GameStorm

Recensione di Assassin's Creed IV Black Flag

Titolo: Assassin's Creed IV: Black Flag 
Piattaforma: PlayStation 3
Genere: Azione/ Avventura
Sviluppatore: Ubisoft
Publisher: Ubisoft
Data di uscita: 29 ottobre 2013

La serie di Assassin's Creed ne ha davvero fatta di strada. Forse più di quanto lo stesso team di sviluppo aveva pensato all'inizio del brand. Siamo ben lontani dalle atmosfere, che inizialmente avevano trainato gli assassini guidati nelle precedenti edizioni. Anche se il titolo fa parte del franchise, si sente come un prodotto nuovo, certamente più maturo dei predecessori e più vasto, sia concettualmente, che a livello di mondi da esplorare.

Pirati, all'arrembaggio!

Assassin's Creed Black Flag ci metterà nei panni di Edward Kenway, un pirata il cui passato è davvero avvolto nel mistero e il cui futuro è ancora più incerto. Naufragati su un'isola , dovremo iniziare un lungo percorso nella speranza di diventare i migliori pirati. Il protagonista segna una sorta di taglio con il passato e il vecchio Ezio, pacato e riflessivo, sembra essere solo un lontano ricordo. Kenway, infatti, è un giovane vent'enne, animato dallo spirito della gioventù, ma anche dall'inquietudine e dell'impulsività, che lo rende determinato e fragile allo stesso tempo. Per il team di sviluppo, l'obiettivo principale era quello di creare un personaggio carismatico e in grado di attrarre il giocatore. Assassin's Creed, infatti, ha una struttura di gioco piuttosto consolidata e dal punto di vista delle meccaniche era davvero difficile deludere. Discorso diverso, invece, per il protagonista di gioco, che se scialbo e privo di identità, avrebbe un po' deluso tutti e frustrato l'esperienza di gioco. Così non è stato, il giovane pirata riesce a rubare la scena sin dai primi istanti di gioco. Insomma, ancora una volta il team di sviluppo è riuscito a ricreare un personaggio credibile e affascinante allo stesso tempo. Ancor più che prima, passato e futuro del protagonista resteranno per il giocatore un'incognita tutta da scoprire. L'avventura di questo giovane eroe, frutto dell'immaginazione, andrà ad intrecciarsi con il periodo storico del diciassettesimo secolo. Non mancano apparizioni di personaggi realmente esistiti, come già accaduto nei precedenti episodi. Questo mix di fantasia e storia è un quid pluris, che ha da sempre connotato le storie degli assassini e che continua tutt'ora a reggere in pieno la scena.

Battaglie in mare aperto

Assassin's Creed IV: Black Flag continua ciò che di buono era stato fatto nel diretto predecessore, ossia le battaglie in mare. Queste, ancor più che in passato, rappresenteranno una fetta di gioco molto ampia. Anzi, possiamo proprio dire che le battaglie a bordo del vascello rappresentano una delle due anime di gioco, mentre l'altra viene comunque rappresentata dalle solite sessioni a piedi, fatte di battagli all'arma bianca e di uccisioni furtive in pieno stile da assassino. Le battaglie in mare sono state perfezionate rispetto al passato e l'utilizzo dei cannoni è stato reso ancor più interessante. Avremo a disposizione tre diverse tipologie di cannoni, che serviranno per abbattere le navi o rallentarle, a seconda del bisogno. Le battaglie all'interno del vascello sono davvero riuscite, caotiche al punto giusto e sembrano restituire la sensazione che ci si aspetterebbe da queste fasi. Il tema piratesco che sostiene l'intera produzione viene ampliato anche dalla possibilità di saccheggiare una nave, dopo averla abbordata. Infatti, dopo essere riusciti vincitori da una battaglia in mare, potremo decidere se affondare la nave nemica o se depredarla dei propri tesori. Ovviamente, dopo i primi abbordaggi, il giocatore potrebbe anche essere spinto ad affondarla e a proseguire spedito verso la storia principale.

