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Recensione di Tony Hawk's Proving Ground

Titolo: Tony Hawk's Proving Ground
genere: sport - skateboard
piattaforma: PlayStation 3
sviluppatore: Neversoft Entertainment
publisher: Activision
data di uscita: 09-11-2007

Agli inizi degli anni 90 lo Skateboard in Italia non era considerato altro che una passione di nicchia. Mentre in America nasceva un vero e proprio modo di vivere nonché uno sport estremo, nelle nostre città si rimaneva stupiti nel vedere le rocambolesche acrobazie che potevano essere eseguite con una semplice tavola su 4 ruote.
A poco meno di 20 anni di distanza tutto è cambiato, fare "skating" è un neologismo che è compenetrato nella nostra cultura ed è stato assorbito nel nostro paese come uno dei maggiori sport estremi del momento, grazie soprattutto ai mass media e a personaggi carismatici e spericolati come Tony Hawk.
Probabilmente sfruttando il momento propizio nel 1999 circa Neversoft sviluppo' il primo gioco di skateboard che di li a poco avrebbe catturato l'attenzione dei videogicatori grazie alla promessa di funamboliche acrobazie che regalavano momenti di pura adrenalina.
Da quel fatidico anno i giochi per consolle di skate hanno cominciato ad invadere il mercato e non pochi neofiti hanno abbracciato l'interesse per questa nuova disciplina e la serie Tony Hawk´s è da considerare certamente come titolo di punta nonché miglior esponente del genere. Da pochi mesi però il panorama video ludico è stato invaso da un nuovo esponente del genere: Skate di EA, che proponendo un realismo estremo si propone come nuovo metro di paragone.
La domanda sorge spontanea: Activision avrà mantenuto il proprio primato o sarà stato spodestato da EA ?

Il "Falco" vola su Ps3

La nuova parola d'ordine di Activision è personalizzazione: il vostro Skater potrà infatti essere personalizzato non solo nell'aspetto ma anche nel modo di skate-are. La nuova sessione single player è infatti suddivisa in tre macrosezioni denominate, Hardcore skater, Rigger e Pro Skater. A seconda della scelta il nostro skater acquisirà abilità diverse, ad esempio scegliendo l'Hardcore skater sarà possibile eseguire mosse inusuali ed ad alto rischio di fallimento con conseguente perdita di punti stile. La crescita del personaggio non dovrà essere necessariamente protratta verso una sola carriera ma sarà possibile barcamenarsi tra l'una e l'altra apprendendo diverse abilità.
La profondità del titolo si attaglia proprio su queste tre modalità che diversificano enormemente lo stile e il modo d'essere del vostro skater. Gli Hardcore sono skater non curanti del pericolo che cercano di mostrare la loro bravura in azioni altamente rischiose, i loro scenari di skate spaziano da tetti di palazzi, tralicci dell'alta tensione e rotaie della metropolitana. Al contrario i Pro sono i Tony Hawk della situazione dediti alla costante ricerca di uno sponsor e di competizioni ufficiali. In fine i Rigger denominati "innovatori" non si accontentano di skate-are in condizioni estreme ma ricreano il proprio parco giochi personale. Il tutto risulta semplicissimo grazie ad un corposo editor in grado di ricreare in pochi istanti un perfetto luogo per fare skate: rampe, half pipe e corrimano sono solo alcune delle numerose piattaforme con cui dilettarci in iperbole e grip. Se tutto ciò non bastasse c'è anche la possibilità di fare degli scatti fotografici durante il percorso che , se abbastanza spettacolari, vi faranno apparire sulle riviste specializzate presenti all'interno del gioco.

FREE ROAMING

Cosi come negli ultimi capitoli anche Proving Ground si è basato sull'ormai conclamato stile free roaming che ci permette, un po'come in gta, di esplorare liberamente la città, frutto dell'unione dei quartieri più caratteristici di Washington, Baltimora e Philadelphia, in cui è ambientato il gioco e di sbizzarrirci in mille peripezie. Sarà fondamentale infatti esplorare la città per fare la conoscenza di numerosi personaggi secondari che vi permetteranno di arrivare all'apice della vostra carriera fornendovi informazioni utili e "missioni" secondarie.
Per quanto concerne la giocabilità essa è improntata su di un approccio marcatamente arcade, formula ormai cara ad Activision, che porterà il vostro skater ad esibirsi in evoluzioni fisicamente impossibili ma estremamente spettacolari. La novità assoluta è l'implemento del Nail the Grab e del Nail the Manual che si aggiungono al Nail the Trick gia presente nello scorso episodio della serie. In sostanza si tratta di concatenare i classici "Trick" in spettacolari sequenze full motion utilizzando esclusivamente i tasti analogici, adibiti ora alle braccia, ora alle gambe. Per realizzare combo ai limiti dell'impossibile è necessario tempismo ed una buona dose di avventatezza. Nonostante ciò concatenare combo è davvero semplice, in una buona mezz'ora di gioco riuscirete a padroneggiare le tecniche descritte e questo probabilmente è il difetto più grande del titolo, poiché troppa semplicità non può che guastare e rendere il gioco meno longevo.

Skate di "massa"

Anche in questo capitolo, come nei precedenti, è presente una modalità online. Questa però nel complesso si presenta molto scarna con due sole modalità disponibili: "Raggiungi i 100 mila punti per vincere" e "realizza la combo più lunga". L'unica novità è la possibilità di creare una propria banda di Skater con gli amici e di scambiarsi i video delle personali evoluzioni.

Realismo estremo

Dal punto di vista del comparto video ci troviamo di fronte ad un titolo di tutto rispetto. La grafica è sbalorditiva con modelli poligonali ottimamente realizzati e con animazioni dei personaggi sbalorditive. Non sono ovviamente tanto dettagliati i particolari sparsi per la città ma comunque è naturale dato che il gioco si incentra sulle acrobazie e sullo "styling" del nostro personaggio e, cosa più importante, ci garantisce un framerate inchiodato sui 30 frame al secondo, un area di gioco vastissima e la realizzazione di numerosi interni. Il comparto audio è come sempre un punto di forza della serie spaziando tra genere Punk, heavy rock e rap, accontentando i gusti più disparati.

In breve

Tony Hawk's proving ground è l'ennesimo buon capitolo di un genere che ormai sta diventando stantio. Le innovazioni ci sono ma non rivoluzionano il titolo in modo significativo. Il gameplay è ben congeniato ma la relativa semplicità rischia di comprometterne la longevità. Consigliato agli appassionati della serie e un po'meno ai neofiti che forse potranno trovare più interessante Skate di EA poiché batte percorsi alternativi.

PAGELLA

GRAFICA: 8

I modelli poligonali sono ottimamente realizzati e le sequenze relative alle acrobazie sono davvero sbalorditive.

SONORO: 8

Come tutti i precedenti capitoli della serie anche questo vanta un comparto audio di tutto rispetto.

GAMEPLAY: 7

La possibilità di far progredire il proprio alter ego grazie a numerose abilità e stili diversi rende la giocabilità piacevole e varia.

LONGEVITA': 7

La possibilità di affrontare diverse modalità e di performare acrobazie al limite del reale è molto divertente ma la semplicità con cui si eseguono quest'ultime è davvero disarmante. Scarna la modalità online.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA 7

La recensione di Tony Hawk's Proving Ground è stata scritta e curata da ocean84 per GameStorm.it, pubblicata il 28-11-2007

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Tony Hawk's Proving Ground

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Valutazione del gioco 8.6

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