si tratta di episodi sporadici che si perdono nella maestosità della produzione. Come sempre, audio e doppiaggio ai massimi livelli, tanto che sarà una gioia come poche sentire parlare Arno e i vari co-protagonisti che si avvicendano sula scena. Del resto, Assassin's Creed, la saga, ha sempre fatto della trama e dello sfondo narrativo uno degli elementi più importanti della serie, tanto da coinvolgere il giocatore emotivamente e non solo videoludicamente.
Assassin's Creed Unity è un titolo che gli appassionati della serie non potranno certamente lasciarsi sfuggire. Stesso dicasi per tutti i possessori di una console di nuova generazione, che avranno di che gioire anche senza aver mai giocato ai passati episodi. I contenuti proposti sono davvero tanti, anzi tantissimi, così che Unity porterà via al giocatore davvero tantissime ore di gioco. Certo, sebbene la trama evochi le storie della rivoluzione francese, questo Unity non è certamente una rivoluzione dal punto di vista videoludico, ma più che altro una piacevole conferma di quanto fatto registrare da Ubisoft con l'intera saga.
La recensione di Assassin's Creed Unity è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 08-12-2014
un gioco abbastanza carino, ma per chi ha vissuto tutti gli AC inizia a diventare un pochino pesante...comunque sempre ben fatto, la grafica non eccelle, soprattutto quella delle persone, a volte sembra di giocare con la ps3....longevità ottima, storia coinvolgente
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G-PqV
...8 per me su questo gioco è davvero tanto... 8 di premesse... non mantenute. Nemmeno a distanza, con tutte le patch enormi che sono uscite è esente da bug... Io gli avrei dato un 7 complessivo, se ci metto in mezzo il discorso "aspettative mantenute o meno" il voto scende ulteriormente. W la soggettività, ok ma 8 è veramente TROPPO.