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Recensione di Paper Mario: Sticker Star

Titolo: Paper Mario: Sticker Star
Genere: Platform / RPG
Console: Nintendo 3DS
Sviluppatore: Intelligent Systems
Publisher: Nintendo
Data di uscita: 7 Dicembre 2012

La serie di Paper Mario è probabilmente quella meno famosa o, se vogliamo, più di nicchia del nostro caro Super Mario. Già, non trattandosi di un platform a scorrimento orizzontale non attrae la stessa tipologia di utenti. Il titolo, infatti, appartiene al genere RPG, dove i combattimenti sono a turni e la linearità di gioco non fa certo da padrona.

Diversamente dalla nota saga di “Super Mario”, questo titolo è rivolto ad un pubblico più hardcore e meno casual. Capiamoci, Paper Mario: Sticker Star non è un titolo difficile e sconfiggere i nemici non sarà l'elemento più difficoltoso. Il problema è che spesso potremo rimanere bloccati in alcune zone, perché sarà necessario risolvere puzzle o raccogliere elementi che magari ritroveremo in determinati livelli. Detto questo, va rilevato che Paper Mario: Sticker Star è molto più facile e lineare dei predecessori, senza che questo lo avvicini però alla serie platform. Una mappa di gioco simile a quella di “Super Mario Bros 3” introdurrà i vari livelli, dove avremo lo scopo di recuperare una stella sticker. Molto spesso, inoltre, dovremo tornare negli stage già giocati, perché potrebbero nascondere una seconda o terza stella, oltre a stampini da raccogliere necessariamente.

Sticker a volontà!

Gli sticker, come suggerisce già lo stesso titolo di gioco, sono elemento primario dell'intera avventura. Questi, anzitutto, serviranno per i vari combattimenti a turni, ma ci aiuteranno anche ad aprire porte segrete o attivare meccanismi che ci consentiranno di proseguire con l'avventura. Partiamo dai combattimenti. Come già anticipato ci troveremo in un mondo RPG, fatto quindi a turni. Dopo aver incrociato un nemico potremo saltarci sopra per attivare e iniziare il combattimento. In ogni turno avremo a disposizione una o più mosse, le quali potranno essere attivate utilizzando uno o più sticker. Esistono sticker che permettono di utilizzare il martello, altri i salti, altri ancora gusci di tartaruga e chi più ne ha più ne metta. Da questo punto di vista il nostro armamentario sarà completo e vasto, ma non dovremo mai rimanere a corto di sticker, altrimenti sarà impossibile iniziare o proseguire una battaglia. Per utilizzare gli sticker sarà necessario pigiare il pulsante “A” con il giusto tempismo, sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Insomma, se non vi piacciono i combattimenti a turni, il gioco non fa davvero per voi. Accanto a queste fasi si mescolano anche quelle platform-adventure, all'interno delle quali dovremo girovagare per i livelli e risolvere i puzzle ambientali. Molti sono davvero semplici, ma il più delle volte potrebbe essere necessario scovare un oggetto nascosto, la ricerca potrebbe impegnerci anche delle ore. Insomma, se non avete pazienza e vi piace andare subito al sodo fareste meglio a continuare a giocare con la classica serie platform per non rischiare. Spiace constatare l'assenza di un tutorial con la “T” maiuscola, tanto che i neofiti della serie si troveranno assolutamente spiazzati nelle prime semplici battaglie. Consiglio di leggere quantomeno il “manuale” cartaceo (formato da un solo foglio di cartoncino) prima di iniziare l'avventura.

Cartifica...

Come già anticipato, gli sticker sono elemento principale del titolo. Così, occorre parlare della possibilità di “cartificare”, ossia attaccare gli sticker ai vari background. Spesso, infatti, mancheranno degli elementi a schermo, come portoni, ponti, piattaforme, cortecce di alberi, ma anche palle da bowling, radio, ventilatori e chi più ne ha più ne metta. Questo elementi serviranno ad oltrepassare una piattaforma altrimenti inaccessibile, a fare strike su birilli che nascondono stelle, a sconfiggere nemici e così via. Questi elementi, dopo essere stati raccolti nei vari livelli di gioco, dovranno essere trasformati in stampini e solo dopo potranno essere cartificati. Insomma, questa pratica è l'elemento che maggiormente diversifica la serie dai precedenti episodi, anche se occorre parlare di ciò che è stato tolto al brand. Sinceramente non capisco la scelta di evitare la progressione del personaggio con il susseguirsi dei combattimenti. In precedenza, ogni combattimento conferiva punti al personaggio, un po' come avviene in tutti gli RPG. Questa volta, invece, è assente un sistema di punti esperienza e l'abilità del personaggio non aumenterà progressivamente combattimento dopo combattimento. La barra energia, ad esempio, rimarrà molto bassa, salvo scoprire alcuni cuori energia nascosti in alcune aree segrete. Questa, se non lede completamente l'atmosfera di gioco, lo differenzia completamente dai predecessori. Una scelta che si amerà...oppure odierà! 

Cartoncini colorati

A livello di grafica ci troviamo di fronte al solito tripudio di colori made in Nintendo, a cui si aggiunge un design davvero ammirevole fatto essenzialmente di fogli di carta o cartoncino. Del resto ci troviamo nel mondo di “Paper” Mario ed era facile attendersi che tutto fosse fatto di carta. Questo amplifica fortemente la profondità di gioco, che assume massimo rilievo con l'effetto 3D attivo. Il sonoro è sempre il classico Nintendo, ossia allegro e vivace, e non manca il ritorno di qualche jingle classico che ha fatto la storia dell'intero brand.

Conclusioni

Come già anticipato poche righe più su, Paper Mario Sticker Star non è un gioco per tutti. Alcuni puzzle ambientali potrebbero risultare frustranti, così come frustrante potrebbero essere i vari blocchi in cui incapperemo, andando alla ricerca di quello sticker che ci permetterà di continuare l'avventura. Nel complesso questo Sticker Star rimane un titolo vario, degno e profondo, adatto a coloro che amano le sessioni di gioco più lunghe rispetto al classico platform made in Nintendo.

Pro

- Colorato
- Vario
- Longevo
- Innovativo

Contro

- Mancanza del sistema di progressione del protagonista
- A tratti frustrante

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 8

La recensione di Paper Mario: Sticker Star è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 18-12-2012

Commenti sulla recensione (1)

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Commenti
avatar di _ImmortaL_
14-06-2014
_ImmortaL_

Totalmente d' accordo con la recensione, la mancanza del sistema di progressione del protagonista non incentiva affatto all' uso degli stickers nei combattimenti.

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Paper Mario: Sticker Star

  • Immagine della copertina del gioco Paper Mario: Sticker Star per Nintendo 3DS
  • Data di uscita:
    07-12-2012
  • Categoria:
    giochi di ruolo
  • Disponibilità per:
    3DS
  • Popolarità:
    1.79 %

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Valutazione del gioco 6.8

L'ultimo voto è stato 7 dato da Maiik

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