MXGP: Padroneggia la moto e le sue evoluzioni in aria con i Video Tutorial

PADRONEGGIA LA MOTO E LE SUE EVOLUZIONI IN ARIA CON I VIDEO TUTORIAL

7 Marzo 2014, Milano – Milestone, la più grande realtà italiana impegnata nello sviluppo di videogiochi per PC e console, specializzata nel campo dei racing game, rilascia due video di gameplay dedicati ai tutorial  di MXGP - The Official Motocross Videogame il nuovo esaltante videogioco dedicato al campionato mondiale Motocross 2013 disponibile dal 28  Marzo 2014 su PlayStation 3, PlayStation Vita, Xbox 360 e Windows PC.

I primi due video tutorial dedicati a MXGP - The Official Motocross Videogame illustrano ai videogiocatori, con l’ausilio del doppiaggio audio dedicato, come padroneggiare al meglio la tecnica dello Scrub e del salto, durante la fase di volo. Tempismo e pratica sono le parole chiave per concludere alla perfezione ogni azione intrapresa dal momento in cui la moto si staccherà dal terreno.

“Durante un giro di pista, nel mondo del motocross, la fase di salto è critica in quanto permette di guadagnare o perdere secondi preziosi. Grazie al supporto dei piloti durante lo sviluppo del gioco abbiamo implementato tutti i parametri che questi controllano in volo per rendere l’esperienza di guida di MXGP il più fedele possibile. Accelerando o frenando con il freno posteriore si potrà controllare l’inclinazione della moto e l’assetto durante la fase di atterraggio, oppure si potrà gestire la distribuzione del peso del pilota modificando così la traiettoria di volo.” afferma Alessandro Castrucci, Game Director Milestone. “Anche l’esecuzione di determinati trick assume così un ruolo importante durante la gara. Un corretto Scrub permette al pilota di ridurre la fase di volo eseguendo un salto più basso e veloce atterrando così prima e toccando terra ad una velocità maggiore. I video tutorial guideranno passo passo il giocatore ad usare al meglio tali tecniche, trasmettendo il brivido del motocross anche ai meno esperti senza limitare agli appassionati la possibilità di correre secondo il proprio stile di guida personale”, conclude Castrucci.