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Recensione di Sparta: War of Empires

Titolo: Sparta: Wars of Empires
Genere: Strategico
Piattaforma: Browser game
Publisher: Plarium Games
Data di pubblicazione: 13 marzo 2014

Quando per giocare basta un PC di fascia bassa e una connessione: il mondo dei Browser Game

Nell’immenso panorama videoludico, andando ad analizzare nello specifico l’ambito PC, trovano grosso spazio i cosiddetti Browser Game. Facciamo una piccola introduzione per chi non avesse la minima idea di ciò di cui stiamo parlando. Si tratta di videogame che generalmente non necessitano di alcuna installazione, o download, e possono essere giocati semplicemente tramite il proprio browser (Chrome, Firefox, Explorer) più eventuali plugin come applet Java, Adobe Flash, Adobe Shockwave. Molti di questi inoltre offrono la possibilità di interagire con altri giocatori tramite server dedicati, dando origine a giochi di tipo massively multiplayer online game (MMO). Grazie al fatto che non è necessaria alcuna installazione, gli utenti possono controllare il loro stato di gioco da una qualsiasi postazione Internet, da un qualsiasi PC (sempre dotato di connessione al web).

Nel nostro caso andremo ad analizzare un gioco presente su Plarium.com, un portale grazie al quale è possibile utilizzare diversi browser game MMO e MMORPG Strategici e che vanta una community di oltre 150 milioni di utenti registrati in tutto il mondo. Ovviamente la formula dei free-to-play include anche una serie di contenuti premium che in alcuni casi portano al pay-to-win, più per impazienza dei giocatori che per necessità vera e propria di sbloccare determinati elementi a pagamento.

 

Questa è SPARTAAAAA!             

Il browser game di cui vi parliamo oggi si chiama Sparta: War of Empires. Si tratta di uno strategico con lo sfondo storico delle vicende dell’Antica Grecia nel V secolo A.C., inserito nel contesto della guerra tra Spartani e Persiani, nel pieno dello scontro tra Leonida e Serse. Per contrastare l’impero persiano c’è bisogno dell’aiuto di tutti gli Arconti. Il giocatore, nei panni del magistrato supremo della Polis, ha il compito di sviluppare la propria Città-Stato in modo che, con il tempo, possa divenire una preziosa risorsa economica e militare nella dura e lunga guerra contro Serse e i suoi eserciti. Come detto sopra, stiamo parlando di un MMO e, di conseguenza, nel corso dell’esperienza di gioco si avrà spesso a che fare con altri utenti che, a loro volta, sono alla guida di altre Polis e con i quali sarà possibile stabilire alleanze militari ed economiche.

Con il progredire dello sviluppo della propria città le vicende che l’Arconte dovrà fronteggiare diventeranno gradualmente più complesse e richiederanno una gestione strategica attenta e meditata.

Per combattere Serse c’è bisogno di intelligenza, pazienza, uomini, risorse e denaro... Anche reale

L’incipit del game è semplice e spiegato in modo decisamente chiaro. I nuovi Arconti passano attraverso un dettagliato e completo tutorial interattivo che permette di padroneggiare fin da subito le varie funzionalità offerte dal titolo. Le prime fasi di nascita e sviluppo della città-stato sono infatti costantemente suggerite da una voce narrante, in italiano, che si sposa benissimo con il carattere del gioco. Il tutto poi è reso più accattivante da un sistema di ricompense: ogni step del tutorial, quando completato, permette di guadagnare monete, dracme, da reinvestire nell’immediato o in futuro per migliorare la propria potenza politica e militare. Giusto per farvi un esempio anche un semplice comando, come può essere quello di impostare la visuale a schermo intero, sblocca un piccolo premio. Proprio per questo motivo vi consigliamo di non essere impazienti e di seguire ogni passo delle fasi iniziali, in modo da apprendere meglio le meccaniche di gioco e da guadagnare ciò di cui poi si ha assolutamente bisogno.

L’evoluzione della Polis si presenta articolata nelle sue diverse sfaccettature che, anche da un punto di vista storico, ripropongono situazioni gestionali credibili e, a tratti, complesse. Si parte dalla costruzione di tutto ciò che permette di produrre risorse, come la fattoria, la fucina, la falegnameria e il granaio. Giusto per farvi un piccolo esempio (il resto lo scoprirete tramite le fasi di gioco) le diverse unità necessitano di un determinato quantitativo di grano ogni ora come “costo di mantenimento”. E’ quindi importante, costruire e potenziare le fattorie per aumentare la quantità “stoccata” nei granai.

Si continua, poi, creando le prime truppe di un futuro esercito, iniziando dalla fanteria leggera per poi, nelle fasi più avanzate, sbloccare la fanteria pesante, le unità della falange e la cavalleria.

