Titolo: Hyperdimension Neptunia Victory
Genere: RPG
Piattaforma: PlayStation 3
Sviluppatore: Compile Heart, Idea Factory
Publisher: NIS America
Data di uscita: 27 Novembre 2013
Che i team di sviluppo Nippon Ichi siano strani ne abbiamo avuto le prove in svariate occasioni. E la trama di questo Hyperdimension Neptunia Victory lo conferma a spron battuto.
Per chi fosse nuovo nella saga di Hyperdimension, come di consueto siamo nella ipotetica landa chiamata Gamindustri, dove a darsi battaglia sono quattro nazioni: Lastation, Leanbox, Lowee e Planeptune. Chi di voi non è un visitatore occasionale capitato in questa pagina per puro caso, ma è invece un appassionato di videogiochi e ha aperto questa pagina perchè interessato alla recensione avrà certamente notato una strana assonanza di tali nomi con i prodotti rispettivamente di Sony, Microsoft, Nintendo e Sega, in quella che assume tutti i contorni di una allegoria della guerra tra console che nel mondo reale vivacizza il mercato videoludico.
In questa situazione spicca Neptune, prorompente eroina di Planetuni, alla quale sono affidate le sorti della contesa: dopo aver sconfitto Afoire negli episodi precedenti, sono ora i Sette Saggi a minacciare l'indipendenza delle sopra citate nazioni (o console, che dir si voglia).
A completare l'opera di sconsacrazione perpetuata da questo Hyperdimension Neptunia Victory è l'inclusione dei personaggi che popoleranno lo schermo, tra cui rivedremo le parodie di mostri sacri che rispondono al nome di Pac Man, Super Mario (il baffuto idraulico, a scanso di equivoci), Tetris e Space Invaders, opportunamente camuffati per evitare di violare i diritti d'immagine, ma comunque riconoscibilissimi.
Bizzarrie a parte, Hyperdimension Neptunia Victory è in realtà un gioco capace di regalare intrattenimento, essendo un RPG a turni caratterizzato da un sistema di gioco che si rivela godibile e sufficientemente articolato da risultare profondo, seppur presentando alcuni punti deboli.
Innanzi tutto il sistema di attacco, decisamente migliorato e velocizzato rispetto ai prequel, dove il posizionamento del personaggio diventa fondamentale e consentirà addirittura di colpire nemici multipli con un solo affondo.
Le azioni a nostra disposizione sono quattro, attacchi con possibilità di combo, di difesa o di utilizzo di oggetti.
Il più grave difetto di questo Hyperdimension Neptunia Vicotry, tuttavia, risiede nel ritmo con cui verrete trascinati nel bel mezzo dell'azione: un po' per i lunghissimi dialoghi che sarete costretti a leggere poiche la localizzione in italiano non è presente, un po' per il lunghissimo tempo che impiegherete per essere introdotti a tutte le meccaniche di gioco. La percezione è quella di affrontare un avvio molto, troppo lento, tale da assopire l'interesse dei giocatori meno motivati.
A tutto ciò va aggiunto un livello di difficoltà piuttosto mal bilanciato, caratterizzato da comuni scontri estremamente facili e, di contrasto, i difficilissimi scontri con i boss, veri e propri scogli insormontabili.
Ad arricchire l'offerta di questo Hyperdimension Neptunia Victory ci pensano tuttavia opzioni aggiuntive, come un sistema di scouting che vi permette di inoltrare in giro per tutta Gamindustri i personaggi non giocanti conosciuti nel corso dell'avventura al fine di ottenere informazioni, per scovare armature e armi, oppure per scoprire nuovi dungeon. Ma non solo: nel caso in cui non utilizziate a dovere il loro servizio verrete rimproverati a fine della quest, ricordandovi che gli sviluppatori si sono impegnati non poco affinché possiate utilizzare questo utile strumento.
Un'altra curiosa aggiunta è l'applicazione iOS che risponde al nome di Neptunia, utile per scattare foto, personalizzare e utilizzare le voci del gioco come sveglia.
Peccato per un altro aspetto che da tempo rappresenta un vero e proprio valore aggiunto per i videogiochi contemporanei, il multiplayer, in questo Hyperdimension Neptunia Victory purtroppo non è supportato in alcun modo.
Dal punto di vista tecnico il gioco non si presenta al meglio: la grafica si rivela al disotto della media, risultando datata anche se paragonato a produzioni di tre o quattro anni fa, soprattutto a causa di una scarsa profondità di visuale, delle textures che meriterebbero maggior dignità, delle poche animazioni dei personaggi che non si distinguono nemmeno per la qualità, dei modelli poligonali poco dettagliati e, per finire, delle ambientazioni, spoglie e poco dettagliate. Se a tutto ciò aggiungiamo ingiustificabili rallentamenti si capisce come il motore grafico non sia all'altezza della situazione.
Il sonoro, dal canto suo, propone brani rockeggianti con le musiche dal gruppo Earthbound Papas, anche se va detto che alcune trame sono riciclate dai prequel.
In conclusione, questo Hyperdimension Neptunia Vicotry è un titolo tecnicamente da rivedere, a causa di un comparto grafico anacronistico, ma che è tuttavia capace di proporre un gameplay accattivante, a patto di resistere al sonno iniziale causato dalla lentezza con cui sarete introdotti nell'azione. Hyperdimension Neptunia Vicotry è un gioco di nicchia sicuramente apprezzato dagli amanti della serie.
La recensione di Hyperdimension Neptunia Victory è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 04-01-2014
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Jhonny Cooper
Avevo comprato il primo con l' intenzione di prenderli tutti, ma dopo due ore di gioco l'ho riportato al negozio, troppo lento... TROPPO! Persino semplicemente nel camminare durante l' esplorazione