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News del 11 agosto 2017

Il franchise di Dragon Age non ha ancora una fine scritta


 

L’ultima volta che abbiamo parlato di Dragon Age, è stato per annunciarvi che BioWare aveva dato il via libera allo sviluppo del nuovo titolo che avrebbe seguito Dragon Age: Inquisition, rilasciato nel 2014. Il motivo che ci spinge a parlarvene nuovamente, purtroppo, non è per via di novità sullo status di questo nuovo progetto, non proprio.

Mike Laidlaw, senior creative director della saga, ha “cinguettato” delle risposte interessanti ad un fan che chiedeva se il finale della serie fosse già stato scritto al tempo dello sviluppo di DA: Origins. La risposta (che potete vedere in calce, nei tweet) è stata questa: “Non abbiamo un finale pianificato per DA. C’è un piano in evoluzione che tende ad essere avanti di due giochi rispetto a quello in fase di sviluppo. Quindi, potrei dirti cosa potrebbe esserci in un ipotetico quinto gioco, sempre che vada in porto un ipotetico quarto. Ma penso fermamente che se cerchi di attenerti rigidamente ad un piano che, raggiunto il capitolo finale, risulta vecchio di dieci anni, stai sprecando risorse”.

Stando a queste dichiarazioni, sembra che la saga abbia ancora tanto da dire, soprattutto se ripensiamo a come si è concluso l'ultimo DLC di DA:I, incentrato soprattutto sulla vera natura di uno dei compagni di squadra, che apriva a tanti sbocchi narrativi.


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