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Articolo videogiochi del 15-09-2016

Unto The Evil, il primo DLC di DOOM dedicato al multiplayer

Unto The Evil, il primo contenuto a pagamento per Doom dedicato alla modalit� multiplayer

Titolo: Unto the evil
Genere: FPS
Piattaforma: Xbox One
Sviluppatore: id Software
Publisher: Bethesda
Data di pubblicazione: 09/08/2016

E uno!

Non volendo far affievolire l’hype generato da Doom, Bethesda ha deciso che è giunta l’ora di rivitalizzare la fiammella che ha scaldato numerosi joypad durante le furibonde e furiose scorribande in solitaria o multiplayer. Scopriamo cosa offre il primo contenuto premium, ovvero a pagamento,  da poco approdato sulle nostre console.

Un Cataclisma demoniaco

Vogliamo spoilerare una parte di quello che troverete, scaricato il DLC. Non c’è moltissimo, detto brutalmente; forse il prezzo è un filo troppo elevato (quasi 15 eurini) e l’attesa di avere a disposizione tre mappe (solo per il multiplayer), un demone e una manciata di “oggetti” tra armi e armature ci sembra un po’ risicato. Il prodotto è indicato solo per il gioco in rete e anche qui, molti (come chi scrive) storceranno il naso poiché chi non ama le sessioni multigiocatore si troverà un acquisto quasi impalpabile da giocare. La mano è stata forzata per il multiplayer, per cui annoveriamo Cataclisma, l’arena di gioco nella quale si mischiano i cromati acciai dell’avamposto UAC e portali di trasporto con fiammeggianti e ribollenti aree infernali. Restando in tema mappe, la seconda è Rituale, localizzata in un’installazione UAC solitaria, nascosta dalle nebbie e stigmatizzata mediante una tavolozza glaciale, fredda; non per niente è immersa dalla neve e dal ghiaccio. Ultima della lista, Offerta, che si dipana principalmente in verticale ed è contraddistinta da spazi più aperti; la natura demoniaca, cosi come la palette cromatica ne fanno l’antitesi della mappa Rituale.

Il (triste) Mietitore

New entry anche relativa al parco demoni disponibili: il Mietitore. Ci è piaciuto parecchio il nuovo araldo del male, dotato di un attacco frontale adatto a spazzare via gli avversari su larga scala. S’incrementa l’opportuno “caricatore” d’energia mietendo vittime per poi convogliare il letale accumulo energetico in globi mortali, disseminati davanti a noi. Ci ha colpito la tracotante potenza e la caratterizzazione del cornuto essere, attivabile con le gemme di possessione, che paga lo strapotere d’attacco con un relativamente basso numero di life points. C’è da divertirsi, però, siamo poco propensi alla difesa e più a seminare panico e morte tra gli avversari. Devastazione che si può perpetrare grazie alla mina cinetica che ricerca, una volta lanciata, uno sfortunato nemico nelle vicinanze e gli si appiccica alla corazza e la pistola EMG altra novità che ci puzza di vecchia pistola “rinfrescata” che aggiunge all’ampio rateo di fuoco un colpo caricato in grado di portare pesanti danni al malcapitato essere che si trova dall’altra parte della canna e subisca il più classico dei colpi in testa. Il pacchetto possiamo definirlo concluso con la personalizzazione dell’armatura robotica suddivisa in quattro modelli di base con set di colorazioni che variano secondo il tipo di protezione equipaggiata. La customizzazione grafica delle armi e protezioni è più un effetto cosmetico che di mera utilità in-game, cosi come lo saranno i nuovi vocalizzi per insultare gli avversari che, tutto sommato, ci sono piaciuti forse più degli strani colori con cui “abbellire” il nostro armamentario.

Siamo ospiti desiderati

Una cosa ancora non vi abbiamo detto riguardo le mappe e volevamo tenerla per ultimo. Se un giocatore non ha acquistato il DLC ma fa gruppo con uno che, invece, è possessore del Unto the Evil, potrà giocare alle tre ambientazioni e quindi ai classici rivisti, catch the flag o king of the hill. Tale discorso non vale per i nuovi orpelli grafici introdotti dal contenuto e il pacchettino d’assalto sempre presente nel download content.

Ammazziamoli tutti

Vediamo, dove cominciare…abbiamo criticato fortemente la maggior parte dei DLC di Fallout 4 a causa della pochezza degli stessi. Qui non rasentiamo gli stessi livelli ma, lo stesso, vogliamo stuzzicare gli sviluppatori ad aggiungere qualcosina in più che non siano le cose viste sopra: secondo noi, per il prezzo proposto, si poteva fare di più; magari aggiungere qualche esperienza extra per il single player, poiché se non siete fan del multiplayer, lascerete stare (vuoi per anche per il fatto che ci siamo trovati impelagati in lunghe sessioni di matchmaking durante la creazione delle aree di gioco).

Pregi

  • tre mappe molto interessanti
  • poi ci contraddiremo ma il Mietitore potrebbe valere il prezzo del DLC

Difetti

  • solo per multiplayer
  • si poteva fare di più

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 6,5

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