Il solito Assassin's Creed, ma con qualche miglioria

Dopo essere sbarcati da una nave ci si rende subito conto di essere di fronte sempre al solito Assassin's Creed. Non che questo sia un male, ma la vera novità arriva dal mare. Sulla terra ferma, infatti, è tutto simile ai precedenti capitolo e chi ha giocato ad almeno uno della serie sarà subito colto da una sensazione di familiarità. Lotte con la spada, uccisioni furtive, lunghe arrampicate su imponenti palazzi e possibilità di mescolarsi alla fola per diventare invisibili. Non mancano i punti di sincronizzazione per poter visualizzare sulla mappa tutte le attività da svolgere. Inoltre, rispetto ad Assassin's Creed III è stata mantenuta anche la possibilità di cacciare selvaggina.  Insomma tutto come prima. C'è da dire che sono stati sensibilmente migliorati i combattimenti, che adesso appaiono più fluidi e reali. Edward Kenway è un combattente davvero abile con la spada e ha capacità superiori ai suoi predecessori. Anche la IA nemica è migliorata e adesso è capace di attaccare su più fronti, cosi da rendere i combattimenti più difficoltosi, ma più avvincenti.

Tante abilità da migliorare

Il protagonista di gioco, con il progredire dell'avventura risulterà sempre più forte, perché acquisirà nuove armi e nuove abilità. Anche la nostra nave verrà potenziata con lo svolgimento delle varie missioni, così da acquisire maggiori munizioni, utili in mare aperto. Dal punto di vista del panorama esplorabile ci troviamo davvero di fronte ad un titolo sconfinato e muoversi da un luogo all'altro diventa quasi impossibile, senza l'utilizzo di spostamento rapido. Da una parte è davvero bello passeggiare per il ricco panorama di gioco, ma dopo poco sarà necessario munirsi dell'opzione rapida per raggiungere la nostra destinazione di turno.  Dal punto di vista grafico c'è da accontentarsi. Non perche Assassin's Creed IV sia insufficiente, ma perché si poteva fare di più. Il motore di gioco è piuttosto datato e il colpo d'occhio complessivo non è il migliore che questa generazione abbia mai visto. Come è stato dimostrato dai filmati di comparazione diffusi in rete, è la versione next gen che ha mostrato senza dubbio i muscoli. Ps4 e Xbox One, probabilmente, faranno più contenti gli amanti della grafica in alta definizione. I personaggi comunque sono davvero ben modellati e durante i dialoghi ravvicinati riesce a recuperare parecchio.

Conclusioni

Assassins' Creed IV: Black Flag non è un titolo sfornato solo per far soldi sfruttando un marchio ben noto. E' un vero e proprio must have per tutti gli amanti delle avventure e, a maggior ragione, per tutti coloro che amano la serie. Piccole, ma sostanziali modifiche, al sistema di combattimento, hanno permesso di dare nuova linfa al gioco e le scene in mare risultano davvero migliorate rispetto al precedente capitolo. Il titolo, pur avendo perso quel fascino del rinascimento italiano, è comunque un pezzo da novanta.

Pro

  • Storia affascinante
  • Mondi vastissimi
  • combattimenti migliorati
  • Longevo

Contro

  • Motore grafico datato

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 9

La recensione di Assassin's Creed IV Black Flag è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 17-11-2013

Commenti sulla recensione (0)

Ultimi commenti degli utenti

lascia un tuo commento


Scrivi un commento

Commenti
Messaggio non inserito o troppo corto.
 
 

×

Assassin's Creed IV Black Flag

  • Immagine della copertina del gioco Assassin's Creed IV Black Flag per PlayStation 3

Per effettuare questa azione occorre essere registrati.

×

Valutazione del gioco 8.3

L'ultimo voto è stato 9 dato da Answood

Valutazione personale N/D

Dai la tua valutazione a Assassin's Creed IV Black Flag
 

Elenco degli utenti collegati in questo momento su gamestorm

×