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Recensione di Alice In Wonderland

Titolo: Alice In Wonderland
Genere: azione, avventura
Console: Nintendo DS
Sviluppatore: Etranges Libellules
Publisher: Disney Interactive Studios
Data di uscita: 5 marzo 2010

Alice in Wonderland DS: un buffo ritratto del sottomondo!

Il ritorno di Alice nel sottomondo non è stato tra i più felici: l’intera area è, infatti, assediata dai cavalieri rossi e il mondo sta letteralmente sgretolandosi. Pezzo dopo pezzo, ogni zona del regno sta svanendo e a noi, ovviamente, spetterà l’arduo compito di ricostruirlo. Ricostruire è il verbo adatto, perché dovremo “montare” l’intera mappa pezzo dopo pezzo, come fosse un grosso puzzle da ricomporre. Così, prima di poter apprezzare in lungo e in largo il mondo di Alice, occorrerà ritrovare i tasselli mancanti, altrimenti le porte che fanno da tramite da un’area all’altra saranno non oltrepassabili.

Alice in Wonderland per DS è una sorta di spin-off, rispetto alle versioni PC e Wii, e si distacca sostanzialmente da queste, non solo per la struttura e le meccaniche di gioco che ne stanno alla base, ma soprattutto per uno stile grafico stravagante e completamente reinventato. Procediamo con ordine e diamo uno sguardo ai controlli del nostro personaggio. Anzi, dei nostri personaggi. Si, perché il titolo non ci metterà nei panni della sola Alice, anzi a voler essere precisi, Alice sarà per lo più guidata dalla CPU e si limiterà a seguire uno dei personaggi controllabili dall’utente: il Bianconiglio, il Brucaliffo, il Cappellaio Matto e lo Stregatto. Questi, oltre ad avanzare con le loro doti nell’area di gioco, avranno un ruolo fondamentale nel proteggere Alice da eventuali minacce. Ognuno di questi personaggi ha un incarico ben definito nell’avventura e ognuno ha poteri propri necessari per raggiungere piattaforme e luoghi altrimenti inaccessibili.  Alle volte, giusto per fare un esempio, occorrerà portare indietro il tempo, in modo da ricostruire un ponte andato in macerie; altre, invece, si dovrà accelerare il tempo per far crescere rapidamente la radice di una pianta e permetterci di attraversare un dirupo. Come già anticipato, ogni personaggio ha un proprio potere, e senza volerli spoilerare tutti, ci limiteremo a dire che il passaggio da un eroe all’altro avviene in tempo reale con la semplice pressione di un’icona posizionata sulla parte alta dello schermo. Molto spesso, un singolo potere non basterà per proseguire l’avventura e sbaragliare tutti i nemici, per cui occorrerà far collaborare i nostri personaggi per un unico scopo: uccidere Ciciarampa! I movimenti dei protagonisti vengono gestiti interamente tramite lo stilo. Basterà mantenere il pennino sul punto che si vuole raggiungere per vedere i nostri personaggi muoversi in quella precisa area. Anche gli attacchi vengono gestiti dal semplice tocco, così come i salti e gli aiuti alla piccola Alice, incapace di saltare da sporgenze troppo alte. Insomma: dal punto di vista delle meccaniche (ma solo da questo) potremmo paragonare questo Alice a Zelda Phantom Hourglass o Spirit Track.

La mappa di gioco non è lineare; molto spesso occorrerà tornare indietro sui propri passi e oltrepassare zone già visitate. Con il proseguo dell’avventura acquisiremo poteri particolari, così che sarà necessario ritornare in un determinato punto della mappa, dove prima era impossibile arrivare, e raggiungere l’obiettivo prefissato. Da questo punto di vista possiamo dire che Alice è un gioco che può accontentare una grande fascia d’utenza: i più piccoli ameranno sicuramente il disegno e lo stile davvero semplice impresso ai background e ai personaggi, mentre i più grandi si diletteranno nella risoluzione di enigmi che, senza mai diventare troppo complessi, riusciranno comunque a mantenere viva l’attenzione.

Stile tascabile

Il vero punto di forza di Alice in Wonderland è il reparto grafico. Nulla di più semplice e accattivante. Come avevamo già sottolineato in sede di Hands on, effettuata presso gli studi di Disney Interactive, gli sviluppatori hanno ben pensato di distaccare questo prodotto dalle controparti su Wii e PC. Lo stile impresso ad Alice su DS è del tutto originale, sembra disegnato a mano con pochi e semplici tratti. I colori sono davvero vivaci e i background visibili nel corso dell’avventura richiamano molto da vicino scenari di vecchie fiabe per bambini. Proprio per questo motivo il pubblico più giovane sarà attratto da questa cornice magica e dalle ambientazioni fiabesche.

Conclusioni

Alice in Wonderland non è solo un giochino per i più piccoli. Il sistema di gioco, con il variare dei vari personaggi, si presenta davvero ammirevole. La scelta stilistica, poi, conferma il buon lavoro effettuato dal team di sviluppo. Un prodotto che piacerà sicuramente ai più piccoli grazie a scenari e ambientazioni fiabesche.

PRO

- Stilisticamente pregevole

- Immediato

- Adatto a tutti

CONTRO

- Poco Longevo

- Un po troppo facile

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7

La recensione di Alice In Wonderland è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 28-03-2010

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Alice In Wonderland

  • Immagine della copertina del gioco Alice In Wonderland per Nintendo DS
  • Data di uscita:
    25-02-2010
  • Categoria:
    avventura
  • Disponibilità per:
    WII DS
  • Popolarità:
    0.31 %

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Valutazione del gioco 5.1

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