Titolo: Banjo-Kazooie: Nuts & Bolts
Genere: Azione / Racing
Console: Xbox 360
Sviluppatore: Rare
Publisher: Microsoft
Data di uscita: 14 novembre 2008

Banjo e Kazooie stavano tranquillamente mangiando una pizza, rilassati all’esterno di una casetta situata sulla classica isoletta-paradiso tropicale, quando all’improvviso spuntò nuovamente la presenza ingombrante di Gruntilda, il nemico di sempre, per rivendicare la sua ultima sconfitta (per la cronaca, nel 2000 su Nintendo 64). Giusto un istante prima di quello che si sarebbe rivelato uno scontro impari (nei confronti della perfida cornacchia) fa la sua apparizione LOG, il Signore dei Giochi (the Lord of Games) che dona maggiore mobilità al vostro eterno nemico e le concede la chance di giocarsi la sua ambizione, ovvero conquistare la Montagna Spira per farne sua residenza.
Da qui in avanti quindi verrete proiettati in Shadown Town e i sei universi paralleli ad essa collegati, nei quali dovrete portare a termine un centinaio di missioni per scongiurare la vittoria di Grunty.
Per quanto non sembri affatto innovativa ed originale, la trama di questo Banjo-Kazooie: Bolts & Nuts (da qui in poi BKBN) si rivela particolarmente apprezzabile per tutta una serie di chicche dallo spiccato umorismo inglese e da tutta una serie di espressioni e situazioni rese particolarmente brillanti grazie a una dose di autoironia davvero lodevole. Giusto per fare un esempio, basti dare un’occhiata a LOG per capire cosa ci si può aspettare in termini di gag da questo titolo.

In garage

Chi ha giocato agli altri episodi della serie, tuttavia, stia in guardia: non si aspetti un platform puro come erano del resto tutti gli episodi dedicati all’eroico orso e alla sua inseparabile compagna: in questo caso è sì presente una componente platform, ma il suo peso nel gioco è davvero irrisorio se confrontato con quello della parte racing, sicuramente preponderante. La vastità delle ambientazioni e soprattutto gli obiettivi delle missioni vi obbligheranno infatti a salire su una serie di veicoli per proseguire nel vostro viaggio.
Ciò che rende particolare questo BKBN è la fase precedente alle varie missioni: ogni qualvolta stiate per intraprendere una sfida, sarete proiettati nel vostro garage dove potrete decidere di acquistare dalla vostra fida ingegnere Wamba uno dei veicoli pre-assemblati, oppure dare sfogo alla vostra fantasia al fine di realizzarne uno tutto vostro. Di base dovete sapere che serve un telaio, un sedile (per il vostro avatar), un motore, un serbatoio e le ruote (o ali o galleggianti). In questo modo avete confezionato un veicolo capace di muoversi. Per avere qualcosa di più, tuttavia, avrete la possibilità di destreggiarvi combinando gli oltre 100 componenti (tra cui motori aggiuntivi, molle, cassoni, armi...) in una serie quasi infinita di combinazioni, al fine di realizzare un mezzo di locomozione unico e particolarmente funzionante: ogni aggiunta, infatti, influisce in modo davvero realistico sulle caratteristiche peculiari del veicolo, quali l’agilità, velocità, consumo, peso e così via. La fisica dei veicoli è davvero ben realizzata, dando un vero significato a ciascuna modifica da voi apportata. Giusto per fare un esempio, aggiungere un motore significa ottenere più velocità, aggiungere una molla saltare più in alto… Ogni elemento aggiunto, tuttavia, ne incrementa il peso. Da qui la necessità di trovare il giusto compromesso.

