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Recensione di FIFA 10


Titolo:
FIFA10
Genere: Gioco di Calcio
Console: Playstation 3 (Versione testata) – Xbox360
Sviluppatore: EA Sports
Publisher: Electronic Arts
Data di uscita: 02 ottobre 2009

 

 

The real football simulator

Tornando indietro di qualche anno possiamo accorgerci di come il genere calcistico nel mondo videoludico era simile ad una monarchia. Lo scettro era nella mani di un unico Re, indiscusso, inossidabile, inattaccabile. Senza neanche scomodarci per farne il nome, passiamo direttamente a studiare la strategia di contrattacco studiata dai capaci dipendenti di Electronic Arts, riusciti finalmente a spodestare il Re dal trono e ad imporsi con decisa prepotenza sulle console di tutto il pianeta. Anche quest’anno vi ricordo le dichiarazioni di EA, la quale affermò che il 2010 sarebbe stato l’anno in cui avremmo visto la simulazione calcistica perfetta. Ci sarà riuscita?

Come ti perfeziono un capolavoro

Fifa 09 è stato senza dubbio uno dei migliori prodotti della passata stagione eppure qualche difettuccio lo aveva, qualcosa che faceva storcere il naso ai più cinici c’era, in primis la reattività dei comandi e l’I.A. dei calciatori. Bene, Electronic Arts da buona SH quale è, ha dato ascolto ai feedback dei propri utenti, consapevole del fatto che nessuno più di loro può contribuire a migliorare il loro, già ottimo, prodotto. In Fifa 10 i comandi sono reattivi, dimenticatevi quella sensazione di “ritardo” nella risposta dei giocatori, l’ I.A., soprattutto delle difese, è decisamente migliorata, ora i difensori ragionano, non lasciano quasi mai zone scoperte, salgono quando si batte un angolo. Un’altra migliorìa degna di nota è l’abilità complessiva dei giocatori: scordatevi le fughe da una zona del campo all’altra con il buon Zlatan Ibrahimovic, oppure le cavalcate senza freni di Cristiano Ronaldo. Quest’anno ci sarà da sudare, i campioni si riconosco quando effettuano un tiro dal limite, quando effettuano cross perfetti, ma scordatevi il “One Man Show”.

I contrasti ora sono ancora più “maschi”, più pesanti, forse troppo, perché anche se la cosa rende il gioco più realistico, spesso diventa frustrante poiché i nostri giocatori effettuano numerosi falli anche senza la nostra volontà. Questo fattore rende la partita generalmente più fallosa e più ricca di pause, spezzando spesso l’azione di gioco. Un’altra innovazione nel gameplay risiede negli schemi tattici sui calci piazzati. Infatti, nella ormai classica arena, è possibile preparare degli schemi da utilizzare in partita durante i calci piazzati, proprio come accade nei veri club di calcio. Passiamo ora alla novità che più si fa apprezzare in questo ultimo capitolo della serie Fifa: il movimento del calciatore a 360°.

Anche se la cosa potrebbe sembrare futile, pad alla mano si nota immediatamente un comportamento più “libero” da parte del calciatore, questo infatti non è più vincolato nello scegliere una delle otto direzioni accessibili, ma può effettuare qualsiasi tipo di movimento gli viene imposto da chi impugna il pad. Oltre a questo, aggiungiamo che ora la velocità dei giocatori corrisponde alla forza che imprimiamo nello stick analogico, un po’ come avviene in molti giochi di altro genere. Questo miglioramento può senza dubbio essere definito rivoluzionario, perché segna una svolta nei giochi di calcio e bisogna dare atto ad EA di aver fatto un lavoro impeccabile nonostante sia stata la prima a sperimentarlo. Queste migliorie ed innovazioni contribuiscono a trasmettere una grande sensazione di realismo, riscontrabile in qualsiasi azione o movimento si effettua. Selezionando i comandi di gioco sull’opzione manuale, ci si rende conto immediatamente di quanto gli sviluppatori di Vancouver abbiano puntato sul fattore simulativo, tralasciando un pochino altre caratteristiche.

