Titolo: Remember Me
Genere: action – adventure
Sviluppatore: Dontnod Entertainment
Publisher: Capcom
Distribuitore: Halifax
Data di uscita: 7 giugno 2013

Ci troviamo in una Parigi del 2084. In questo scenario futuristico i ricordi sono controllati tramite una particolare tecnologia, il “Sensen”, che permette di salvarli e rielaborarli in modo da avere una conseguente visione ampliata e modificata del mondo reale. Tutto questo è però sotto il controllo di Memorize, azienda che detiene il “monopolio dei ricordi” e che usa questa tecnologia a fini non proprio etici, in modo da pilotare a proprio piacimento le sorti della società. Per cercare di contrastare questa egemonia agiscono gli Erroristi, un gruppo di resistenza che punta a smascherare e distruggere l’attività di Memorize. In questo gruppo di combattenti si inserisce la protagonista del game, Nilin, custodita in una Bastiglia rivisitata come prigione futuristica in cui Memorize effettua il reset dei ricordi delle persone in modo tale da renderle dei corpi “obbedienti” ovvero degli schiavi efficienti e senza memoria. La protagonista sarà vittima dello stesso trattamento ma è proprio qui che il suo destino inizia a compiersi grazie all’aiuto di Edge, misteriosa figura che, tramite contatti radio, riesce a garantirle una via di fuga dando così inizio alle avventure dell’eroina contro il sistema. Nilin dovrà quindi cercare di fronteggiare Memorize puntando sulle proprie abilità di combattimento e di controllo della memoria.

Combattimenti: crea la tua combo.

A chi avesse giocato ai capitoli dei Batman di Rocksteady Studios, risulta evidente come il titolo Capcom abbia tratto ispirazione da essi, mostrando duelli caratterizzati da combo e counter-attack.

Il sistema di combattimenti si basa però sull’originale possibilità di variare i due tasti di attacco (debole/forte) tramite un sistema di combo pre-impostabili in modo tale da offrire al player una varietà di combattimento piuttosto elevata. Durante gli scontri potremo guadagnare dei punteggi per sbloccare delle nuove mosse e di conseguenza delle nuove sequenze. Pressen e S-Pressen sono le abilità attivabili speciali che  variano da quelle curative durante i duelli ai potenziamenti dei danni inflitti (pressen) per concludere con particolari attacchi in grado ad esempio di raggruppare i nemici in un unico punto o di piazzare delle bombe su di essi etc.

La novità di questo tipo di impostazione di combattimento potrebbe risultare ripetitiva ma proprio per questo i ragazzi di Dontnod hanno voluto diversificare i nemici, rendendoli caratteristici anche da un punto di vista della tattica da utilizzare per sconfiggerli.

Chi non vorrebbe modificare determinati ricordi?

Un elemento peculiare del titolo risiede in un’abilita di Nilin, ovvero la capacità di intervenire nei ricordi rivivendoli, analizzandone i dettagli e modificando così la memoria che la persona aveva di una determinata esperienza. Questo potere utilizzabile in sequenze filmate scriptate e interattive aiuterà la protagonista a risolvere determinate situazioni e determinati enigmi portando a dei risvolti “mnemonici” piuttosto interessanti. 

Comparto tecnico buono.

Il motore grafico ha un comportamento nel complesso più che buono, come ci si poteva aspettare dal sempre efficiente Unreal Engine, ma con delle cadute di qualità su determinate situazioni. Partiamo dagli ambienti, la Parigi di Remember Me è realizzata in modo ottimo, mostrando come Dontnod Entertainment abbia realizzato un buon connubio tra quello che la città offre ora e quello che caratterizza la trasposizione futuristica di essa. Andando invece ad analizzare il comportamento vero e proprio del motore grafico esistono delle limitazioni. La fluidità è buonissima con un frame rate che mai si discosta dai 30 FPS ma si notano dei ritardi nel loading delle texture, soprattutto in situazioni molto “cariche”. Allo stesso tempo la  modellazione 3D, il dettaglio visivo e i colori sono ben realizzati. Ad essere pignoli qualche appunto invece si può fare su determinate animazioni che non rendono al massimo la “fisica” reale.

Una colonna sonora invidiabile ma…

Uno dei punti forti di Remember Me è sicuramente l’aspetto “audio” relativo alla soundtrack. Musiche ed effetti sonori che bene si mescolano in un elegante stile elettro-sinfonico dando al player una ottima immersione nel contesto a tinte cyber-punk del game. Da rivedere invece il doppiaggio italiano, a volte poco caratteristico e per di più frequentemente fuori-sincro. 

In sintesi

Remember Me è un titolo che, essendo la prima vera opera di Dontnod Entertaiment, candida il team ad un futuro di possibile membro dell’elite dei developers, dimostrando come anche dall’anonimato si possa spiccare per realizzare un game di tutto rispetto. Il gioco si presenta più che buono in tutte le sue sfaccettature dalla trama al comparto grafico, passando per la colonna sonora ed una buona longevità. Qualche difetto è presente ma comunque non può rovinare l’idea positiva generale che ci siamo fatti. Come titolo d’esordio ci troviamo davanti ad un ottimo prodotto, sperando che sia solo il primo passo della crescita di un team davvero promettente.

Pregi 

• Trama ben realizzata basata su idee interessanti e sviluppate in modo originale.
• Sistema di combattimenti vario, personalizzabile e divertente.
• Buono il reparto grafico e quello audio ed ottimo il loro connubio.

Difetti

• La caratterizzazione di alcuni personaggi secondari non è ottimale.
• Doppiaggi italiani non all’altezza.
• Qualche ritardo nel loading delle texture e animazioni a volte poco “realistiche”.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 8

La recensione di Remember Me è stata scritta e curata da Gabriele.Eltrudis per GameStorm.it, pubblicata il 10-06-2013