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Recensione di WRC 4

Titolo: WRC: FIA World Rally Chapionship 4
Genere: Racing
Piattaforma: Xbox 360
Sviluppatore: Milestone
Publisher: Bigben Interactive
Data di uscita: 25 ottobre 2013

Proprio mentre il campionato del mondo di rally incorona Sébastien Ogier re incontrastato della categoria raccogliendo l'eredità lasciata dall'altro Sébastien (Loeb per i non appassionati,), sugli scaffali si presenta la quarta fatica di Milestone, FIA World Rally Chapionship 4. WRC permette di ripercorrere le gesta del secondo Sèbastien campione, oppure decidere di riscrivere la storia virtuale di quest'ultima stagione di rally facendo vincere il nostro pilota preferito.

La puntualità degli sviluppatori milanesi nel proporre l'ennesimo titolo, esattamente un anno dopo WRC 3 e giusto in vista del periodo natalizio fa pensare al classico aggiornamento di team e piloti per vendere durante il periodo più proficuo dell'anno. Va detto invece che l'impegno dei ragazzi di Milestone è stato non trascurabile, tant'è che in quest'occasione hanno marchiato il loro ultimo lavoro Realism, Simulation, Authenticity, un po' nel classico stile Polyphoniano.

La prima novità è apprezzabile sin dal primo approccio al menu d'avvio, oggi decisamente più serio e in linea con quanto di buono offerto dalla concorrenza (capeggiata dai vari Dirt di Codemasters), arricchito da dei filmati in slow motion capaci di introdurre allo spettacolo della disciplina motoristica.

Da qui potrete decidere se buttarvi al volante di una vettura qualsiasi in un tracciato random senza passare dal via, grazie alla modalità stage veloce, oppure propendere verso la modalità rally, che a sua volta include tre opzioni: singolo stage, rally oppure campionato.

Licenziato.

È proprio quest'ultimo a proporre il meglio di questo WRC 4: una volta regalata un'identità al vostro avatar, avrete la possibilità di partecipare a un paio di eventi come wild card nella categoria Junior WRC. Nel caso riusciate ad avere la meglio della vostra Fiesta R2 agguantando il risultato minimo richiesto, sarete contattati dal team manager di turno che vi propinerà un volante più competitivo, magari in una delle categorie superiori tra cui figurano WRC 3 e WRC 2, fino ad arrivare ad approdare alla classe regina WRC, dove dovrete vedervela con i vari Ogier, Loeb (a mezzo servizio) Sordo e così via.

Completa è l'offerta di questo WRC 4, che include la bellezza di 65 piloti, 55 team, 13 ambientazioni per un totale di 78 prove speciali. Da menzionare inoltre l'inclusione della concept car Hyunday i20 WRC che debutterà tra qualche mese nel campionato 2014, ma che voi potrete già addomesticare con il vostro joypad (o con il volante, se preferite).

Insomma, il gioco sembra essere completo e piuttosto ben organizzato, anche se va detto che la struttura appare non troppo variegata e datata (già in V-rally 3 si vedeva qualcosa di simile). Se solo fosse stato incluso un gruppo di auto storiche, in analogia a quanto visto in F1 2013 per la controparte pistaiola, si sarebbe ulteriormente apprezzata l'offerta.  

In ogni caso le classi incluse in questo WRC 4 sono ben differenziate: le Fiesta R2 della Junior WRC si discostano molto rispetto alle vetture via via più competitive, che si rivelano sempre più complicate da addomesticare ma sempre più capaci di regalare soddisfazioni.

Feedback

Le altre novità riguardano gameplay, grafica e sonoro: sembra proprio che gli sviluppatori della Milestone abbiano davvero preso in dovuta considerazione i feedback rilasciati dalla comunità di appassionati della serie WRC a seguito del terzo episodio della serie.

