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Recensione di Grand Theft Auto IV - GTA 4

Titolo: GTA IV
genere: azione
console: PlayStation 3
sviluppatore: TAKE 2
publisher: ROCKSTAR
data di uscita: 29-04-2008

Il sogno americano

Gente che viene gente che va. Gente che sogna, che immagina il suo futuro lontano da un passato fin troppo doloroso e crudele. Gente come Niko Bellic, protagonista del quarto capitolo dell’ormai storica saga di GTA targata Rockstar, che imbracatosi su una nave diretta verso gli Stati Uniti, sogna una futuro roseo nella “terra della speranza”, cercando di dimenticare un passato spesso troppo duro nei suoi confronti. Segnato dalla guerra nell’est Europa, il nostro amico, invogliato dalla costante pressione del cugino Roman, approda finalmente nel nuovo continente. E’ qui che inizia la nostra avventura: Niko percorre ancora incredulo il pontile della nave e si ritrova di fronte il cugino, pronto ad abbracciarlo come ai vecchi tempi. Ma come spesso accade, quello che ti aspetti non è mai come immaginavi. Il sogno americano di cui parlava Roman, fatto di lusso, denaro e belle donne, si infrange alla sola vista del grassoccio cugino, in vestiti modesti ed alla guida di un taxi di certo non di ultima generazione!. Ed è in quel momento che il nostro Niko capisce che anche in America la sua vita non sarà tutta rosa e fiori. Le lettere che Roman spediva costantemente alla famiglia Bellic non corrispondevano pienamente alla verità: Roman, che si definiva come un imprenditore ricco e di successo non è altro che il titolare di una compagnia di taxi, modesta e soffocata dai debiti: per tirare avanti è costretto a compromessi con una banda di usurai albanesi e con esponenti della mafia russa. E il nostro Niko, volente o nolente, verrà trascinato in questa nuova condizione di vita: non proprio quello che si aspettava al momento dello sbarco nel porto di Liberty City.

 

 

La vita a Liberty City: tra cellulare e automobili

I primi momenti di gioco sono caratterizzati da un tutorial molto interattivo, tale da non sembrare neanche un tutorial, ma efficacissimo ai fini dell’apprendimento del nuovo sistema di controllo. Diverse le novità introdotte in questo nuovo capitolo, tutte interessanti e facili da assimilare. La prima, e forse la più importante ai fini del gioco, è l’introduzione del telefono cellulare, come menu e mezzo di interazione con diversi personaggi.
Il telefono cellulare sarà il centro della nostra vita sociale poiché ci permetterà di interagire con i diversi personaggi che incontreremo nel corso della nostra avventura (memorizzati nella nostra rubrica), attraverso chiamate, messaggi (archiviati nella sezione omonima) o organizzando attività o appuntamenti, controllabili attraverso la voce agenda. Contattare amici o fidanzate, organizzare serate in bar, sale gioco o night, saranno valide alternative per stemperare un po’ l’umore tra una missione ed un'altra. Sempre tramite il nostro cellulare potremmo accedere sia al menu opzioni, per modificare i parametri del titolo Rockstar, sia alla modalità online, attraverso la voce rete. Ricordiamo inoltre che nel corso dell’avventura il cellulare potrà essere cambiato con uno più recente dotato ad esempio della videocamera per effettuare foto, o addirittura personalizzato con sfondi, screen saver e suonerie scaricabili.
Accanto al cellulare troviamo un utilissimo Navigatore Satellitare Gps, presente in basso a sinistra in modalità ridotta, e in modalità completa premendo il tasto START, il quale permetterà di visionare la posizione di Niko, la strada più breve verso l’obiettivo deciso e la zona della città nella quale ci troviamo.
Passiamo ora ad analizzare un'altra componente fondamentale nell’economia complessiva di gioco: la guida dei veicoli. La guida, orientata come nei precedenti capitoli alla modalità arcade, si differenzia a seconda del modello di veicolo che si utilizza, ognuno con un proprio stile di guida. Modelli sportivi, classici, urbani, lussuosi, ognuno con stili di guida propri che variano in termini di aderenza al manto stradale, di velocità, di controllo, di stabilità, di accelerazione. Sempre in riferimento alla guida dei veicoli, da segnalare l’ottima realizzazione del sistema danni, che vanno dalla semplice strusciata con danni superficiali alla carrozzeria, all’inutilizzo della macchina per danni permanenti. Il sistema è talmente ben realizzato che rende visibili anche piccoli graffi e scalfitture, che costringeranno gli amanti delle belle auto a ricorre al carrozziere, per rivedere la propria auto come nuova.
Abbiamo accennato prima alla vastità della gamma di veicoli a disposizione, che va dalle auto di diverso genere a moto, scooter, camion, furgoni, automezzi e perfino motoscafi ed elicotteri. Interessante inoltre anche l’intelligenza degli altri veicoli e la loro disposizione lungo le strade, con vie intasate e ingorghi in prossimità di incroci che si alternano a strade sgombre da vetture.
Nota negativa per il sistema telecamere, non sempre preciso quando ci troviamo a bordo di un mezzo di trasporto: spesso sembra infatti essere troppo lento e non sempre puntuale, incidendo in alcuni casi (come nei passaggi sui dossi) sugli incidenti, limitandoci la visuale.

