GameStorm

Recensione di Metal Gear Rising: Revengeance

Titolo: Metal Gear Rising - Revengeance
Genere: Azione
Piattaforma: PlayStation 3
Sviluppatore: Kojima Productions, Platinum Games
Publisher: konami
Data di uscita: 19 febbraio 2013

Prima di entrare nel merito del gioco, bisognerebbe parlare abbondantemente di come il prodotto sia stato profondamente modificato dall'annuncio ufficiale all'effettiva release sugli scaffali. Sarebbe, però, una lettura tediosa che non porterebbe a nulla. Basti solo osservare, per quanti leggono nel titolo le parole “Metal Gear”, che il prodotto in questione non ha nulla a che spartire con la saga di Solid Snake. Lungi dall'essere un titolo stealth, Metal Gear Rising -Revengeance è più un action frenetico. Del resto, non avremmo osato immaginarci altro da Platinum Games.

Raiden: da spalla a protagonista

Partiamo con il protagonista di gioco. Raiden, apparso già ai tempi di Metal Gear Solid 2, non aveva inizialmente riscosso troppo successo. Solo in seguito, forse, riuscì a farsi apprezzare di più con l'apparizione in Metal Gear Solid 4. Raiden si presentò come un ninja tecnologico, dotato di un potenziale enorme grazie ad una tuta efficiente e alle sue movenze spettacolari. Finalmente, dopo anni di apparizioni secondarie, è arrivato il momento per lui di sfondare nel mondo dei videogiochi, con un titolo interamente dedicatogli. Devo dire che nei panni del protagonista, Raiden riesce certamente a primeggiare e a regalare un grande fascino all'utente. Questo deriva totalmente dalla sua armatura e dall'equipaggiamento, che per quanto tecnologico non fa sfoggio dei soliti fucili, ma privilegia le armi bianche. Insomma, un titolo in cui l'arma principale è una spada suona come una nota di freschezza all'interno di un panorama che predilige quasi sempre gli scontri a fuoco. 

La miglior difesa è l'attacco?

Il cuore centrale di questa produzione risiede certamente nel gameplay. Metal Gear Rising – Revengeance non è un gioco immediato e i primi istanti di gioco si farà davvero fatica a comprendere il funzionamento dell'attacco e della difesa. Metal Gear Rising – Revengeance non è un titolo in cui sarà sufficiente premere i tasti a casaccio per sconfiggere il nemico. Siamo di fronte ad un sistema di controllo particolarmente complesso, che necessità davvero svariate sessioni di gioco, per essere compreso a pieno. Spesso si sente dire che la miglior difesa è l'attacco, ma se dovessimo trovare un motto per questo titolo diremmo esattamente il contrario: il miglior attacco è la difesa. Già, perché per restare in piedi sul campo di battaglia imbastito da Platinum Games sarà necessario imparare a difendersi. La parata diventa così l'elemento più importante all'interno di un combat system profondo. Sarà necessario utilizzare la levetta analogica sinistra, unita alla pressione di un tasto frontale, per riuscire a schivare i colpi nemici. Se da un lato questo sistema scoraggerà i casual gamer, o coloro che amano l'azione immediata e intuitiva, dall'altro saranno felici i giocatori più incalliti, che si troveranno a ragionare in combattimento, piuttosto che a premere una sequenza di tasti insensata. Ogni errore, ricordate, si pagherà caro, soprattutto ai livelli di sfida più alti. Durante gli scontri sarà anzitutto fondamentale capire la strategia d'attacco del nemico, cercando di approfittare dei momenti di tranquillità e attaccando soltanto con il giusto tempismo. Ribadiamo che attaccare follemente il nemico, attraverso un frenetico mashing button, non porterà a nulla, se non ad un prematuro game over. Con i nemici di piccola taglia, invece, il titolo è un po' più permissivo e in questi ultimi casi sarà possibile dar sfogo alle nostre combo senza troppe preoccupazioni, fermo restando che il livello di difficoltà è superiore alla media dei più tradizionali action game.

Free blade, free combat!

