Recensione di Il Professor Layton la Maschera dei Miracoli

Titolo: Il Professor Layton e la maschera dei Miracoli
Genere: Puzzle/Avventura
Piattaforma: Nintendo 3DS
Sviluppatore: Level 5
Publisher: Nintendo
Data di uscita: 26 ottobre 2012

Il primo Layton per 3DS doveva per forza avere una marcia in più! Certo, per un titolo giunto al quinto capitolo della serie (siamo difatti al secondo episodio della seconda trilogia), contenente sempre le stesse meccaniche di gioco, avere una marcia in più non è sicuramente cosa semplice. Fortunatamente per noi, Level-5 è riuscita nella magia di creare uno dei migliori Layton esistente su piazza. I motivi di questo successo sono tanti e vari.

Un mondo 3d meraviglioso

Partiamo, anzitutto, dalla grafica. Layton e la maschera dei Miracoli cambia rispetto al passato. Lo stile è sempre il solito ma questa volta i personaggi sono modellati in 3D e si muovono sullo schermo durante i dialoghi, seppur con animazioni ripetitive in loop. Non più figure statiche, dunque, ma un maggior dinamismo sullo schermo. Detto ciò, le atmosfere di gioco rimangono incantevoli come in passato. Entrare nel mondo di Layton significa estraniarsi completamente dalla realtà che vi circonda per entrare all'interno di un mondo magico e fantasioso. Personaggi buffi, strani, ognuno dei quali racconterà un aneddoto, una storia o un enigma. Insomma, l'atmosfera magica rimane inalterata, ma a livello grafico è stato fatto un passo in più. E non che servisse necessariamente!

Veniamo adesso all'effetto 3D, molto spesso considerato non all'altezza dei titoli. Personalmente utilizzo l'effetto tridimensionale molto poco e i giochi su 3DS li ho sempre portati a termine in modo tradizionale per la maggior parte del tempo. Al di là di questa personale scelta, il Professor Layton e la Maschera dei Miracoli implementa un effetto 3D stupefacente, molto superiore ad ogni altro gioco rilasciato sin ora sul mercato. Questa magnificenza si manifesta nelle fasi di gioco e durante gli enigmi, anche se scompare del tutto nei filmati di intermezzo. I brevi filmati, ricchi di pathos e comunque belli da seguire, sono ancora in bassa risoluzione e non splendono rispetto a tutto il contesto sin ora citato.

Squadra che vince non si cambia

Ciò detto, va rilevato che le meccaniche di gioco sono pressoché invariate: ad una storia di fondo, molto bella, magica e misteriosa, si affiancano 135 enigmi da risolvere, ciascuno dei quali con diversa difficoltà e con una diversa impostazione logica da seguire. Inoltre, sono presenti molti minigiochi, tutti fondati sui rompicapo. Ciascuno di questi giochi, per quanto longevo e ben strutturato, potrebbe davvero formare un prodotto a se stante. Insomma, l'universo di Layton e la Maschera dei miracoli è più ricco di prima.

Gli amanti della saga non potranno che acquistare il titolo ad occhi chiusi. Ci troviamo di fronte al titolo più bello della saga, forse ad eccezione del primo che ha rappresentato una delle novità più importanti a livello di gameplay. L'introduzione dell'effetto 3D funziona e il gioco Level-5 mantiente tutto ciò che di buono era presente nel predecessore, ma aggiungendo varietà di situazioni, mingiochi interessanti, enigmi sempre ben strutturati e mai sottotono.

Non riuscirei davvero a trovare un lato negativo in questo prodotto, se non che le meccaniche rimangono immutate rispetto ai predecessori. Questo, però, più che un aspetto negativo, è un consolidamento di quelle meccaniche collaudate che hanno fatto la storia del brand. Insomma, cambiare radicalmente la base del prodotto, avrebbe significato cambiare radicalmente quel mondo di Layton che tanto ci è piaciuto e che continua a rivelarci sorprese. Il team non si è adagiato sugli allori e anche se ormai non vi è più sorpresa nello scovare una monetina aiuto nel cunicolo di un camino, il resto continua sempre ad affascinare.

Il futuro della saga...

Speriamo che il successo di questo ennesimo titolo convinca il team di sviluppo a portare in occidente il capitolo dedicato al cross-over tra Layton e Phoenix Wright di Ace Attorney, attualmente in fase di rilascio per il solo territorio nipponico. Che dire, i fan della saga continuino a sostenere il prodotto, semplicemente perché merita.