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Recensione di Colin McRae: DiRT


Titolo:
Colin McRae Dirt
Genere: Racing game - Rally
Console: PS3
Sviluppatore: Interno
Casa Pubblicante: Codemaster
Pubblicazione: 14 Settembre 2007

TRIBUTO AD UN CAMPIONE

Prima di cominciare a recensire il gioco ci sembra doveroso esprimere, con poche ma importanti parole il profondo dispiacere per la perdita di Colin McRae pilastro fondamentale di uno sport come il Rally nonché fonte principale di ispirazione per l’omonima serie di successo “Colin McRae Rally”.
Colin McRae è stato campione del mondo nel 1995 ed è arrivato secondo nel 1996, 1997 e 2001, vincendo circa 145 rally: uno dei più forti campioni scozzese della storia.
Se ne è andato cosi, a soli 39 anni; in un incidente con il suo elicottero.
Sembra che l’apparecchio abbia preso fuoco dopo l’impatto prendendo la vita di Colin, il suo piccolo figlio di soli 5 anni ed altri due passeggeri.
Nonostante Colin ultimamente si fosse un po’ allontanato dalle piste sterrate è sicuramente una leggenda e la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nei tifosi di tutto il mondo.
Un po’ pazzo, un po’ fuori dagli schemi; questo era Colin e così dovrebbe essere ricordato…

CODEMASTER GIOCA “SPORCO”

Nella lingua inglese il termine “dirt” assume diversi significati, come fango, scorrettezza. Il titolo della Codemaster ingloba entrambi i concetti in un’unica formula: Colin McRae Dirt. L’ultimo titolo della più famosa saga di rally si discosta dai precedenti capitoli per diversi motivi, primo tra tutti un realismo meno profondo rispetto al passato in favore di una veste più marcatamente arcade, che lo rende più accessibile al casual gamer e a tutti i neofiti del genere. Se da un lato la maggior accessibilità lo rende un titolo altamente fruibile per un pubblico più vasto, dall’altro lato gli estimatori del genere e della saga dediti al realismo potrebbero storcere il naso di fronte alla semplicità del gioco.

Altra peculiarità è l’incredibile quantità di fango e detriti che durante le gare entrano in contatto con il veicolo innalzando il realismo visivo, sia per quanto riguarda la nostra automobile, sia per quelle avversarie. Ma non è solo il fango che rende questo titolo “dirt”, ma anche e soprattutto la marcata scorrettezza dell’intelligenza artificiale, negli scontri diretti tra veicoli. Capiterà infatti più volte di essere spinti fuori strada, o comunque ostacolati da altre autovetture durante le competizioni presenti.

UNA PS3 NEL MOTORE

Per quanto riguarda la parte squisitamente tecnica il gioco dimostra di essere all’altezza dell’hardware di casa Sony: la veste grafica appare molto curata, fin nei minimi dettagli, ricreando perfettamente la sensazione di trovarsi in mezzo ad una vera pista da rally. La fluidità del motore grafica permette una maggiore fisicità in termini di collisioni tra veicoli. Durante lo scontro tra vetture o con elementi del paesaggio, risulteranno infatti estremamente realistici i danni localizzati allla macchina. Giocando in modalità normale o superiore questi potranno comportare una fine matura della gara, rendendo il tutto molto simile alla realtà.

Fa da contorno a questa grafica di alto livello, un sonoro all’altezza che riproduce in maniera fedele il rombo dei motori e il rumore delle ruote su sterrato. Il tutto accompagnato dalla voce di Andy, l’immancabile copilota che ci assisterà durante la maggior parte degli eventi. Sarà piacevole infatti sentire indicazioni e coordinate su ciò che ci aspetta, in puro stile rally.

Il gameplay risulta ben congegnato, con una guida agevole e accessibile a molti, presentando reali difficoltà solo a livelli più alti. Come accennato in precedenza Colin McRae Dirt risulterà forse un po’ troppo semplice per gli esperti della serie e del genere. La sua componente dirt comunque assicura un tocco di aggressività in termini di adrenalina superiore rispetto alla media dei giochi di rally.

LUCI E FANGO

Estremamente sottovalutato in un gioco di rally è la longevità: in questo nuovo capitolo della saga Codemaster essa si presenta in modo altalenante: se il single player è ben strutturato, presentando infatti ben cinque modalità e un parco macchine all’altezza, con una gamma considerevole di veicoli, liberamente personalizzabile dall’utente fin nei minimi dettagli, lo stesso non si può dire della modalità on line, estremamente scarna.

Le modalità off line presenti sono tre: oltre alla classica modalità carriera, ci sono Rally mondo e Campionato Rally. Nella modalità carriera è possibile creare un alterego digitale, personalizzando il proprio veicolo. Vincendo le gare si ottengo denaro che permetterà di perfezionare e potenziare sempre più i veicoli. La modalità Rally mondo invece permette di accedere direttamente ad una gara, selezionandola da un apposito menu. Non poteva mancare infine il Campionato Rally, che permetterà all’utente di cimentarsi in gare localizzate in una stessa area geografica (nazione o continente).

Diverse sono le tipologie di gara tra cui poter scegliere, a partire dai classici eventi rally a tempo, su strada o sterrato, per continuare poi con gare dirette tra veicoli (dove si avverte maggiormente la componente dirt), e infine con la famosa modalità cross over, nella quale ci si scontra con avversari diversi sulla stessa pista, ma partendo da due punti differenti e che prevede un incontro diretto a metà percorso.

Come accennato in precedenza, la modalità on line non risulta all’altezza di quella off line: non è infatti possibile lo scontro diretto con avversari. Si potrà usufruire quindi solo della modalità rally classico a tempo. Sarebbe stato bello poter affrontare player diversi da tutto il mondo, e magari cercare di far prevalere la componente dirt anche in modalità on line. Purtroppo dovremo accontentarci di superare i nostri avversari solo in termini di tempo.

IN BREVE

Colin McRae Dirt si presenta come un gioco di alta qualità, che oltre ad offrire un eccellente comparto grafico, si mostra vario per quanto riguarda le modalità di gioco, rendendo felici gli amanti della serie. Un titolo destinato non solo agli esperti del genere ma anche ai neofiti che intendono cimentarsi e confrontarsi per la prima volta nel mondo del rally. Da rivedere completamente la modalità on line che si presenta assai povera di contenuti, abbassando di molto la longevità


PAGELLA

Grafica: 9

Veste grafica perfetta sotto tutti i punti di vista, con modelli auto realistici e percorsi perfettamente realizzati

Sonoro: 8

Rombo dei motori fedele cosi come il rumore delle ruote su sterrato

Gameplay: 8

difficoltà di gioco equilibrata, lievemente più impegnativa ai massimi livelli

Longevita': 7

Diverse modalità e tipologie di gare, gran numero di veicoli, ma modalità on line decisamente pessima


VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 8

La recensione di Colin McRae: DiRT è stata scritta e curata da ocean84 per GameStorm.it, pubblicata il 29-09-2007

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