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Recensione di Call of Duty 3

Titolo: Call of Duty 3
Genere: Sparatutto
Console: Nintendo Wii
Sviluppatore: Infinity Ward
Distributore: Activision
Pubblicazione: 08-12-2006

1944. I Tedeschi resistono agli alleati. Una missione da compiere: liberare Parigi. Questo in estrema sintesi la missione affidataci in call of duty 3. Il gioco, appartiene a una ormai famosa serie, che ha goduto e gode tuttora di grande notorietà. Il titolo ha già fatto la sua apparizione su Ps2, Ps3, Xbox 360 e adesso naturalmente anche su Nintendo Wii. Call of duty non rappresenta uno sparatutto arcade, ma vuole immergerci totalmente nell’azione di gioco proprio per il suo carattere simulativo. Nintendo è consapevole che la sua nuova console può e deve anzi adattarsi perfettamente a questo tipo di giochi, l’accoppiata Wiimote/nunckuch può benissimo rendere l’idea di un fucile tra le mani. Anticipiamo, che a breve sarà disponibile una nuova periferica, chiamata “Wii zapper”, una sorta di pistola che molto probabilmente in futuro potrà essere utilizzata per tutti i giochi del genere.

“La guerra è bella...per chi non l’ha davvero combattuta”

Durante le 14 missioni che compongono il titolo, prenderemo le sembianze di un giovane soldato, che spalla a spalla con i suoi compagni cercherà di portare a termine il suo compito. Il gioco prende le mosse in un cupo cimitero, dove ci attendono in massa i Tedeschi. Qui apprendiamo subito come muoverci all’interno del gioco riparandoci anzitutto dietro muri di cinta, colonne o costruzioni varie. Il Wiimote sarà la nostra arma: fucili di ogni genere, pistole o pugnali. Con esso muoveremo liberamente il mirino contro i nostri avversari, e con il tasto B faremo fuoco contro il nemico. Il nunchuck invece permetterà di muoversi grazie allo stick analogico, e i pulsanti dorsali ci consentiranno di saltare o abbassarci, a seconda che dobbiamo oltrepassare qualche ostacolo oppure nasconderci tra la fitta erba. E’ sempre con esso che riusciremo a lanciare granate il più lontano possibile, basterà infatti agitare il nunchuck in aria simulando proprio il getto di una bomba. Le ambientazioni sono sempre molto suggestive ed eterogenee. Da zone di città si passa ad ampie distese di verde, in mezzo a folti boschi e zone paludose. I combattimenti che questo titolo ci offre non sono solo quelli a distanza, in cui dovremo usare tutta la nostra strategia per sparare possibilmente senza essere visti dal nemico, ma occorrerà anche cimentarsi in scontri corpo a corpo. E’ proprio qui che call of duty per Wii si distingue dalle versioni per le altre piattaforme. Mentre in queste ultime riusciremo ad avere la meglio sul nemico attraverso la pressione di tasti, dettati in sequenza dalla CPU, su Wii occorrerà invece scuotere il wiimote e nunchuch in direzioni precise, che cercano – per quanto possibile – di emulare uno scontro ravvicinato.

