Titolo: The Wheelman
Genere: Azione
Piattaforma: Sony Playstation 3
Sviluppatore: Midway Newcastle
Publisher: Midway
Dopo il successo di Chronicles of Riddick, e in attesa del suo sequel previsto per il 24 Aprile prossimo, Vin Diesel torna sugli schermi videoludici, e lo fa in grande stile. L’attore hollywoodiano infatti è protagonista dell’atteso Wheelman, nei quali vestirà i panni di un agente sotto copertura, infiltrato nelle gang malavitose per sgominare gli intricati traffici illeciti di una caotica Barcellona. Il titolo Midway, in pieno stile Driver ma con un taglio cinematografico decisamente forte, si propone come un action game che fa delle fase racing il suo punto forte, ponendosi a metà strada tra la libertà di movimento presente in GTA e l’adrenalina della serie Need For Speed. Il successo di Wheelman, secondo alcuni rumors, porterà a breve alla realizzazione di una pellicola cinematografica, con protagonista naturalmente Vin Diesel. Siete pronti a bruciare l’asfalto di Barcellona in compagnia del nostro amico Vin?
Pronti via: appena avviato il gioco saremo catapultati in un inseguimento che ci farà da tutorial. Infatti il nostro Milo Burik, agente infiltrato nella malavita catalana, dovrà cercare di sfuggire alle grinfie della “policia” spagnola, portando in salvo la bella co-protagonista, rea di aver derubato una banca. Tra speronamenti, affiancamenti, controsensi e salti cinematografici inizierà la nostra avventura nella criminalità made in Barcellona. Sin dalle prime battuta si nota come Wheelman sia un chiaro action game a quattro ruote, di stampo arcade, fatto di inseguimenti e corse all’ultimo respiro, intervallate da sparatorie e sporadiche sezioni a piedi. Gli effetti speciali della fase racing rappresentano il punto forte, in grado di dare quel tocco cinematografico che cela i pur presenti difetti.
Il gioco si articola in una missione principale, non molto lunga ma ben snodata tra tradimenti, omicidi e colpi di scena, e numerose missioni secondarie, che oltre ad allungare il brodo ci permetteranno di ispezionare l’immensa Barcellona riprodotta quasi fedelmente.
Portando a termine queste ultime, quasi esclusivamente dedicate alla sezione di guida (sulla falsa riga di quelle presenti nei noti Driver e GTA), avremo accesso a numerosi extra, come nuove armi e autovetture, e potenziamenti della barra nitro.
Quanto alla varietà di mezzi ed armi a disposizione, il nostro Vin Diesel non può proprio lamentarsi: potranno essere imbracciate infatti sia diversi modelli di pistole che di fucili, con qualche semiautomatica che non guasta mai! Molte di più invece le autovetture disponibili, che riproducono fedelmente (anche senza la licenza) le auto europee più comuni come i nuovi modelli delle Opel Astra, oppure Bmw, Mercedes, Citroen e Fiat. Proprio la casa nostrana sarà presente con alcuni modelli tra cui l’indimenticabile Fiat 500, nella sua versione classica. Anche i veicoli a due ruote non mancano: moto da corsa, da motocross e perfino qualche scooter come la mitica Vespa Special anni 60.
La guida dei veicoli, come accennato in precedenza rispecchia lo stile arcade, con spiccate situazioni alla Burnout, in cui sfrecceremo tra vicoli, carreggiate e qualche marciapiede! Il sistema di controllo è semplice ed intuitivo quando il nostro Vin Diesel è alla guida, mentre perde molto nelle fasi a piedi. Infatti la tenuta di strada dei veicoli è ben strutturata, con differenze tra veicoli e veicoli, sia in termini di velocità che di aderenza all’asfalto. Nelle fasi non motorizzate il gioco risulta un po’ macchinoso, come ad esempio nelle sparatorie caotiche, dove si palesano i limiti di un gameplay incentrato troppo sulla fase in-racing, e poco su quella out-racing. Più che soddisfacente il sistema di copertura, che ovvia leggermente alla legnosità dei movimenti del nostro alterego.
Cosi come il gameplay anche la grafica alterna cose positive a cose meno positive: il nostro personaggio, cosi come gli altri, è ben definito, riproducendo minuziosamente le movenze e le animazioni tipiche della controparte in carne ed ossa. Anche i veicoli sono riprodotti con grande cura: ben definiti risultano fluidi e veritieri anche quando sottoposti a collisioni, esplosioni o scontri. La realizzazione di Barcellona invece lascia un po’ a desiderare: se da un lato è ampia e permette una vasta esplorazione, dall’altra invece risulta un po’ scarna; un po’ di cura in più negli scenari non avrebbe fatto certo male!
Per quanto riguarda il comparto sonoro, una radio in tipico stile GTA alternerà diversi generi musicali, i quali si combineranno con effetti sonori sempre all’altezza della situazione. Non mancheranno certo musiche tipiche spagnole e catalane, specie nei quartieri più antichi di Barcellona.
Purtroppo manca completamente il multiplayer, sia offline che soprattutto online. Un’assenza grave di questi tempi in cui molti titoli puntano proprio sull’online per ampliare una longevità a volte fin troppo ridotta. Questo pregiudica molto la longevità complessiva del titolo, che si poggia su una missione principale ben articolata e missioni secondarie spesso ripetitive.
Il titolo targato Midway coglie in pieno quello che era l’obiettivo della casa americana: un titolo carico di adrenalina pronto a rappresentare una discreta alternativa a quelli presenti sul mercato. Bene la fase racing, qualche pecca di troppo in quella non-racing, pecche che minano un titolo che avrebbe potuto dare di più. Anche la grafica poteva essere curata in modo diverso, specie per quanto concerne le ambientazioni, fin troppo superficiali.
In conclusione un titolo consigliato per gli amanti del genere, giocatori che intendono divertirsi sfrecciando tra corse al limite della realtà senza farsi mai mancare qualche sparatoria tra malavitosi! (ndr … beh ovviamente consigliato ai fan di Vin!)
Buona realizzazione dei veicoli e soprattutto del protagonista Vin Diesel; decisamente meno buona la realizzazione delle ambientazioni.
Colonna sonora varia che si combina perfettamente agli effetti sonori che ci accompagneranno durante la nostra avventura.
Voto medio tra la giocabilità durante le fasi Racing e quella durante la fase a piedi.
Missione principale abbastanza articolata, coadiuvata da missioni secondarie spesso ripetitive. Grave l’assenza dell’online e del multiplayer
La recensione di The Wheelman è stata scritta e curata da ocean84 per GameStorm.it, pubblicata il 27-03-2009
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