La dura vita nel mondo occidentale

Accanto alla guida dei veicoli, il piatto forte di questo Grand Theft Auto IV è rappresentato sicuramente dai combattimenti, all’arma bianca o con armi da fuoco. Il corpo a corpo si baserà su intuitive combinazioni di tasti, che ci permetteranno di attaccare, contrattaccare ed evitare i colpi sferrati dai nostri avversari. Anche se all’apparenza semplici da eseguire, le combinazioni rendono i combattimenti corpo a corpo un po’ troppo difficoltosi, specie quando ci troviamo in inferiorità numerica: in questi casi sarà meglio imbracciare un mitra o un fucile e farla finita in quattro e quattro otto. Anche perché gli scontri a fuoco possono godere di un rinnovato sistema di puntamento, con la mira automatica (pressione completa di L2) che si affianca a quella manuale (pressione parziale di L2 accompagnata dal movimento dello stick analogico di destra), e soprattutto di una novità assoluta, l'introduzione delle coperture. Un qualsiasi elemento di gioco può diventare infatti un ottimo riparo contro i proiettili nemici, migliorando di gran lunga le sparatorie frequenti, asse portante degli ultimi episodi di GTA.
In GTA 4 sarà possibile anche effettuare scontri a fuoco a bordo di tutti i veicoli, come auto (rompendo il finestrino) e moto (rischiando la vita!!), naturalmente utilizzando armi automatiche di piccolo calibro come pistole o mitra ad una mano.
Una nota non troppo positiva di GTA IV è rappresentata dall'intelligenza artificiale dei personaggi, non sempre all’altezza della situazione. Capiterà infatti che alcuni delinquenti non usciranno allo scoperto, costringendoci a manovre evasive per stanarli, talvolta molto azzardate, mentre altri usciranno allo scoperto in modo abbastanza imbarazzante. Anche le forze dell’ordine avranno dei comportamenti non sempre caratterizzati da un’uniformità di intenti, facendo passare inosservate derapate con tanto di investimenti di pedoni, e punendo gravemente un tamponamento alle loro vetture.
Confermato il sistema a stelline tipico della serie Rockstar, la software house ha modificato però lo status di ricercato. Nel momento in cui le forze dell’ordine ci daranno la caccia comparirà sul nostro Gps in basso a sinistra un cerchio luminoso, di grandezza variabile in base al grado di ricercatezza (numero di stelline da 1 a 6). Per sfuggire all'arresto, con conseguente perdita delle armi a disposizione e soprattutto di tempo, dovremo cercare di azzerare l'indicatore, allontanandoci dalle zone calde, ed evitando di inoltrarci in aree dove sopraggiungono altri sbirri (indicati sempre dal Gps).

 

 

Un titolo perfetto? quasi ...