Non dobbiamo però dimenticare che il nostro arsenale, formato soprattutto da una lama tagliente, è anche propenso all'attacco. Già, perché dopo aver capito perfettamente i meccanismi della difesa, sarà anche necessario sfoderare la spada per abbattere i nemici. Al di là dei classici attacchi, realizzabili con i tasti frontali, merita attenzione la visuale free blade, che permetterà di utilizzare la spada in modo libero, per tagliuzzare e affettare i nemici con una precisione chirurgica. Durante i colpi free blade la visuale di gioco diventa più stretta sulla spada e l'effetto spettacolare che si viene a creare serve a rendere ogni sfida ancora più impressionante e coinvolgente per il giocatore. In questi frangenti di free blade, noteremo anche una sorta di bullet time, che ci permetterà di prendere la mira in tutta tranquillità ed eseguire dei tagli davvero impressionanti. Non potremo però abusare di tale modalità di combattimento, atteso che la free blade mode sarà attivabile solo subordinatamente al ricarico di un'apposita barra energia. Conviene ripeterlo ancora una volta, a scanso di equivoci: Metal Gear Rising – Revengeance è un titolo frenetico che non ha nulla a che fare con quelle meccaniche stealth tipiche della serie “Metal Gear”. Non dovremo nasconderci o agire silenziosamente, bensì gettarci in un'azione spesso caotica e ricca di enormi robot, dotati di una intelligenza artificiale che metterà a dura prova la nostra pazienza sin da subito. Non mancano certamente i casi in cui prendere di sorpresa alle spalle i nemici, ma queste azioni, oltre che facoltative, servono principalmente a ripristinare la nostra salute, potendo estirpare letteralmente energia vitale dalla colonna vertebrale dei nostri nemici. 

Un capolavoro visivo

Se il gameplay spiazzerà certamente tutti i giocatori, chi in positivo, chi in negativo per la difficoltà iniziale, è il versante grafico che metterà tutti d'accordo. Metal Gear Rising – Revengeance è un capolavoro sotto il punto di vista tecnico. I Platinum hanno messo in piedi una perla rarissima, con uno stile impareggiabile e delle atmosfere di gioco che nulla hanno a che invidiare alle pellicole cinematografiche. La maestosità grafica è accompagnata da una fluidità di gioco sconvolgente, che non frena assolutamente il ritmo di gioco, nemmeno quando a schermo appaiono molteplici nemici. E' quasi un peccato distogliere lo sguardo dalle scene di intermezzo per leggere i sottotitoli in italiano. Già, perché Metal Gear Rising – Revengeance non è doppiato in lingua italiana, così come del resto la saga di Metal Gear. Dovremo accontentarci dei sottotitoli, leggibili per grandezza, ma certamente in grado di distogliere l'attenzione da quello che accade a schermo. Ad accompagnare ogni nostra azione ci penserà una soundtrack davvero molto aggressiva, che se da un lato avrebbe certamente stonato con il classico gameplay di Metal Gear, calza a pennello per questo episodio della serie.

Conclusioni

Metal Gear Rising – Revengeance è un capolavoro. Non c'è davvero null'altro da aggiungere. Un piccolo avvertimento ai naviganti: testate la demo prima di acquistare il gioco finale. La prova non servirà a farvi accertare l'indubbia qualità del titolo, ma solo per provare di persona che il gameplay non ha nulla a che vedere con il classico concetto “stealth” cui i nomi “Metal Gear” riportano. Inoltre, la demo vi permetterà di prendere confidenza con i comandi di gioco, la cui curva di apprendimento è molto più alta rispetto ai titoli odierni. 

Pregi

  • Gameplay profondo e appagante
  • Graficamente eccezionale
  • Azione allo stato puro
  • Boss ricchi di personalità
  • Regia degna del miglior film hollywoodiano

Difetti

  • Per nulla intuitivo
  • inizialmente difficile
  • Niente localizzazione audio italiana

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 9

La recensione di Metal Gear Rising: Revengeance è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 27-02-2013

Commenti sulla recensione (0)

Ultimi commenti degli utenti

lascia un tuo commento


Scrivi un commento

Commenti
Messaggio non inserito o troppo corto.
 
 

×

Metal Gear Rising: Revengeance

  • Immagine della copertina del gioco Metal Gear Rising: Revengeance per PlayStation 3

Per effettuare questa azione occorre essere registrati.

×

Valutazione del gioco 7.4

L'ultimo voto è stato 8 dato da Answood

Valutazione personale N/D

Dai la tua valutazione a Metal Gear Rising: Revengeance
 

Elenco degli utenti collegati in questo momento su gamestorm

×