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Recensione di Borderlands 2

Titolo: Borderlands 2
Genere: Azione, Sparatutto
Console: PS3
Sviluppatore: Gearbox Software
Publisher: 2K Games
Data di uscita: 21 Settembre 2012

Potrei raccontarvi questo Borderlands 2 in semplici parole: prendete il primo capitolo della serie e miglioratelo in tutti i suoi aspetti, ecco che avrete ottenuto in estrema sintesi quello che il secondo capitolo rappresenta. Borderlands 2 è un perfetto esempio di come il team di sviluppo abbia raggiunto una grande maturità, proponendo un prodotto molto più complesso del suo predecessore molto più ampio e molto più ricco.

Squadra che vince, si migliora!

Partiamo anzitutto dagli ampi panorami di Borderlands 2, davvero evocativi e molto particolareggiati, nonostante siano rappresentati, per la maggior parte, da lande immense e desolate. Spostarci per i sentieri di Pandora è un vero piacere sin dall'inizio grazie ad una grafica in cell shading che risalta ogni ambientazione. Il prodotto è ambientato qualche anno dopo la fine della prima avventura e ci troveremo adesso ai comandi di uno dei quattro nuovi cacciatori della cripta. Pandora non è più lo stesso pianeta e ci ritroveremo adesso a fronteggiare una nuova corporazione, guidata da Jack il Bello,  che controlla l'intero il pianeta. La trama potrà forse sembrare banale e non troppo originale, ma si snoda attraverso un numero di dialoghi davvero eccellente, ognuno dei quali è connotato da battute demenziali e da un forte umorismo, che ricrea un forte impatto emotivo e restituisce al giocatore una situazione di immersione totale. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che la storia,  seppur potrebbe apparire inizialmente piatta, è un continuo crescendo e l'evoluzione è davvero notevole sin dalle prime ore di gioco. Il cattivo di turno, che inizialmente potrebbe non  spaventarvi molto, si rivelerà ben presto un personaggio davvero temibile. La trama, dunque, deve essere promossa a pieni voti,  seppur non rappresenti l'elemento principale di gioco. Il prodotto infatti primeggia in molti altri settori. Vediamo quali.

Tante armi, difficoltà invitante e nuovi poteri

Partiamo dei protagonisti in gioco. Prima di addentrarci tra le strade isolate di Pandora avremo la possibilità di scegliere uno dei quattro cacciatori: Maya la Sirena, Salvador il Gunzerker, Axton il Commando e  l’assassino. Com'è facile intuire, ognuno di questi protagonisti rappresenta una classe differente. Ogni cacciatore, infatti, è dotato di proprie abilità, che risultano dinamiche e che vanno coltivate per tutta la storia. Borderlands 2, infatti, non è uno sparatutto in prima persona classico, bensì mescola elementi tipici dei giochi di ruolo. E così, ci ritroveremo a far crescere il personaggio durante tutta la storia, uccisione dopo uccisione. Non si contano davvero le armi che potremmo reperire nel corso della nostra avventura, ognuna una delle quali è connotata da diverse caratteristiche. L'utilizzo delle armi è forse una dei principali elementi da prendere in considerazione; rispetto al predecessore, infatti, questo prodotto è molto più difficile e il numero di nemici che graviterà sullo schermo è piuttosto alto. Abbattere le strane creature che si alterneranno nei vari ambienti non è impresa facile e per questo dovremmo padroneggiare le armi nel modo migliore possibile, cercando di affiancare a ciascuna di essa i quattro poteri elementari di cui disporremo. A proposito di questi poteri, un'altra novità è rappresentata da un nuovo effetto elementale, ossia pestilenza. Grazie a questo nuovo potere, infatti, potremmo non solo danneggiare il nemico oltremodo, ma contaminare anche gli altri nemici che si troveranno sotto il raggio di azione di quest'ultimo. A proposito di nemici, Gearbox sembra aver dato il meglio di sé, proponendo una varietà e una vastità di specie  davvero impressionante.  Il bestiario che andremo a scontrare varia dai Formiragni ai Bullymong, una sorta di yeti a sei zampe. Si aggiungono poi i Thresher , mentre tra le orde di nemici umanoidi citiamo i Golia, che hanno una propensione naturale al berserk. Non mancano,  inoltre, droni e robot di ogni sorta. Come già anticipato, il titolo fa un massiccio uso di elementi RPG e non dobbiamo, dunque, stupirci, degli innumerevoli numerini che appariranno sul nemico. Questi ultimi, infatti, rappresentano il danno infertogli dalle nostre armi.

Un gioco praticamente infinito

Uno tra gli elementi di punta del prodotto è sicuramente la longevità. Oltre alle missioni principali , presenti in numero massiccio, ci ritroveremo fronteggiare quest secondarie davvero illimitate, o quasi. Ma se questo non dovesse bastarvi, è la possibilità di personalizzare i personaggi a rendere l'intera avventura davvero imperdibile. Le customizzazioni presenti sono aumentate in maniera esponenziale rispetto al predecessore. Inoltre, oltre ai classici obiettivi da sbloccare, presenti nella totalità dei giochi, avremo degli “obiettivi” interni al gioco stesso che ci permetteranno di migliorare ulteriormente l'efficacia delle armi, l'effetto dei poteri elementari e, più in generale, migliorare le prestazioni dei protagonisti.  E quando tutto questo volgerà al termine, potrete chiamare a raccolta i vostri amici e godervi Borderlands 2 grazie alla modalità in cooperativa. Vedere come le qualità di altri personaggi si sposano perfettamente con le vostre è un'esperienza più unica che rara.

Grafica

Dal punto di vista grafico, il gioco mantiene l'impostazione precedente, ma anche in questo caso la migliora, con colori più accesi, vivi e solari, è uno stile cartoon ancora più marcato. È una vera gioia per gli occhi. Inoltre, l'orizzonte visivo è davvero immenso e godere dei panorama desolati che andiamo ad incontrare durante tutta la avventura è uno spettacolo anche negli occhi. Peccato, allora, che non potremo distrarci troppo e godere delle bellezze del panorama, a causa dell'alto numero dei nemici che sembrano sbucar fuori da ogni dove. La fluidità è impeccabile e le ambientazioni, che passano da fredde distese di ghiaccio a città ricche di acciaio e dal sapore futuristico, presentano texture raffinate e brillanti.

Altro apprezzamento va al reparto audio, che presenta una localizzazione italiana davvero ben fatta e  dialoghi ricchi di pathos, che non risparmiano battutacce e parole di cattivo gusto, che però rendono l'atmosfera più interessante.

Conclusioni

Borderlands 2 rappresenta la naturale evoluzione del precedente capitolo, migliorato in tutti gli aspetti di gioco, nessuno escluso. Chi ha amato il primo episodio non potrà certamente astenersi dal comprare anche questo secondo capitolo. Panorami mozzafiato, longevità alle stelle, numero di quest principali e secondarie quasi illimitato, quantità e qualità dei nemici indescrivibile. Tutto questo fa di questo prodotto un vero e proprio capolavoro.

Pro

Immenso...in tutto!

Longevità

Prsonalizzazioni di armi e abilità

Difficoltà e sfida...

Contro

a tratti mal calibrata...

davvero null'altro!

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 9

La recensione di Borderlands 2 è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 01-10-2012

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