Titolo: Ultimate Band
Genere: Simulazione sonora
Piattaforma: Nintendo DS
Sviluppatore: Fall Line Studio
Publisher: Disney Interactive Studios
Data di ucita: 27 Febbraio 2009
Il fenomeno dei giochi musicali sempre più diffuso in questa generazione videoludica, ha visto in passato Guitar Hero come unico protagonista sulla scena. Da allora è stata una escalation senza limiti quella dei rhythm game. Pensare che il gameplay e le dinamiche che spesso stanno dietro a questi giochi sono semplicissime, dove il più delle volte conta sostanzialmente premere il tasto giusto al momento giusto. Dalle console da tavolo come Playstation 3 o Xbox 360, i giochi musicali hanno trovato terreno fertile anche nelle piccolo handheld. Non si contano già più i titoli musicali dedicati alle piccole console portatili, e anche Guita Hero è già apparso più volte sul Nintendo Ds accompagnato da una periferica dedicata. Ma il mondo di tali giochi da tempo non è più esclusivamente legato a questo nome, e oramai conosciutissimo è il brand dedicato a Rock Band giusto per fare un esempio. Vogliate scusare questa piccola digressione, ma serviva per introdurre l’ennesimo titolo musicale di cui ci accingiamo a parlare: Ultimate Band.
Ultimate Band ci offre la possibilità di diventare in breve tempo una vera e propria star. Dopo anni e anni di prove e di duro lavoro, è arrivato per noi il momento di espandere la nostra popolarità, di diventare una star internazionale e di conquistare le platee di tutta Rockopolis, patria mondiale del Rock ‘n’ Roll. La nostra storia inizierà in un localetto senza troppe pretese, dove avremo il duro compito di conquistare un numero sempre maggiore di fan e di acquisire ingaggi da arene sempre più grandi e importanti. La schermata iniziale di gioco ci pone subito al centro dell’azione, presentando la cartina della città entro la quale spaziare.
Basterà un doppio click con il pennino del DS per entrare nell’edificio prescelto e iniziare l'esibizione. L’obiettivo principale del gioco è conquistare il successo in tutta la città e, per farlo, dovremo aver cura di esibirci nel modo migliore possibile intrattenendo le folle che verranno di volta in volta a seguirci. Veniamo al cuore del gioco, descrivendo quali strumenti è possibile suonare e il loro funzionamento. Partiamo dalla batteria.
Niente di più semplice per questo strumento, basterà, infatti, toccare con il pennino ciascun tamburo quando le note cadranno su di essi. L’unica regola da seguire è quella del ritmo, infatti, ogni tamburo dovrà essere toccato con il giusto tempismo. La batteria è formata da due piatti, quattro tom e una cassa.
Diverso funzionamento hanno invece basso, chitarra ritmica e chitarra solista. Partiamo da quella ritmica. La particolarità di questo strumento consiste nel fatto che la pennata deve essere eseguita sempre su tutte le corde. Quando, infatti, i gruppi di note si illuminano di giallo, occorrerà premere sul Dpad la direzione indicata dalla nota e sfiorare con il pennino tutte e cinque le corde. Questo strumento, a differenza degli altri, permette anche di utilizzare la barra per la distorsione del suono, ma in alcuni frangenti sarà più proficuo concentrarsi solo sulle note da suonare che utilizzare il distorsore. Il basso e la chitarra solista seguono lo stesso funzionamento, con la differenza che basterà dare la pennata solo sulla corda interessata dalla nota e non su tutte le altre. Le note si eseguono tutte attraverso la pressione dei tasti del Dpad, uniti naturalmente alla pennata da compiere con il pennino.
Le dinamiche del gioco Disney sono davvero semplici, ma non per questo poco divertenti. Ogni canzone è difatti ben adattata allo strumento che si decide di suonare, e ogni pennata corrisponde perfettamente agli effetti musicali. Le tre difficoltà selezionabili consentono a tutti di potersi esibire nel migliore dei modi, anche se è il livello più difficile a divertire maggiormente, dato il maggior numero di note da eseguire.
Per poter ottenere risultati importanti occorrerà tenere sempre sott’occhio lo schermo superiore della console: è da qui, infatti, che cadono le note o sui tamburi della batteria o verso il fondo della chitarra.
Una delle poche pecche riscontrate nel gioco è tuttavia la tracklist. Nonostante questa goda di canzoni orecchiabili, più o meno famose che siano, si ferma ad un numero davvero esiguo. Sono difatti solo 15 i brani a nostra disposizione.
Ecco la tracklist completa della versione da noi analizzata:
È anche vero che ogni canzone può essere suonata in tre diversi livelli di difficoltà e con quattro strumenti diversi, ma sarebbe stato sicuramente il caso di ampliare il ventaglio di musiche disponibili.
Suonare, però, non rappresenta l’unico obiettivo del gioco. Durante le esecuzioni dovremo, infatti, tenere conto del nostro pubblico e soddisfarlo nei migliori dei modi possibili!.
Il gioco permette di interagire con la platea e per fare questo basterà cliccare con il pennino i personaggi sotto il palco. Iniziando così a discutere con i nostri fan, potremo apprendere quali sono i brani da loro preferiti, e guadagnare così punti extra per avanzare più velocemente nella nostra carriera di Rockstar.
Importanti, a tal proposito, saranno i punti buzz. L’indicatore buzz rappresenta il livello di apprezzamento di ogni persona del pubblico e, superata una certa soglia, indicherà che il soggetto in questione è appena diventato nostro fan. Per ogni fan conquistato, otterremo punti buzz arena, che serviranno a sbloccare palcoscenici sempre più importanti.
Ad aumentare la longevità del titolo soccorre anche lo studio di registrazione. Qui sarà, infatti, possibile registrare una canzone partendo da zero. Premendo il pulsante registra, inizierà la sessione di registrazione, terminata la quale potremo decidere di riascoltare la nostra performance ed eventualmente salvare la nostra prestazione. Il massimo numero di canzoni che potremo salvare sulla console è 12. Nello studio di registrazione è inoltre possibile farsi accompagnare da altri membri della band. Sarà possibile lanciare un loop di background e suonare sopra tale traccia. Gli stili nei quali cimentarsi sono quattro: Rock, Blues, Hip-Hop e Tecno.
Il titolo proposto da Disney Interactive non sfigura certo per gameplay e divertimento. L’unica pecca, ribadiamo, è rappresentata da una playlist troppo corta. Nonostante il buon numero di varianti con cui è possibile approcciarsi a ogni canzone, potrebbe risultare precocemente ripetitivo l’ascolto di un numero così esiguo di tracce musicali. Per fortuna, lo studio di registrazione consente di evitare un precoce abbandono sullo scaffale del gioco, potendo infatti sbizzarrirci nella creazione di melodie, partendo completamente da zero.
Ultimate Band è un rhythm game ben costruito che si fa apprezzare per le semplici dinamiche di gioco con cui è costruito. Certo, le piccole casse del Ds non permettono di godere a pieno dei ritmi musicali, ragion per cui ci viene consigliato - sin dalla schermata iniziale - l’utilizzo di cuffie.
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La recensione di Ultimate Band è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 24-03-2009
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