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Recensione di Stormfall: Age of War

Titolo: Stormfall: Age of War
Genere: Strategico
Piattaforma: Browser game
Publisher: Plarium Games
Data di pubblicazione: 11 dicembre 2012

Quando per giocare basta un PC di fascia bassa e una connessione: il mondo dei Browser Game

Nell’immenso panorama videoludico, andando ad analizzare nello specifico l’ambito PC, trovano grosso spazio i cosiddetti Browser Game. Facciamo una piccola introduzione per chi non avesse la minima idea di ciò di cui stiamo parlando. Si tratta di videogame che generalmente non necessitano di alcuna installazione, o download, e possono essere giocati semplicemente tramite il proprio browser (Chrome, Firefox, Explorer) più eventuali plugin come applet Java, Adobe Flash, Adobe Shockwave. Molti di questi inoltre offrono la possibilità di interagire con altri giocatori tramite server dedicati, dando origine a giochi di tipo massively multiplayer online game (MMO). Grazie al fatto che non è necessaria alcuna installazione, gli utenti possono controllare il loro stato di gioco da una qualsiasi postazione Internet, da un qualsiasi PC (sempre dotato di connessione al web).

Nel nostro caso andremo ad analizzare un gioco presente su Plarium.com, un portale grazie al quale è possibile utilizzare diversi browser game MMO e MMORPG Strategici e che vanta una community di oltre 150 milioni di utenti registrati in tutto il mondo. Ovviamente la formula dei free-to-play include anche una serie di contenuti premium che in alcuni casi portano al pay-to-win, più per impazienza dei giocatori che per necessità vera e propria di sbloccare determinati elementi a pagamento.

 

Uno scheletro Medioevale in armatura Fantasy. Benvenuto Nobile Signore di Stormfall

Il browser game di cui vi parliamo oggi si chiama Stormfall: Age of War. In questo caso non si tratta di un gioco  ambientato in un contesto storico (come abbiamo visto ad esempio in Sparta: War of Empires). La trama di questo strategico è, infatti, inserita all’interno di un mondo costruito su uno scheletro fortemente medioevale ma rivestito con elementi tipicamente fantasy (secondo una formula vista e rivista) e quindi caratterizzato da creature non umane, incantesimi, pozioni, stregoni e arti perdute. La storia del videogame è offerta al giocatore in modo progressivo, semplice e lineare: i players vestono i panni di un Signore delle Terre di Stormfall, a capo di uno dei tanti castelli del territorio. Il nobile (e di conseguenza il giocatore) ha il compito di gestire tutto l’aspetto “manageriale” dei propri possedimenti, nel tentativo di dar vita ad una roccaforte in grado, non solo di difendere il proprio popolo, ma anche di conquistare i territori dei rivali espandendo così la propria potenza economica e bellica. La buona gestione del Castello è quindi il cuore dell’esperienza di gioco: è la fonte della ricchezza e delle risorse, centro di controllo dell’esercito per le strategie di dominio. Non è però tutto così semplice. E’ necessario fare tanta attenzione, consapevoli che le scelte gestionali devono essere ben ponderate per garantirsi una maggiore probabilità di successo sul campo di battaglia.

Come detto sopra, stiamo parlando di un MMO e, di conseguenza, nel corso dell’esperienza di gioco si ha spesso a che fare con altri utenti che, a loro volta alla guida dei propri castelli, sono da vedere sia nell’ottica di possibili alleanze che di futuri scontri per il potere.

Il modello dei browser game Plarium riproposto con una nuova veste “magica”

Il gameplay di Stormfall: Age of War è tipico dei diversi browser game firmati Plarium. Si tratta di una formula classica, che si sposa perfettamente con la tipologia di gioco e, a nostro parere, è comprensibile come scelta. In definitiva, infatti, possiamo considerare i diversi titoli ai quali si può giocare su Plarium.com un mero riadattamento, in base al gusto e alle tematiche che maggiormente aggradano gli utenti, di un’architettura strategica e RPG ben riuscita. Ergo, anche in Stormfall la struttura si ripete ma mostra i necessari e doverosi cambiamenti per adattarsi alla veste fantasy-medioevale.