Il gameplay è stato affinato donando alle vetture un maggior senso di pesantezza, una migliore sensazione della ripartizione dei pesi e del lavoro delle sospensioni, così come la diversa aderenza sui molteplici manti stradali presenti nel gioco. Anche il freno a mano è stato messo a punto, rivelandosi in questo WRC 4 un fondamentale strumento per rendere efficace quanto spettacolare la vostra guida. Il risultato è una guida davvero divertente, capace di regalare soddisfazioni con un semplice joypad e di esaltare con un volante di ultima generazione.

Al solito il sistema di guida si rivela votato agli smaliziati così come ai neofiti grazie alla scalabilità della difficoltà, che include i vari aiuti alla guida (tra cui aiuto alla frenata, ABS, traction control...) e ben 10 livelli di aggressività dell'AI, in modo tale da adattarsi a qualunque giocatore.

La grafica, dal canto suo, vanta ora un nuovo sistema di illuminazione che vi consentirà di correre alle prime luci dell'alba così come all'imbrunire, rendendo l'esperienza di guida davvero differente e introducendo un'ulteriore difficoltà dovuta alle condizioni di luce.

Peccato per alcuni problemi cronici della serie, che si ripropongono anche in questo quarto capitolo, quali un elevato pop-up, lo scarso livello di dettaglio delle ambientazioni, delle scadenti fiammate alla marmitta e di alcuni effetti come le scintille, che si mostrano identiche sia che strisciate su un guard rail a tutta velocità sia che lo sfiorate a 10 km/h.

Timbro rivisto

Anche il sonoro è stato rivoluzionato: oltre alle musiche in stile solenne che accompagnano il menu principale, anche il ruggito dei 4 cilindri turbo (per le classi superiori) delle vetture sono stati campionati e corretti a mezzo di microfoni ad alte prestazioni installati sulle vetture ufficiali, ricordandosi di registrare anche i classici ritorni di fiamma allo scarico caratteristici  dei cambi marcia. Peccato per il navigatore, ancora una volta non troppo ispirato e protagonista di battute come “è successo qualcosa al radiatore” e “abbiamo dei problemi alle sospensioni”, problemi non percepibili dal navigatore.

Restando in tema di difetti, va detto che con estremo disappunto in questo WRC 4 dovrete percorrere molti dei tracciati già visti nel prequel. Come se non bastasse, così come successo in WRC 3, anche qui passerete più e più volte nello stesso tratto di strada nell'arco delle 6 prove speciali. Va bene la riproduzione fedele delle prove speciali del rally, va bene il realismo, ma sinceramente avremmo preferito un set di tracciati inediti e nuovi di zecca piuttosto che questo riciclo selvaggio.

Un altro punto negativo se lo merita il sistema di gestione dei danni, capace di rispecchiare con le deformazioni della carrozzeria gli eccessi di aggressività della vostra guida, ma che ben poco ha a che vedere con le ripercussioni visibili come decadimento di prestazioni della vostra vettura.

Concludiamo il panorama dell'offerta di questo WRC 4 con il multiplayer, fruibile offline con la modalità Hot Seat (4 amici che si scambiano a turno il gamepad) oppure online fino a 16 giocatori, in rigoroso ghost.

In conclusione, WRC 4 si rinnova apportando modifiche sostanziali al sistema di guida migliorandolo notevolmente, arricchisce il comparto grafico con un sistema di illuminazione convincente ma tralasciando il dettaglio delle ambientazioni, rivede in toto il ruggito dei motori ma non la voce del navigatore, aggiorna il roster di piloti e vetture alla stagione 2013 ma non introduce nulla di nuovo e ricicla gran parte dei tracciati di WRC 3. Peccato perchè le premesse per ottenere un votone c'erano tutte

Pro:

  • Ottimo modello di guida
  • Sistema di illuminazione apprezzabile

Contro

  • Ambientazioni scarne
  • Tracciati riciclati selvaggiamente

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7

La recensione di WRC 4 è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 15-11-2013

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