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Recensione di Tennis World Tour

Titolo: Tennis World Tour
Genere: sportivo/tennis
Piattaforma: PlayStation 4
Sviluppatore: Breakpoint
Publisher: Bigben Interactive
Data di uscita: 22 maggio 2018

Viste le premesse per questo Tennis World Tour, visto che si tratta del successore spirituale di Top Spin 4, il titolo di tennis uscito nel 2011 e che tuttora rappresenta il miglior esponente del genere su console, visti i proclami del publisher che prometteva di ricreare un titolo dal notevole realismo e caratterizzato dall’impiego massivo del motion capture, non potevamo che settare l’asticella delle aspettative a un livello davvero elevato.

Peccato invece che lo sviluppo abbia conosciuto difficoltà oggettive con ritardi che, tuttavia, non hanno portato a uno slittamento della data di pubblicazione del gioco (imposta da vincoli contrattuali con gli sponsor, i quali hanno imposto l’uscita del titolo sugli scaffali in contemporanea con il torneo French Open), bensì alla sua commercializzazione nonostante lo stato incompleto, cosa che ha forzato gli sviluppatori a mettere in piedi una campagna di richiamo (per dirla con una terminologia tipica dell’automotive) per finalizzare entro giugno quella che sarebbe stata un’opera compiuta a metà.

Presenti, assenti

Il giorno della sua pubblicazione il gioco soffriva di notevoli problemi, dall’assenza della telecronaca alla mancanza degli effetti sonori quando il pubblico applaudiva, senza dimenticare la modalità esibizione inizialmente non presente tra le opzioni disponibili.

Per fortuna col passare del tempo sono arrivate patch che hanno collocato al loro posto i tasselli mancanti, riuscendo a risolvere alcune delle evidenti lacune che affliggono questo gioco.

Se si pensa all’obiettivo iniziale, ovvero quello di creare un titolo di tennis rigoroso e arricchito da un uso estensivo del motion capture per ricreare animazioni le più rigorose possibile, va detto che il risultato è stato conseguito a metà: se da un lato va detto che le animazioni dei top player rappresentano piuttosto bene almeno i giocatori più rappresentativi (tra cui figura Federer, mentre mancano inspiegabilmente Nadal, Djokovic e le Williams), grazie a movenze diversificate tra di loro, va detto tuttavia che esse sembrano spesso imprecise e scollegate tra di loro, vanificando il lavoro di digitalizzazione compiuto.

Nemmeno il gameplay riesce nell’intento di convincere: una volta impugnato il joypad, imparerete a rincorrere la palla, gestire i diversi tipi di tiro e gestire la carica del colpo (che tuttavia potrebbe comprometterne la precisione), tuttavia la gestione del giocatore è un tantino troppo semplificata, in quanto ci penserà il gioco stesso ad aiutarvi nel direzionare il vostro avatar verso la sfera. Se si evidenzia inoltre che la gestione della traiettoria è affidata allo stesso stick destinato ai movimenti si capisce come il realismo sia in realtà stato un tantino bistrattato.

Da rivedere

La precisione del tiro, infine, dipenderà dalla stamina del giocatore, la quale affliggerà anche il comportamento dell’intelligenza artificiale. Quest’ultima, tuttavia, si rivelerà piuttosto imprevedibile in quanto si esibiranno in ingiustificati comportamenti passivi anche quando l’energia del giocatore non lo spiegherebbe affatto.

Se a tutto ciò aggiungiamo un sistema di gestione dei contatti racchetta-palla che lascia davvero a desiderare, con quest’ultima che viene rilanciata verso il campo opposto anche senza un evidente tocco con la vostra racchetta, si capisce come il gioco non possa essere promosso dal punto di vista tecnico.

Non possiamo tuttavia non menzionare alcuni spunti interessanti, come la gestione della modalità carriera, dove il sistema di crescita del personaggio riveste un ruolo ben studiato e capace di offrire molte possibilità, così come l’acquisizione della moneta del gioco che può essere impiegata per nuovi elementi dell’equipaggiamento.

L’obiettivo della modalità carriera, ovviamente, consiste nel risalire la china del ranking mondiale partendo dalla centesima posizione e sconfiggendo uno ad uno i vostri rivali sportivi.

In conclusione

Tennis World Tour ha esordito in uno stato incompleto e verrà finalizzato entro la metà del mese di giugno a mezzo di aggiornamenti degli sviluppatori. In ogni caso si rivela essere un lontano parente del tanto acclamato Top Spin 4 (di cui riveste il ruolo di successore morale). Annunciato come titolo realistico e con l’uso estensivo di motion capture, si rivela invece essere un titolo semplificato e caratterizzato da una grafica approssimativa e poco convincente.

Buona la modalità carriera, completa e articolata il giusto.

Pregi

  • Modalità carriera tutto sommata buona
  • Divertente da giocare…

Difetti

  • …ma tutt’altro che realistico
  • Pieno zeppo di difetti e lacune
  • Pessima gestione della data di lancio

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 5,5

La recensione di Tennis World Tour è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 10-07-2018

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Tennis World Tour

  • Immagine della copertina del gioco Tennis World Tour per PlayStation 4
  • Data di uscita:
    22-05-2018
  • Categoria:
    sport
  • Disponibilità per:
    XONE SWITCH PS4
  • Popolarità:
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Valutazione del gioco 6

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