Titolo: NAtURAL DOCtRINE
Genere: SRPG
Piattaforma: PlayStation 4
Sviluppatore: NIS America
Publisher: Namco Bandai Partners
Data di uscita: 3 ottobre 2014
I videogiochi, dall’albore ai giorni d’oggi, hanno visto un’evoluzione notevole sia per il comparto grafico, passato dai primordiali 2D ai primi 3D poligonali, fino alla grafica fotorealistica odierna, senza contare il proliferare delle opzioni multiplayer, la nascita di nuovi generi e così via.
Un’altra caratteristica che, con il tempo, è mutata notevolmente è la difficoltà dei titoli in commercio, passata dal livello rasente ala frustrazione delle prime produzioni fino ai titoli moderni, sempre più abbordabili da chiunque e sempre più adatti all’esperienza “mordi e fuggi”,un po’ per venire incontro a un pubblico sempre più desideroso di giochi semplici e spensierati, un po’ per rispondere alle esigenze del mercato, che chiede nuovi episodi dopo pochi mesi.
Di tanto in tanto tuttavia ci si imbatte in titoli caratterizzati da un livello di difficoltà superiore alla media, evento tanto raro quanto apprezzato da quei giocatori “puristi” che hanno vissuto l’era videoludica primordiale e che la ricordano con nostalgia.
È questo quasi il caso di NAtURAL DOCtRINE , un RPG strategico che apparentemente riesuma la difficoltà appagante e quasi frustrante del passato, anche se giocarci a lungo riserva sorprese.
Si comincia con il tutorial, il quale vi accompagna con mano mostrandovi le caratteristiche basilari del gioco tra cui come muoversi, attaccare, difendersi, ma poi vi lascia nel bel mezzo dell’azione senza spiegarvi nulla di utile per affrontare il gioco, abbandonandovi al vostro destino.
Proseguendo nel gioco, infatti, vi accorgerete come il team di sviluppo di questo NAtURAL DOCtRINE, capitanato da Kensuke Tanaka, l’abbia progettato per farvi ripetere più e più volte quel determinato passaggio, fino a quando non avrete scovato l’unico metodo che vi consentirà di passare indenni. Ci sono infatti situazioni in cui tenterete di affrontare un nemico capace di spazzare via il vostro party in un paio di turni, altre in cui aprire una determinata porta oppure sferrare un determinato attacco in anticipo porterà al sicuro game over. Vi capiterà molto spesso, forse troppo, di vedere tale scritta a causa dell’approccio trial and error che potrebbe scoraggiare inizialmente la maggior parte dei giocatori, quelli che dopo poche ore di vani tentativi, non riuscendo ancora a vedere la luce in fondo al tunnel, perderanno la pazienza e l’interesse verso il gioco, impedendo loro di approfondirlo ulteriormente e apprezzare così quanto di buono vi può offrire una volta che ne avrete capito le meccaniche di base.
Peccato per l’inutilità del tutorial, in quanto con pochi minuti avrebbe potuto evitare ore di vani tentativi, aiutando un tantino i giocatori meno motivati.
Tra gli spunti interessanti offerti da questo NAtURAL DOCtRINE c’è il linking, ovvero la possibilità di associare allo stesso blocco fino a quattro personaggi del vostro party, combinando così le loro abilità offensive o difensive. Risulta essere particolare anche la gestione della magia, in questo caso non associata a punti esperienza oppure al classico mana, bensì alla sostanza Pluton, talmente rara che si misura in grammi. Tale rarità vi imporrà un impiego parco ed oculato al fine di non rimanere senza proprio nelle situazioni in cui sarà strettamente necessaria.
Il gioco, tuttavia, mostra il fianco a critiche relative principalmente all’interfaccia grafica, la quale risulta essere troppo affollata (la guida dei pulsanti in basso, l’ordine dei turni in alto, a sinistra le opzioni di attacco e così via), mentre di tanto in tanto mancheranno informazioni che sarebbero risultate davvero utili.
Un ultimo appunto riguardante il comparto tecnico, che non spicca né nel bene né nel male, posizionandosi in una mediocrità acuita dalla limitata differenza visibile tra la versione PS4 (provata da noi) e quella per PS3, soprattutto a causa di un level design scarso e poco ispirato.
In conclusione, NAtURAL DOCtRINE è un RPG strategico caratterizzato da una curva di apprendimento inizialmente proibitiva, la quale vi costringerà (troppo) spesso a vedere la tanto odiata scritta game over, finchè non avrete capito la logica degli sviluppatori, intuendo quello che spesso e volentieri è l’unico modo per proseguire.
Un comparto grafico non all’altezza della potenzialità della PS4 e un’interfaccia grafica poco utile sono gli altri difetti di questo titolo, che tuttavia sfoggia una meccanica di gioco interessante e ispirata e potrebbe regalare soddisfazioni ai giocatori più pazienti.
La recensione di NAtURAL DOCtRINE è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 13-10-2014
la localizzazione in italiano !?!?!? non credo che nis ne abbia mai fatta una per i suo rpg ormai non ci spero più! è un peccato perche questi giochi si devono capire bene per essere apprezzati. Per quanto riguarda la velocità non so ... chiedo e ti facci o sapere
Sembra interessante, anche se il fatto che è NIS mi da dubbi, ho due domande, 1. C'è la localizzazione in italiano? 2. il gameplay è lento, moderato o veloce?
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Jhonny Cooper
Pensavo che almeno su PS4 cambiassero registro, potevano almeno sottotitolarlo!