Uno dei difetti più evidenti che ha sempre accompagnato la serie Grand Theft Auto è stato quello della ripetitività delle missioni, alla base della trama principale. In questo capitolo la ripetitività è stata notevolmente ridimensionata: è pur vero che le missioni ricalcano lo stesso stereotipo guida – sparatoria – guida, ma il tutto viene camuffato in modo da sembrare sempre qualcosa di diverso. Inoltre le missioni saranno intervallate da momenti per cosi dire “sociali”: appuntamenti romantici, di gioco (bowling, biliardo), di divertimento (night, ristoranti, cabaret), insomma tutto quello che si possa chiedere. Grazie al cellulare quindi potremo instaurare rapporti di amicizia e perché no di amore con tutti i personaggi interagibili nel gioco.
Ancora in fase di rodaggio la modalità multiplayer, una delle maggiori novità del quarto capitolo di GTA.
Accedendovi come accennato prima tramite la voce presente nel cellulare, potremmo utilizzare le stanze create da utenti sul network e partecipare alle diverse modalità messe a disposizione. Tra le tante ricordiamo le battaglie per il territorio, i deathmatch, le corse automobilistiche, e molte altre ancora. Inoltre registrandosi al portale sarà possibile consultare le statistiche e confrontarle con quelle di altri giocatori, monitorare l'attività criminale a Liberty City ed entrare in aree riservate.
Una scelta non troppo felice è stata quella della gestione della luce e delle ombre, che se pur simile alla realtà (ossia quando è buio è buio davvero, e non si vede un tubo), spesso può risultare frustrante specie in zone poco illuminate dai lampioni e soprattutto se si guida un’auto incidentata con i fari non funzionanti. Ottima invece la realizzazione delle condizioni metereologiche, come pioggia e vento.
Per quanto riguarda la grafica ci troviamo di fronte ad un titolo con un comparto grafico più che buono, ma che non fa certo gridare al miracolo! Buona la realizzazione dei personaggi e degli scenari, che variano a seconda dei quartieri e delle loro estrazioni sociali. Ottimo invece il sonoro, con colonne musicali davvero eccezionali (oltre 15 stazioni musicali intercambiabili) che insieme ad una localizzazione perfetta ricreano fedelmente l’atmosfera delle grandi metropoli americane.

Conclusione

Naturalmente non bastano poche righe a descrivere la bellezza di un titolo che vale tutta l’attesa che lo ha preceduto. Un titolo che vale davvero tutto il prezzo (€ 69.90). Una grafica buona, condita da un sonoro eccezionale ed un gameplay davvero squisito lo rendono attualmente forse il miglior titolo apparso sulle console next-gen, sicuramente il migliore del suo genere. Ripetitività ridotta ai minimi termini, grande varietà di azioni e soprattutto massima libertà di movimento in una città, Liberty City, enorme ed interamente esplorabile. A breve inizierà a decollare anche la modalità multiplayer ed allora la longevità, che già si attesta sulle 60-70 ore di gioco off line, non avrà limiti. Un solo grande difetto: causa la DIPENDENZA!


PAGELLA

Grafica: 8,5

Comparto grafico di buon livello, che non eccede ma è sicuramente all’altezza del titolo, specie nella realizzazione dei personaggi.

Sonoro: 9,5

Colonne sonore da urlo, localizzazione dei dialoghi e doppiaggi davvero perfetti rendono davvero l’idea di vivere in una grande metropoli americana

Gameplay: 9

Giocabilità fluida anche se non esente al 100% da difetti, comunque superabili. Ottime le innovazioni per il sistema di puntamento

Longevita': 10

Circa 70 ore per terminare tutto il gioco, o almeno con la maggior parte delle sottomissioni portate a termine. Se poi aggiungiamo tutti gli extra e soprattutto la modalità multiplayer allora il totale è destinato a crescere, e di molto.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 9,5

La recensione di Grand Theft Auto IV - GTA 4 è stata scritta e curata da ocean84 per GameStorm.it, pubblicata il 13-06-2008

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Grand Theft Auto IV - GTA 4

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Valutazione del gioco 9.5

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