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Recensione di LEGO Ninjago Il Film: Video Game

Titolo: LEGO Ninjago Il Film: Video Game
Genere: Azione, Avventura, Puzzle
Piattaforma: PlayStation 4 (versione testata), Xbox One, PC, Nintendo Switch
Sviluppatore: TT Games
Produttore: Warner Bros Interactive Entertainment
Data di uscita: 12 ottobre 2017

Ninja-go go go!

Nel corso degli anni la serie di videogames dedicati ai LEGO ha ottenuto un consenso gradualmente maggiore, riuscendo anche ad accaparrarsi un pubblico piuttosto ampio. Con la pubblicazione sempre più costante di film dedicati ai mattoncini, anche la controparte videoludica ha seguito il trend, e di certo non poteva mancare all’appello l’ultimo LEGO Ninjago Il Film: Video Game.

Warner Bros. ha deciso di affidare lo sviluppo del gioco ancora una volta a TT Games, ormai una garanzia per la serie. Il team, infatti, lavora ai titoli LEGO dal 2005 e, a parte qualche sporadica deviazione, dal 2007 si occupa solo di questo.

Pur non portando con sé grossi cambiamenti rispetto alle ultime pubblicazioni, LEGO Ninjago cerca di proporre un approccio diverso, almeno per quanto concerne il gameplay, provando quindi ad adattarsi allo stile dell’opera cinematografica. Il compito della software house, questa volta, è stato quindi quello di trasformare in videogioco un brand originale LEGO e non una produzione esterna, come avvenuto spesso in passato.

Dopo questa breve ma doverosa introduzione, è il momento di buttarsi a capofitto nella nuova avventura.

Ninja Verde, pensaci tu!

La trama del gioco segue quella del film e, probabilmente, è consigliabile visionare la pellicola prima di approcciarsi alla controparte video ludica. La storia è incentrata sui sei giovani Ninja: Lloyd, Jay, Kai, Cole, Zane, Nya e sul loro vecchio Maestro Wu. Il loro compito è di proteggere Ninjago City grazie alle diverse abilità particolari che possiedono. Dopo il prologo, dove sono illustrate le principali meccaniche di gioco, l’azione si sposta in città, dove è in atto un attacco di conquista da parte del malvagio Lord Garmaddon e dei generali Squalo. I ragazzi riescono a respingere tutte le rappresaglie dei cattivi, fino ad arrivare a uno scontro diretto con lo stesso Garmaddon. Purtroppo Lloyd, il Ninja Verde, decide di attivare l’Arma Suprema ottenendo un effetto contrario da quello desiderato, dando inizio a un’escalation di eventi che si tramutano in un’avventura incredibile.

Senza entrare in discorsi troppo “spoilerosi”, LEGO Ninjago segue il trend delle precedenti pubblicazioni, con tanto divertimento grazie allo stile e alle numerose gag esilaranti presenti. I temi trattati rimangono comunque basilari, e la narrazione è, per alcuni tratti, troppo frammentata e semplicistica. Come detto in precedenza, infatti, per godere al meglio dell’esperienza di gioco è consigliabile la previa visione della pellicola, nonostante siano presenti alcune cut-scenes tratte proprio dal film.

Al termine dell’avventura principale, le attività sono molto numerose ma purtroppo peccano di originalità. Alcune missioni secondarie consistono semplicemente nel consegnare una somma di monete, anche se, i tantissimi personaggi da sbloccare tengono il giocatore incollato allo schermo per diverso tempo. È presente anche una modalità di creazione per il proprio “omino mattoncino”, inoltre, alcune zone sono da rivisitare in un secondo momento per sbloccare aree altrimenti inaccessibili senza la giusta abilità. Come da buona tradizione Ninja, è presente il Dojo, dove è possibile allenarsi e, al raggiungimento di un quantitativo di monete, scalare la classifica per sbloccare ricompense particolari.

Tutto sommato l’unione tra contenuti e semplicità è bilanciata, fornendo quindi un prodotto leggero ma con una durata discreta. Vediamo adesso nel dettaglio il gameplay.

Spinjitsu e quadrato (il pulsante)

Trattandosi di un gioco di Ninja, anche il gameplay è influenzato dall’antica arte. Se pur in apparenza il sistema di controllo pare migliorato, la realtà dei fatti è leggermente diversa.

La maggior parte degli attacchi si esegue attraverso il tasto quadrato (e i relativi pulsanti delle altre piattaforme), tranne in alcuni sporadici casi dove si possono eseguire combo in salto e in corsa. Una combo molto interessante, consiste nell’attivazione di un simil QTE quando i nemici sono storditi. Avviando l’evento premendo cerchio, si dà inizio una serie di attacchi devastanti con l’ausilio del fido quadrato. Da questo punto di vista, il gameplay appare molto semplicistico e limitato ma, per ovviare a questo problema almeno in parte, gli sviluppatori hanno utilizzato uno stratagemma particolare. I nemici possono diventare invulnerabili ad alcuni attacchi, costringendo il giocatore a diversificare la propria strategia.