 

 

Modalità per tutti i gusti

Uno dei punti di forza del brand FIFA, è sempre stato l’elevato numero di licenze ufficiali e il numero di campionati/tornei disponibili. Anche quest’anno EA non si smentisce, proponendo qualche aggiunta al già ricco numero di licenze ufficiali (su tutte quella della nazionale olandese e del campionato russo). Anche quest’anno torna l’ormai promossa Arena, con qualche nuovo scenario ed ora vero e proprio terreno di allenamento per i nostri calciatori. All’interno dell’Arena ora è possibile, oltre che studiare le tattiche di cui sopra, migliorare le abilità del nostro Calciatore Virtuale, con il quale ora è possibile partecipare a tutte le varie competizioni presenti nel gioco, sia online che offline. Ora il Calciatore Virtuale per migliorare le proprie caratteristiche non dovrà più acquistarle con i punti esperienza, ma sbloccando alcune abilità sul terreno di gioco, rendendo la crescita più realistica rispetto all’edizione passata. Sul sito ufficiale del gioco, inoltre, è possibile fare l’upload della proprio foto per poi applicarla sul volto del nostro calciatore virtuale così da renderlo più originale e somigliante a chi lo gestisce. Il lavoro del nostro Calciatore Virtuale non finisce certamente qui, con esso è possibile partecipare all’evoluzione del Fifa Club ora chiamata Campionato Pro Club. Questa modalità permette al giocatore di entrare a far parte di un Club all’interno del quale ognuno gestisce il proprio calciatore e partecipa alle sfide insieme ad altri nove giocatori proprio come se si trovasse in una squadra vera. Resa più realistica anche la famigerata modalità Allenatore nella quale ora gestire il proprio team è molto più difficile poiché formare una squadra di campioni non sarà facile. EA per rende tutto ciò possibile ha reso i trasferimenti dei giocatori molto più difficili, per tanto se decidete di affrontare qualche stagione con una squadra di fascia bassa, scordatevi di avere tra le vostre fila gente come Kakà e Ribery.

Per il resto non ci sono particolari novità, il controllo che si ha sul proprio club in questa modalità è totale, quindi preparatevi a lunghe sessioni di gioco, spesso gratificanti come la rete del vantaggio siglata allo scadere del tempo regolamentare.

E l’online? Perfetto è il temine più appropriato al comparto multiplayer online di Fifa 10. Privo di difetti, forse un po’ complesso per chi è alle prime armi, ma assolutamente eccellente. Oltre che alla possibilità di accedere alla classica partità veloce, si possono invitare amici, si può scegliere il continente nel quale cercare uno sfidante, si possono creare stanze e molto altro. Giocare 10 vs 10 non comporta nessun rallentamento, nessuna sbavatura. La Live Season 2.0, aggiornamento grazie al quale è possibile vivere tutte le emozioni di un campionato reale (infortuni, statistiche, squalifiche) è ora più ampia e ricca di informazioni.

Comparto Tecnico

Electronic Arts ha fatto un lavoro di perfezionamento anche per quanto concerne il comparto grafico di Fifa. Seppur non eccellente sotto questo aspetto, Fifa 10 gode di una maggiore “pulizia” grafica, di un manto erboso del terreno di gioco reso brillantemente e di un contorno dello stadio ora più vivo. I volti dei calciatori più blasonati sono stati resi più somiglianti a quelli delle loro controparti reali, anche se spesso si incappa in qualche errore. Le animazioni sono state realizzate con minuziosa cura e sono senza dubbio il fiore all’occhiello di questo aspetto del titolo EA.

L’audio non ha certo bisogno di presentazioni, ma è giusto sottolineare quanto tengono a migliorarsi i ragazzi di Vancouver. Tracce audio su licenza, tifosi più partecipi alle azioni di gioco, telecronaca – finalmente – priva di frasi ripetute sino alla nausea (come dimenticare i logorroici commenti della passata edizione in riferimento ai Mondiali 2006!).

 

 

Conclusione

Promosso a pieni voti, Fifa 10 rappresenta senza dubbi quello che è il simulatore calcistico per eccellenza, un capolavoro capace di far impazzire gli amanti del gioco più bello del mondo.

Un plauso a Electronic Arts che ha mantenuto la sua promessa di regalarci il simulatore di calcio definitivo nell’edizione 2010. In effetti Fifa 10 è ad oggi il miglior simulatore calcistico, ma scusate se ci permettiamo di non elevarlo al rango di definitivo, perché nonostante tutto qualche piccola perplessità ce l’ha lasciata, soprattutto per quanto riguarda il comparto tecnico un po’ al di sotto delle aspettative. L’unica certezza è che EA Sports ha capito qual è la direzione da seguire e ciò non può che farci piacere. EA Sports it’s in the game.

Pro

- Ricco di modalità

- Movimenti a 360°

- Gameplay Solido…

Contro

- …ma con una curva di apprendimento ripida

- Tecnicamente leggermente sottotono

- Fisica del pallone non perfetta

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 9,2


La recensione di FIFA 10 è stata scritta e curata da - per GameStorm.it, pubblicata il 11-11-2009

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