Si conclude con tutto ciò che riguarda l’aspetto politico e diplomatico. E’ infatti fondamentale, per sbloccare le diverse features, stringere “patti” con le altre città quali Rodi (la prima con cui è permesso), Atene, Troia, Taranto, Itaca, Creta, etc. Questo consente di addestrare nuove tipologie di unità, acquisire competenze e perfino costruire nuovi edifici. Ad esempio, l’alleanza con Rodi, permette di edificare l’accampamento dei fanti e di dare inizio all’addestramento degli spadaccini. Ovviamente ogni operazione di sviluppo richiede, oltre alle risorse, una determinata quantità di tempo, che si può azzerare spendendo le dracme guadagnate nel gioco o acquistate. Una volta terminate le procedure basilari si possono incominciare i primi scontri con le truppe di Serse (e non solo) stando bene attenti alla propria forza in relazione al livello di chi si sceglie di attaccare.

Le prime avventure post tutorial possono presentarsi come piuttosto ostiche, consigliamo quindi di procedere con la massima calma, senza affrettare i tempi e riflettendo bene sull’aspetto strategico e gestionale prima di compiere qualsiasi azione, di sviluppo o offensiva. La vicinanza di un altro Player/Arconte più esperto e di livello più elevato può certamente dare un grosso aiuto.

Non dimentichiamo, infine, che stiamo parlando di un free-to-play che comunque offre un’ampia quantità di acquisti in game, utili non solo per potenziare il proprio esercito e la propria Polis ma anche per farlo nel minor tempo possibile. Allo stesso tempo la pazienza è la virtù dei forti e la maggior parte delle funzionalità possono essere ottenute ugualmente, senza spendere un centesimo, ma dedicando al gioco tantissimo tempo. E’ una formula classica, niente di strano o di eccessivamente criticabile, non mette davanti a nessun obbligo di spesa anche se, spesso e volentieri, l’utente rischia di perdere la calma e si ritrova con qualche euro in meno nel portafogli. Se volete effettuare degli acquisti in game, fatelo, a vostro rischio e pericolo, consapevoli che un eventuale esborso di danaro non vi renderà automaticamente degli Arconti migliori degli altri: la strategia viene comunque prima di tutto.

Minimale, accattivante e accessibile a tutti

Il gioco esteticamente si presenta basilare e semplice ma allo stesso tempo lo stile grafico lo rende accattivante. Le animazioni non sono di certo eccezionali ma stiamo comunque parlando di un browser game che, in fin dei conti, deve essere accessibile quasi a tutti coloro che possono usufruire di una connessione ad internet. Ogni elemento dei menù è spiegato in modo chiaro e prendere confidenza con le diverse possibilità offerte dalla schermata principale, dove si può osservare lo sviluppo della Polis, è abbastanza intuitivo. Alcuni pulsanti che portano alla chiusura delle schermate invece risultano poco evidenti e si rischia di girare a vuoto con il mouse prima di trovarli.

Piacevole il comparto sonoro con un doppiaggio in lingua italiana ben realizzato. Le musiche si sposano bene con il contesto ma dopo qualche ora di gioco diventano pesanti e ripetitive. Fortunatamente c’è la possibilità di “silenziarle”.

In sintesi

Si tratta di un browser game piacevole e inserito in un contesto storico intrigante e carismatico. Non stiamo parlando certamente dell’opera più originale di questo settore videoludico ma nel complesso è un gioco ben realizzato e dotato di elementi strategici funzionali e profondi. A lungo andare la necessità di progredire può “costringere” ad effettuare acquisti in game, come capita nel caso di quasi tutti i free-to-play di questo tipo. Provate ad aiutare Leonida, è gratis, potreste rimanerne piacevolmente coinvolti.

Pregi:

  • E’ un game gratuito ma…
  • Aspetto gestionale/strategico vario e dettagliato.
  • Basilare ma piacevole esteticamente.

Difetti:

  • … Alcune situazioni sono finalizzate ad incentivare gli acquisti in game.
  • Dopo il tutorial può risultare complicato e poco immediato.
  • Le musiche alla lunga diventano fastidiose.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7

La recensione di Sparta: War of Empires è stata scritta e curata da G-PqV per GameStorm.it, pubblicata il 04-02-2016

Commenti sulla recensione (1)

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Commenti
avatar di monkyblues
21-02-2017
monkyblues

ottimo gioco, avvincente, ma costoso

1
Messaggio non inserito o troppo corto.
 
 

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Sparta: War of Empires

  • Data di uscita:
    13-03-2014
  • Categoria:
    strategia
  • Popolarità:
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Valutazione del gioco 6.5

L'ultimo voto è stato 7 dato da monkyblues

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