Date le innumerevoli ondate di cattivi da abbattere, alcuni uguali tra loro nel design, i boss sono indicati da una barra vita nella parte superiore, in modo da riconoscere immediatamente il nemico più forte. Purtroppo, nelle situazioni con molti avversari la confusione regna sovrana, con tantissimi mattoncini a schermo che rendono difficile eseguire le azioni in libertà. Questo problema è presente anche nelle fasi di volo con i Mech, dove è molto difficoltoso inquadrare gli avversari da colpire. È anche disponibile un particolare albero delle abilità che, sbloccando i vari token dell’avventura, permette di attivare potenziamenti. In aggiunta a questo, sono presenti delle pergamene antiche che, una volta impostate, permettono di avere svariati bonus.

Per procedere attraverso i diversi scenari proposti, è necessario servirsi delle tecniche Ninja più classiche come camminare sui muri, arrampicarsi ed eseguire doppi salti. Andando avanti con la trama è possibile sbloccare aree attraverso l’utilizzo di armi differenti e, soprattutto, utilizzando la particolare tecnica dello Spinjitsu. Questo consiste nella concentrazione di particolari elementi quali acqua, fuoco etc. In totale sono sei, uno per ogni personaggio principale. Purtroppo non si può utilizzare durante le battaglie, il che è un punto a sfavore in termini di diversificazione.

Tirando le somme, il titolo è comunque molto divertente, pur presentando alcune limitazioni. Specialmente giocando nella Modalità Libera, dove è possibile sbloccare bustine contenenti pezzi di LEGO per assemblare il proprio personaggio, raccogliere i mattoncini d’oro per aprire i relativi portali, il divertimento è assicurato. L’offerta ludica si avvale anche di una serie di sfide da affrontare il locale, in compagnia di un massimo di quattro giocatori.

Videogioco o film?

La gestione tecnica di un videogames come LEGO, vista anche l’esperienza maturata negli anni da TT Games, non dovrebbe rappresentare un grosso problema. il titolo, invece, possiede alcune imprecisioni che,  spesso, minano l’esperienza di gioco.

La grafica si presenta abbastanza pulita, con colori vivaci e armoniosi in pieno stile LEGO. Alcune texture, però, non sono il massimo della precisione e, alle volte, sono decisamente piatte. Le animazioni sono fluide e si accoppiano perfettamente con le cutscenes provenienti dal film.

Tra le note dolenti, sono da annoverare alcuni bug molto fastidiosi.

In primis, diverse compenetrazioni possono impedire il proseguimento dell’avventura, ad esempio quando si finisce dentro a una parete senza possibilità di poter tornare indietro. Abbiamo riscontrato anche un randomico blocco visivo dei filmati: prosegue solamente l’audio e, purtroppo, anche al termine della sequenza video, la scena rimane bloccata costringendo il giocatore a riavviare il gioco dal menù della console. Come accennato nel paragrafo del gameplay, la confusione in alcuni casi è notevolmente alta e si verificano cali di frame rate nelle situazioni più concitate. Anche i tempi di caricamento sono molto lunghi, rendendo l’esperienza frustrante.

Per quanto riguarda l’audio, invece, la soundtrack si presta perfettamente all’avventura, riproducendo in modo abbastanza fedele lo stile Ninja e le situazioni adrenaliniche o di tensione. Un premio va sicuramente dato al doppiaggio in italiano impeccabile, in particolare le voci sono molto adatte alle diverse gag e alle situazioni di gioco (giustamente stiamo parlando dei doppiatori della pellicola). L’unico appunto da fare al comparto sonoro, riguarda un problema che ha annullato l’audio nel filmato al termine dell’avventura, un vero peccato.

In sintesi:

LEGO Ninjago Il Film: Video Game si attesta su un buon livello, non solo per quanto concerne la serie LEGO, ma anche come un discreto prodotto nel panorama dei giochi d’avventura. Nonostante le diverse problematiche riscontrate, il titolo si lascia giocare con semplicità ed è molto divertente. Il target di riferimento è sicuramente quello più giovanile, ma può dare soddisfazioni anche ai più navigati, o essere un bel gioco nelle serate in compagnia.

Pregi:

  • Storia divertente e ricca di gag ma…
  • Gameplay semplice ma…
  • Discreto livello tecnico ma…

Difetti:

  • …troppo carente dal lato della narrazione.
  • …troppo confusionario e limitato.
  • …sono presenti comunque troppi bug.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7

TRAMA/CONTENUTI: 7 / 10

GAMEPLAY: 7 / 10

COMPARTO TECNICO-SONORO: 7 / 10

La recensione di LEGO Ninjago Il Film: Video Game è stata scritta e curata da Albert91 per GameStorm.it, pubblicata il 08-11-2017

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