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Recensione di Metal Slug anthology

Titolo: Metal Slug Anthology
Genere: Sparatutto a scorrimento
Console: PS2
Sviluppatore: Ignition Entertainment
Casa Pubblicante: SNK Playmore
Pubblicazione: 6 luglio 2007

Un po’ di storia

Correva l’anno 1996 quando il primo cabinato ospitante Metal Slug fece comparsa nelle sale giochi, conquistando immediatamente il pubblico: grazie alla sua azione frenetica e a uno spiccato senso dello humor, riuscì a conquistare il pubblico tanto da meritarsi tutta una serie di sequel. Dopo Metal Slug, infatti, fu la volta di Metal Slug 2, che tuttavia manifestò alcuni difetti e rallentamenti, corretti prontamente dal successore Metal Slug X. Quindi toccò a Metal Slug 3, probabilmente il più difficile della saga, seguito poi da Metal Slug 4, parentesi atipica della serie in quanto non sviluppato direttamente dalla SNK. Con Metal Slug 5 la serie rientrò nei canoni, mentre chiude questa sequenza quasi interminabile di episodi ci pensa Metal Slug 6, che conscio dell’evoluzione dettata dal trascorrere del tempo, ha apportato alcune modifiche sostanziali a un gameplay praticamente immutato dalla prima apparizione.
Dato il successo riscosso tempo addietro, SNK Playmore ci aveva già fatto sorbire conversioni per l’hardware PS2 e Xbox di alcuni di questi prodotti: negli ultimi due anni abbiamo accolto sia Metal Slug 3, sia la raccolta Metal Slug 4 & 5, lasciando tuttavia alcuni dubbi sulla natura di tale operazione commerciale, atta a riproporre un successo del passato senza alcun tentativo di includere alcunché di appetibile per l’epoca contemporanea. Vista la ricorrenza del decennale dalla sua nascita (un po’ in ritardo, a dire il vero) SNK Playmore non si è lasciata sfuggire l’occasione di propinare un titolo celebrativo. La buona notizia è che tale prodotto contiene l’intera saga dalla prima apparizione all’ultimissimo episodio, chiudendo quindi (si spera) l’argomento.


Di cosa si tratta

Per chi non lo sapesse, il gioco è uno sparatutto a scorrimento nel quale impersonerete un ribelle che affronta l’Esercito Regolare, schieramento che ambisce a conquistare il potere. All’inizio partirete con un equipaggiamento talmente misero da far sganasciare dalle risate i nemici, ma comunque sufficiente a farli preoccupare nel momento in cui premerete il grilletto indirizzando verso di loro i seppur patetici proiettili. Man mano che proseguirete avrete modo di liberare dei prigionieri di guerra, i quali vi ricompenseranno con armi più potenti, come fucili, lanciafiamme, lanciarazzi, mitragliatrici, granate e così via. Il denominatore comune di tutte queste armi è la limitata disponibilità di munizioni, che una volta terminata vi costringerà a proseguire con la vostra compassionevole pistola.
Ma non solo: di tanto in tanto avrete anche modo di usufruire di alcuni mezzi corazzati e armati, come carri armati, sidecar, elicotteri, aerei, cammelli (!) e così via. Con tali veicoli potrete usufruire di una maggior potenza di fuoco (con infinite munizioni) oltre a un discreto scudo difensivo.
Con questo equipaggiamento dovrete vagare per foreste, grotte, città occupate, basi militari, montagne innevate, dove vi toccherà affrontare soldati semplici, veicoli nemici, mostri e mummie, senza dimenticare i temibili boss di fine livello capaci di impegnarvi per interminabili minuti.
Queste risultano essere le caratteristiche di tutti i giochi presenti nella raccolta, visto che il gameplay è rimasto pressoché immutato dal primo episodio. Il solo Metal Slug 6 ha tentato di apportare alcune migliorie con l’intenzione di rimanere al passo con i tempi, come la possibilità di scegliere tra livello difficile e facile (che si distingue per l’arma di base, un potente fucile anziché la misera pistola e per la inferiore lunghezza dei livelli), per una differenziazione non solo visiva tra i vari personaggi (Eri può raccogliere più granate, Tarma sferra attacchi più potenti e così via) e per alcune chicche grafiche, come lo zoom out durante gli scontri con i mastodontici boss e così via.


Riproduzione perfetta

Tutti i giochi contenuti nel prodotto sono tali e quali alle controparti che avete consumato nelle sale giochi, con un paio di eccezioni, ovvero l’inserimento della possibilità di salvare durante la partita e la possibilità di abilitare il fuoco automatico, che regalerà un po’ di sollievo ai tasti del vostro joypad.
A lato di tutto ciò figura il valore aggiunto, ovvero una gallery di artwork, nuove musiche, un’intervista con gli sviluppatori e alcune immagini, che possono rivelarsi interessanti solo agli occhi degli appassionatissimi.
Tecnicamente parlando si nota come il lavoro di riproduzione sia stato perfetto: i giochi rispecchiano in tutto e per tutto le controparti giocate nelle sale giochi, ma il risultato è che la vostra PS2 farà girare agevolmente (e ci mancherebbe!) un comparto tecnico degno della metà degli anni 90. Sotto quest’ottica è un’utopia parlare di poligoni: personaggi, sfondi e veicoli sono tutti elementi bidimensionali, caratterizzati tra l’altro da una risoluzione bassa e pixellosa. L’unica nota positiva viene dalle animazioni, realizzate di proposito in modo goffo e tali da rendere scherzoso un argomento delicato come la guerra.
Anche dal punto di vista del sonoro tutto è come è stato dieci anni fa, con musiche antiquate ed effetti sonori altrettanto datati.
Se a tutto ciò si aggiunge una non giustificabile lunghezza dei caricamenti e il fatto che, al contrario del mercato statunitense, il gioco verrà venduto a prezzo pieno, si capisce come il gioco sia dedicato ai soli appassionati della serie, i quali dovranno comunque pensare a lungo se il prezzo vale la candela...

PAGELLA

Gameplay: 6

Gameplay immutato rispetto alle apparizioni in sala giochi, nel bene e nel male, eccezion fatta per l’opzione del fuoco automatico (attivabile a discrezione dell’utente)

Sonoro: 4

Il sonoro è in linea con le produzioni ludiche della seconda metà degli anni 90.

Grafica: 4

Stesso discorso per la grafica, davvero anacronistica se paragonata alle peggiori produzioni attuali

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 5

La recensione di Metal Slug anthology è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 20-10-2007

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