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Recensione di Fragments of Him

Titolo: Fragments of Him
Genere: Walking Simulator/Punta e Clicca
Piattaforma: Xbox One, PlayStation 4 (versione testata), PC
Sviluppatore: Sassybot Studio
Produttore: Sassybot Studio
Data di uscita: 26 settembre 2017

È meglio aver amato e perso…

Parafrasando una delle citazioni più famose, che sicuramente tutti abbiamo sentito almeno una volta, la morte è una delle certezze della vita, e purtroppo si ha a che fare con questo terrificante spauracchio fin dal momento in cui si viene al mondo, vista l’imprevedibilità che la contraddistingue.

Questa è la premessa di Fragments of Him, che punta a raccontare l’impatto che la morte ha sulla vita, in particolare quella di tutti i giorni, e le conseguenze che deve affrontare chi è sopravvissuto, “costretto” a fare i conti coi ricordi e la costante presenza del defunto, anche nelle più piccole cose.

Questo titolo è la prima fatica dello team indie olandese, Sassybot Studio, che ha inizialmente debuttato su Xbox One e PC nel 2016, per poi tentare la fortuna anche su PlayStation 4. Dal 26 settembre 2017, infatti, il gioco è disponibile in versione digitale nel PlayStation Store, al prezzo di €9,99.

Questo walking-simulator punta a raccontare la storia toccante di Will, giovane le cui grandi speranze si infrangono mentre è al volante della sua auto, durante quella che era iniziata come una giornata ricca di pensieri, ragionamenti e conclusioni che lo avrebbero portato a grandi novità.

… che non aver amato affatto.

L’impatto dell’arco narrativo di Fragments of Him è sicuramente il punto forte di questo videogioco, le cui vicende ruotano intorno al protagonista, Will, e a tre persone che hanno contraddistinto varie fasi della sua vita, diventando estremamente importanti per lui. La particolarità, che forse lo rende ancora più emozionante, è il racconto non lineare degli avvenimenti, che risultano facili da seguire e decisamente toccanti.

Paradossalmente, di Will non si sa granché, se non che i genitori erano un po’ “anarchici”, come ci spiega sua nonna, Mary, donna che possiamo definire di vecchio stampo e allergica a qualsiasi cosa che possa turbare l’opinione comune. Mai d’accordo coi gusti non convenzionali dei genitori di suo nipote, Mary ha sempre cercato di inculcargli la definizione di uomo forte che non mostra mai i propri sentimenti, sperando che questo potesse aiutarlo ad inserirsi in un mondo dove questo non viene accettato. Il loro rapporto si incrina quando la nonna scoprirà la verità, una verità per lei inconcepibile.

Le altre due persone importanti nella vita di Will, che lo hanno accompagnato durante il periodo dell’università, sono stati Sarah ed Harry. La ragazza è molto sbarazzina, e una volta visto Will, si è decisa a farlo suo, avvicinandolo in un locale e strappandogli un bacio. Questo ha dato inizio a quella che Sarah definisce una storia d’amore senza eguali, di quelle che ti segnano per sempre e che, una volta finite, ti fanno credere di non riuscire più ad amare allo stesso modo.

Il motivo della loro rottura è semplice: Harry. Will infatti è bisessuale, segreto che ha tenuto nascosto alla nonna, ma che poi è venuto inevitabilmente a galla incrinando i rapporti tra i due. La relazione con Harry, che non ha scalfito l’amicizia con la sua ex, è una storia adulta, che li porta ad arrivare fino alla convivenza e all’idea di voler fare il grande passo.

Purtroppo il destino non la pensa allo stesso modo.

Semplice e più adatto ad un mouse che ad un pad

Il gameplay di Fragments of Him è molto semplice e basico, come in tutti i punta e clicca, ed è sicuramente più adatto ad un mouse che ad un pad. Più che controllare il personaggio, questo si attiva ogni qual volta si clicca sull’oggetto, o sul character stesso illuminato, dando il via a dialoghi o monologhi, e tal volta a movimenti “one-step” del personaggio, come se ci si trovasse di fronte alla tecnica della stop-motion.

Con la levetta analogica destra è possibile spostare la telecamera libera a proprio piacimento, mentre il tasto X permette di attivare gli oggetti e di “collezionare i frammenti” legati a Will. Sporadicamente vengono presentate limitatissime opzioni di dialogo, che cambiano il tono della risposta del personaggio, ma non hanno nessun impatto effettivo sulla storia.

Vista l’estrema semplicità che contraddistingue questo tipo di novel interattive, la durata del gioco è estremamente ridotta, e si aggira sulle tre ore, circa.

Grafica minimal anche nelle dimensioni

Lo stile grafico non è certamente il punto di forza della produzione e, probabilmente a causa di scarsi fondi o di una scelta stilistica che permettesse di concentrarsi di più sulla storia, è a dir poco minimal. Nonostante l’estetica non proprio eccelsa, le texture e l’illuminazione degli ambienti in 3D, danno vita a sfondi fluidi, con colori vivi che in alcune scene offrono davvero un tocco di poesia in più, mentre i personaggi sembrano quasi manichini,con tratti espressivi inesistenti.

La nota dolente, oltre alla più totale assenza di localizzazione, è la presenza di sottotitoli pressoché illeggibili, vista la dimensione estremamente ridotta e un menù opzioni che non permette di aumentarne la grandezza.

A questo si devono aggiungere anche delle schermate di caricamento quasi estenuanti, per un gioco che sicuramente non sfrutta tutta la potenza del motore grafico e non avrebbe bisogno di tempi lunghi per caricare il livello successivo.

Per quanto riguarda il reparto sonoro, le musiche accompagnano magistralmente le emozioni scatenate dalla storia anche se, in alcune occasioni, i doppiatori non reggono il confronto, risultando un po’ piatti. Questo potrebbe essere dovuto anche alla stesura del copione, in alcuni punti zeppo di frasi brevi che rallentano la fluidità della narrazione.

In sintesi:

Possiamo definire quasi disarmante la semplicità e la naturalezza con cui Fragments of Him ci prende per mano, e ci accompagna in questa storia il cui impatto narrativo lascia un vuoto nel giocatore, ma anche una flebile speranza che tutto andrà per il verso giusto. Quando Sassybot ha sviluppato questo titolo, ha sicuramente puntato a toccare delle corde particolari in coloro che avrebbero deciso di scoprire la storia di Will, e ci sono riusciti in maniera eccellente. Trattare l’argomento della morte, del lutto e della bisessualità  non è mai semplice, e renderli elementi cardine di un videogioco, dove la morte è all’ordine del giorno (seppur trattata in maniera decisamente diversa), è stata un’enorme sfida, vinta a mani basse dai produttori.

Pregi:

  • Ottima narrazione.
  • Personaggi ben caratterizzati.
  • Soundtrack ad hoc.

Difetti:

  • Grafica non eccelsa.
  • Tempi di caricamento troppo lunghi.
  • Scritte a testo piccole e non modificabili.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA : 7,5 (sulla scala degli indie)

TRAMA - CONTENUTI: 8,5

GAMEPLAY: 7

COMPARTO TECNICO / SONORO: 6,5

La recensione di Fragments of Him è stata scritta e curata da dryily per GameStorm.it, pubblicata il 12-10-2017

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Fragments of Him

  • Versione ps4 in esclusiva digitale
  • Data di uscita:
    27-09-2017
  • Categoria:
    avventura
  • Disponibilità per:
    PS4 XONE
  • Popolarità:
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Valutazione del gioco 7.5

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