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Recensione di F1 2012

Titolo: Formula 1 2012
Genere: Racing
Console: PS3
Sviluppatore: Codemasters
Data di uscita: 20 Settembre 2012

Ci sono due filosofie di pensiero per la data di uscita di un titolo sportivo in genere: in contemporanea all’inizio della stagione, oppure a consultivo.

Un esempio è dato dai vari FIFA, PES eccetera, i quali compaiono sugli scaffali praticamente in contemporanea all’inizio della stagione calcistica. Questo tipo di approccio ha l’innegabile vantaggio di consentire di vivere la stagione in contemporanea con il mondo reale ma, soprattutto per i titoli dove i valori in campo sono determinati non solo dal fattore umano (vedi le gare di moto e di formula uno, dove le prestazioni del mezzo sono molto importanti), ci si espone al rischio di trovarsi in mezzo a una stagione con la competitività delle vetture che non rispecchiano quanto si vede sui circuiti reali.

Da qui il secondo approccio, che vede l’uscita dei titoli nella fase finale del campionato, quando gli sviluppatori hanno avuto tutto il tempo di analizzare le prestazioni delle vetture e determinarne la competitività (a meno della fase finale). Quest’ultimo è l’approccio scelto da Codemasters per Formula 1 2012, comparso sugli scaffali durante le battute finali della stagione in corso dello sport automobilistico più seguito al mondo.

Dedicato a tutti

Innanzi tutto va precisato il pubblico a cui è rivolto, che spazia dai neofiti agli amanti della simulazione. Ai primi è dedicata in particolare la modalità Scuola per Giovani Piloti, che li condurrà per mano verso il complicato mondo della Formula 1 con lezioni dall’ABC dello stile di guida agli ultimi dettagli che devono essere noti per primeggiare in pista.

Nel mezzo ci sono le classiche Gare contro il Tempo, Prova a Tempo, Carriera e Sfida Campionato (basata su soli dieci tracciati, in cui molto importante diventa l‘esito di una mini sfida, una sorta di momenti salienti del campionato), che sono rivolti a coloro che partono con una esperienza sufficiente a indossare immediatamente tuta e casco virtuali e buttarsi immediatamente in pista.

Infine per tutti coloro che si sentono in grado di sfidare i campioni del mondo compare la modalità Campione, che consiste in duelli contro i detentori di titoli mondiali che oggi popolano il circus della F1, a partire dal plurilauerato (campione del mondo) Schumacher, passando per i bissati Alonso e Vettel, fino a includere Raikkonen, Hamilton e Button, detentori di un solo titolo iridato. Tale modalità consiste nel vestire i panni dei rispettivi compagni di scuderia per portare a termine una sfida da completare entro pochi giri, come ad esempio recuperare il distacco dal’avversario sfruttando le gomme fresche, sfidare Hamilton sul bagnato oppure battere Vettel nel suo circuito di casa, piuttosto che sorpassare Alonso nel circuito di casa della Rossa. 

In carriera

Nonostante le numerose modalità satellite, quella principale rimane comunque la Carriera, che vi vede impegnati nell’arco temporale di 5 anni a vestire i panni di un giovane pilota impegnato non solo in pista, ma sarete anche tenuti a contribuire agli interessi della squadra e allo sviluppo della monoposto.

In ogni modalità non mancherà ovviamente la necessità di eseguire una corretta messa a punto della vettura, che comprende i parametri relativi all’aerodinamica, alla frenata, al bilanciamento della vettura, senza dimenticare la taratura delle sospensioni, i rapporti del cambio e la campanatura delle ruote. Per chi non ha dimestichezza con chiavi inglesi e strumenti di taratura c’è comunque la possibilità di definire un setting rapido, discreto compromesso che consente a tutti di essere abbastanza competitivi, piuttosto che ascoltare i consigli dei vostri meccanici, che seppur non infallibili, vi daranno dritte per partire con una vettura bilanciata.

Sarà presente, ovviamente, anche la strategia, che vi imporrà di scegliere il quantitativo di carburante da portarvi dietro (è tutto peso che vi rallenterà, ma è anche margine che potrete utilizzare per le altre scelte che influiranno sui consumi), senza dimenticare ovviamente le coperture e il numero di soste programmate.

Una nota a parte se la merita infine la gestione delle gomme: ormai è noto, gli pneumatici sono i particolari più importanti nella determinazione delle prestazioni della vettura, i quali richiedono anche una certa accortezza nella loro gestione, al fine di non comprometterne prematuramente le prestazioni. Ecco così confermato il sistema di gestione delle gomme visto nella versione 2011 del titolo.

A due facce

Il gioco in pista mostra le sue numerose facce: si va dall’immediatezza della versione con tutti gli aiuti alla guida attivati all’estremo opposto, simulativo, in caso decidiate di fare tutto da soli. Nel mezzo ci sono tutte le possibili sfaccettature delle attivazioni parziali degli aiuti. Di contro crescono i requisiti minimi per le vostre periferiche, passando dal comune joypad, comunque adatto alle circostanze più semplificate, ma che mostra tutti i suoi limiti quando il gioco si fa duro (o simulativo), circostanza in cui volante e pedaliera diventano praticamente necessari a tenere in strada la vettura e, soprattutto, per apprezzare appieno l’esperienza di gioco.

Il gioco si presenta visivamente bene, in linea con quanto mostrato dal prequel, forte di una grafica fluida, un’ottima rappresentazione delle vetture e una altrettanto bella ricostruzione delle ambientazioni.

A tutto ciò si affianca la gestione dinamica del meteo, che promette tutto il realismo delle situazioni reali: circuiti bagnati solo parzialmente, pozze d’acqua e traiettorie che si asciugano man mano. Tutto ciò e visibile, ma influisce anche (e di molto) la tenuta della vostra vettura.

Per concludere il multiplayer, in tutto e per tutto confermato, che tra le altre comprende le opzioni online fino a 16 giocatori, in cui ci si può sfidare a partire dalle prove libere o direttamente dalla griglia di partenza della domenica.

Pregi

Buona esperienza di guida
Il sistema di meteo dinamico

Difetti

Livello di sfida scarso
Sistema gestione dei danni approssimativo

 

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 8,5

In conclusione Formula 1 2012 migliora la versione dell’anno scorso proponendo un titolo di guida camaleontico, capace di adattarsi a tutti gli utenti grazie agli aiuti alla guida. La presenza di sfide (in analogia alle missioni) riesce nell’intento di variegare un tantino l’offerta che, altrimenti, sarebbe stata il solito titolo di formula 1.

In conclusione, un ottimo titolo per gli amanti del genere racing.

La recensione di F1 2012 è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 23-10-2012

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