Le 14 campagne di cui si compone il titolo, hanno una longevità medio-alta, ma come purtroppo è facile intendere sono poche. Dopo alcune ore di gioco riuscirete facilmente ad arrivare alla meta. La I.A. dei nemici e dei vostri compagni è buona.
Liberare Parigi non sarà una “passeggiata di salute”. Insomma : “in guerra non esistono soldati illesi (Jose Narosky); capiterà sicuramente durante le missioni di accasciarsi al suolo privi di vita e dover ricominciare dall’ultimo checkpoint. Altra novità introdotta in questa versione per Wii di call of duty 3 è la modalità di guida dei carri armati o di altri veicoli che saremo chiamati a pilotare. Wiimote e nunchuck dovranno essere impugnati come se fossero le estremità di un volante, e fatte girare in sintonia proprio per imitare il movimento che facciamo alla guida di un normale mezzo. Anche se il tutto potrebbe sembrare molto semplice, in realtà presenta non poche difficoltà. Dobbiamo ancora realmente abituarci a questi nuovi comandi di gioco, finiremo così per non poter evitare qualche escursione indesiderata “fuori pista”. Oltre a ciò dobbiamo aggiungere che la vibrazione del pad wii non è sufficiente a rendere l’idea di guida in mezzo ad aspri territori per la maggior parte accidentati.
Questo call of duty è un esperimento; in parte riuscito. Il gameplay è intuitivo e a tratti riesce a immergerci nell’azione di gioco.Purtroppo pero' non si è ancora riusciti ad avere una precisione ottimale nei puntamenti attraverso il wiimote, a volte i comandi sembrano rispondere lentamente, e questo in un gioco di guerra può costare caro. In alcune situazioni ci sarà chiesto di mirare un nemico in lontananza, e l’accuratezza richiestaci potrebbe essere davvero troppa così che difficilmente riusciremo con la nostra arma ad avere successo.
C’è ancora molta strada da fare per poter godere appieno dei comandi wii, in fondo c’è ancora da scusare i programmatori che si accingono per la prima volta a studiare e adattare un titolo al nuovo sistema di controllo. La Activision nonostante queste piccole imprecisioni ha creato un buon gioco di guerra, speriamo sia il primo di una lunga serie.

 

Grafica & Sonoro

Anche se le comparazioni non mi piacciono, è doveroso sul piano grafico, un confronto con le altre piattaforme. Il Wii è una console next-gen per cui - in teoria - un possibile paragone dovrebbe essere fatto con Ps3 e Xbox 360; ovviamente non c’è partita! Il realismo che Sony e Microsoft riescono a dare è lontano anni luce da quanto viene offerto su Wii. A volte sulla console Nintendo l’azione di gioco risulta confusa e le texture dei soldati sono solo sufficienti. Nonostante le ambientazioni sono infarcite di tanti elementi; non mancheranno esplosioni, non mancheranno palazzi, macerie sparse per le strade della città, insomma nonostante le limitazioni hardware, ogni location non è mai spoglia ed è forse questo a causare (o giustificare) i leggeri cali di frame rate nelle scene di gioco più concitate.
Il sonoro si attesta su livelli alti. Davvero gradevoli le musiche che accompagnano le numerose “cut scene” che ci iniziano a ogni nuova missione. Molto buono il doppiaggio in Italiano dei soldati. Questi parlano in maniera animata, con voce energica, e con un tono che si adatta alle varie situazioni di gioco. Qualche punta di ironia si scorge nelle parole di beffa che - i nostri soldati - lanceranno spesso durante le missioni contro i rivali. Ma nella voce dei protagonisti si riesce a captare la paura della guerra, si riesce a tratti a evincere che la morte, per loro, può essere dietro l’angolo. Reparto audio promosso a pieni voti.

 

Conclusioni

Call of duty, come anticipato poc’anzi è uno dei primi esperimenti che vengono proposti sulla console Nintendo Wii per adattare perfettamente i nuovi comandi al gioco. Activision ci riesce sufficientemente, è chiaro che in futuro ci aspettiamo di meglio, soprattutto maggiore precisione e agilità nei comandi. Peccato per la longevità del titolo, forse era il caso di aggiungere qualche campagna in più, i 59 euro richiesti per acquistare il titolo meritavano sicuramente una longevità maggiore. Complessivamente divertente e coinvolgente, call of duty per gli amanti del genere rappresenterà una valida scelta di gioco. Al momento i titoli Wii supportati da modalità online sono pochissimi e call of duty non è tra questi. In un prossimo titolo della serie, sarebbe davvero gradito l’inserimento di una campagna online, se non altro aumenterebbe la durata di gioco, che invece – in modalità singolo – si attesta sulle dieci ore o poco più.

PAGELLA

 

Grafica: 6,5

Rispetto alle controparti ps3 e xbox 360 è abbastanza scadente.

Sonoro: 8

Ottima colonna sonora, musica di sottofondo azzaccate. Dialoghi davvero emozionanti.

Giocabilita': 7

Da migliorare ma nel complesso soddisfacente.

Longevita': 6

Solo 14 missioni.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7


La recensione di Call of Duty 3 è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 20-10-2007

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