 

 

Graficamente riuscito

Una volta definito il vostro mezzo di locomozione potrete buttarvi nella mischia, tentando di portare a termine le missioni che vi faranno conquistare i 131 Jiggy, pezzi di puzzle utili per accedere alle oltre quaranta sezioni che dovrete esplorare e conquistare a suon di vittorie. La peculiarità sta nel fatto che ciascun Jiggy ve lo dovrete sudare in modo differente: gare di velocità, competizioni contro altri, scortare altri veicoli, abbattere bersagli con il vostro aereo, trovare tesori nascosti, rubare bombe, combattere a sumo e così via. Peccato solo per un senso di ripetitività nelle varie sfide e per un paio di missioni, davvero frustranti. A parte queste il livello di sfida è piuttosto basso, a patto di avere il veicolo giusto al vostro fianco.
Oltre all’azione interna alle missioni c’è comunque molto altro tempo da spendere nell’esplorazione delle vaste aree al fine di raccogliere le note musicali (1900 in tutto, utili per acquistare componenti di veicoli) o trovare direttamente oggetti utili per personalizzare il vostro veicolo.
Graficamente il gioco è uno spettacolo visivo: una grafica dalla palette sgargiante in classico stile cartoon, una caratterizzazione davvero particolare delle ambientazioni e tutta una serie di chicche lo rendono molto apprezzabile alla vista. Giusto per fare un esempio, avrete modo di girovagare per un mondo fantasioso fatto di colline, specchi d’acqua, sentieri solcati da animali squadrati, vulcani sullo sfondo, abitazioni abbandonate, nuvolette fatte di palloncini appesi a terra, il tutto condito da dipinti dei personaggi famosi di N64 e così via. Tutto ciò è particolarmente apprezzabile nelle missioni aeree, capaci di mostrare in toto il lontano orizzonte visibile.
Peccato solo per alcuni sporadici cali di framerate, in alcuni casi anche fastidiosi per il gameplay.

Multiplayer

Avrete inoltre modo di rivedere i personaggi conosciuti lungo la serie (tra cui lo Sciamano Mumbo, Bottle, Jolly Roger, Tip Tup. Boggy, Humba Wumba, Klungo...), tutti ben caratterizzati e carichi di humor, senza contare le apparizioni della terribile Grunty, di sicuro effetto grazie a gag a cui vale davvero la pena assistere in prima persona.
L’audio dal canto suo è contraddistinto da una colonna sonora orecchiabile e intonata allo stile scanzonato del gioco, a cui si sovrappongono effetti sonori tutto sommato discreti e un “parlato” (in realtà sentirete mugugni di una lingua sconosciuta) che alla lunga porteranno quasi alla noia.
Chiude il quadro di questo BKBN il lato multiplayer, che consentirà fino a 8 giocatori di sfidarsi online, ma che tuttavia vi imporrà di diventare competitivi sbloccando componenti per il vostro veicolo prima di buttarvi nella mischia. I migliori 10 tempi di ciascuna sfida saranno premiati da Rare con l’upload del loro replay, in modo tale da farvi pavoneggiare di fronte al mondo intero delle vostre prestazioni.
La mole di opzioni presenti sulla rete non permette tuttavia di sostenere che questo BKBN sia originale.
In conclusione, questo BKBN si scosta dal sentiero tracciato dai predecessori, spostando l’equilibrio del gameplay verso il genere racing a discapito del suo stile storico, il platform. Il risultato di tutto ciò è un gioco apprezzabile, che tuttavia potrebbe essere indigesto ai cultori delle origini di BK.

PAGELLA

Gameplay: 8

Maggior parte del tempo lo spenderete all’interno del garage, dove potrete confezionare veicoli particolarmente fantasiosi. Buona la fisica dei veicoli, divertente il gameplay.

Sonoro: 7

L’audio è caratterizzato da una colonna sonora orecchiabile e intonata allo stile scanzonato del gioco, a cui si sovrappongono effetti sonori tutto sommato discreti e un “parlato” (mugugni in una lingua sconosciuta) che alla lunga porteranno quasi alla noia.

Grafica: 9

Molto bella la grafica di questo BKBN, caratterizzata anche da un orizzonte visivo molto lontano. Peccato per qualche calo nel framerate.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7,5

BKBN si scosta dal sentiero tracciato dai predecessori, spostando l’equilibrio del gameplay verso il genere racing a discapito del suo stile storico,  il platform. Il risultato di tutto ciò è un gioco apprezzabile, che tuttavia potrebbe essere indigesto ai cultori delle origini di BK.

La recensione di Banjo-Kazooie: Viti e Bulloni è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 08-12-2008