Si partirà di conseguenza dalle fasi iniziali di tutorial, grazie alle quali gli utenti non solo pongono le fondamenta per la creazione del proprio regno ma automatizzano il “mood/loop” obbiettivo/ricompensa che è alla base di tutto il gioco. Innanzi tutto, è necessario creare i presupposti per un futuro auto-sostentamento, grazie alla costruzione di fattorie, miniere, abitazioni e granai. Fatto ciò, si inizia ad avere a che fare con le tematiche fantasy di Stormfall: lo sviluppo della Casa delle Pergamene permette agli scriba di recuperare la mistica dottrina delle Arti Perdute (arti perdute della guerra, del commercio, del dominio del contrabbando, dell’acciaio, dell’esplorazione etc.). Questo da il via ad uno sblocco progressivo dei diversi elementi del game, quali addestrare nuove unità, scatenare bestie mitologiche e ottenere temibili strumenti di guerra da usare contro i nemici: tutti, una volta sviluppati, permettono al Signore di salire di livello, di rendere più prestigiosi i possedimenti gestiti e di ampliare le proprie forze così da potersi difendere e da poter attaccare con maggiori possibilità di successo.

Ovviamente, il tutto è condito dalla possibilità di effettuare numerosi acquisti in game. Oltre alle risorse Oro, Ferro e Cibo ci sono anche gli Zaffiri acquistabili, a pacchetti, spendendo un determinato corrispettivo in Euro reali. Grazie al loro utilizzo si può effettuare la scalata al Regno Perfetto in modo decisamente più rapido annullando, ad esempio, i tempi di attesa per la costruzione degli edifici oppure ottenendo potenziamenti temporanei e migliorie extra che altrimenti non si potrebbero acquistare se non dopo tantissimo tempo. Si innestano, di conseguenza, alcune dinamiche pay-to-win, come accade nella stragrande maggioranza dei free-to-play. Il nostro consiglio resta comunque quello di puntare tutto sulla calma e sulla strategia: sì può anche spendere ma non è un obbligo ed, eventualmente, invitiamo a farlo con moderazione sapendo che gli acquisti “reali”, se non accompagnati da scelte gestionali intelligenti, non  porteranno automaticamente ad avere il miglior Regno o ad essere i migliori Sovrani di Stormfall.

Il medioevo fantasy è “pesante” e ha una voce narrante non troppo piacevole

Il gioco esteticamente si presenta ben realizzato, semplice ma chiaro e funzionale. Nel complesso però lo abbiamo avvertito più pesante di Sparta: War of Empires nonostante le animazioni siano praticamente analoghe. A lungo andare, quando gli elementi su schermo sono più numerosi il tutto rallenta e in certi momenti il player di Adobe è andato addirittura in crash. Restiamo interdetti, da questo punto di vista, perché non siamo riusciti a verificare il perché di questo mal funzionamento. Potrebbe trattarsi allo stesso tempo di un calo di connessione e di prestazioni del PC o di un problema di ottimizzazione del game. Anche in Stormfall ogni elemento dei menù è spiegato in modo chiaro e prendere confidenza con le diverse possibilità offerte dalla schermata principale e dei sottomenù è abbastanza intuitivo. Alcuni pulsanti che portano alla chiusura delle schermate invece risultano poco evidenti e si rischia di girare a vuoto con il mouse prima di trovarli.

Analizzando l’audio abbiamo avuto la sensazione di una poco attinente voce narrante e di una recitazione che, a tratti, esagerava con l’ironia, anche dove non necessario, rendendo meno intrigante il contesto. Le musiche si sposano bene con le tematiche ma dopo qualche ora di gioco diventano pesanti e ripetitive. Fortunatamente c’è la possibilità di “silenziarle”.

In sintesi

Si tratta di un browser game interessante che unisce la storia alla fantasia. Tra i giochi presenti sul portale Plarium.com non è certamente la punta di diamante a causa dei diversi problemi tecnici e “artistici” che abbiamo riscontrato. Anche tematiche e la storyline le abbiamo trovate più banali e meno accattivanti di altre. Possiamo dire però, che rimane un browser game carino e ben strutturato. E’ inoltre gratuito, a meno che non vogliate spendere i vostri soldi reali per bonus di grande utilità ma che possono benissimo essere rimpiazzati da una gestione strategica oculata.

Pregi:

  • E’ un game gratuito ma…
  • Aspetto gestionale/strategico vario e dettagliato.
  • Unisce il fantasy al medioevale...

Difetti:

  • … Alcune situazioni sono finalizzate ad incentivare gli acquisti in game.
  • Durante l’esperienza di gioco si sono verificati diversi crash.
  • … anche se è qualcosa di già visto e la storyline non coinvolge.
  • La voce narrante non è piacevole.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 6

La recensione di Stormfall: Age of War è stata scritta e curata da G-PqV per GameStorm.it, pubblicata il 15-02-2016

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Stormfall: Age of War

  • Data di uscita:
    01-11-2012
  • Categoria:
    strategia
  • Popolarità:
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Valutazione del gioco 6

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