GameStorm

Recensione di Wipeout Pulse


Titolo:
Wipeout Pulse
Genere: Racing
Console: PS2
Sviluppatore: SCEE
Publisher: SCEE
Data di uscita: 19/06/09

Capita sin troppo spesso, di questi tempi, di dover recensire delle mere trasposizioni di titoli da una console all’altra. In un periodo di mancanza di idee fresche siamo ora qua a recensire Wipeout Pulse, inizialmente nato per allietare il solo pubblico PSP e ora approdato su PS2 con l’ambizione di non sfigurare più di tanto. Come spesso accade, i porting su console sono una semplice operazione commerciale con l’unico obiettivo di estendere il più possibile bacino di possibili utenze, senza apportare modifiche alcune. Non fa eccezione, purtroppo, questo Wipeout Pulse, sostanzialmente indistinguible (anche nella grafica) rispetto a quanto visto un anno fa su PSP.
Per chi negli ultimi dieci anni fosse stato in un altro mondo e non conoscesse la serie Wipeut, trattasi di una delle saghe simbolo della Sony, con futuristiche navicelle come protagoniste, atte a destreggiarsi lungo circuiti più o meno tortuosi, entro cui si danno anche battaglia a suon di missili e sportellate.
Le gare sono suddivise in quattro sezioni, che potrebbero essere assimilate alle categorie della motoGP, in quanto si distinguono per la potenza massima del sistema di propulsione (chiamarli motori sembra essere un tantino riduttivo): si parla di Venom, Flash, Rapier e Phantom, caratterizzate da una velocità massima che va dai 450 km/h per i veicoli più lenti (!), fino a sfiorare i 1400 km/h con la classe più performante.

 

 

Sette tipi di gare

Per ciascuna categoria avrete la possibilità di selezionare una tra le numerose squadre, le quali si distinguono per accelerazione, velocità massima, resistenza e manovrabilità. Giusto per fare alcuni esempi, la Feisar è la più manovrabile, mentre la Assegai una delle più scattanti. Selezionare sempre la stessa squadra vi farà ottenere punti fedeltà, utili a sbloccare caratteristiche peculiari.
Una volta selezionato il mezzo, dopo un lungo caricamento verrete buttati nella mischia, che per l’occasione consiste in futuristici circuiti ambientati tra aree desertiche, industriali, residenziali e in mezzo alla foresta, entro cui dovrete affrontare le sette tipologie di gara presenti nel gioco: si va dalla Gara Singola (in cui percorrere 3 giri con l’obiettivo di finire sul podio), il Trofeo (un insieme di gare in cui fa fede la classifica finale), il Giro Veloce (7 giri da soli per scendere sotto il muro di un tempo prestabilito), la Prova a Tempo (idem come sopra, ma su una base di 3 giri soltanto), il Testa a Testa (il classico duello senza armi a disposizione), l’Eliminazione (in cui vince chi abbatte 10 avversari), e la Zone (la new entry). Quest’ultima modalità si merita una nota a parte: essa consiste infatti nell’effettuare un numero di giri stabilito con una velocità via via crescente man mano che attraverserete i vari settori del circuito. In questo caso la difficoltà consiste nel non spalmare la vostra navicella sulle sponde della pista, arrivando quindi a percorrere la maggior distanza possibile.
Ad arricchire l’agonismo delle gare ci penseranno le armi a disposizione, che sono suddivise tra armi frontali (quali i missili, il cannone e lo shuriken), armi dedicate agli inseguitori (mine), l’energia per lo scudo protettivo e il turbo, senza dimenticare la sanguisuga che preleva energia dagli scudi avversari. Tali armi potranno essere raccolte lungo il tracciato sotto forma di strisce rosse e, una volta passatici sopra, potrete decidere se sfruttare l’arma oppure se assorbire la sua energia per rinvigorire il vostro scudo energetico.

Circuiti velocissimi

Oltre alle strisce delle armi troverete anche quelle gialle (a forma di freccia) particolarmente utili per ottenere  un po’ di spunto in più, senza dimenticare il Mag Strip, una striscia magnetica capace di donare temporaneamente maggiore manovrabilità alla vostra monoposto e quindi agevolarvi nei tratti tortuosi, a discapito della velocità di punta. Impeccabile risulta essere il level design, fatto apposta per esaltare le doti velocistiche delle vetture a vostra disposizione, caratterizzato da circuiti che includono salti, loops,  tratti verticali, vorticose curve, tratti a testa in giù e così via. Tutti i circuiti (dodici in tutto) sono percorribili in entrambi i sensi di marcia e sono inoltre suddivisi in white e black, differenziati per una parte del tracciato.
Il livello di dettaglio generale è soddisfacente, con numerosi dettagli quali gli impianti di ventilazione dei tunnel, edifici esterni alla pista, navicelle civili in movimento, senza dimenticare i riflessi, i giochi di luce e gli effetti particellari del vapore che si solleva dalla cascata e che si posa sotto forma di gocce sulla telecamera. Buono anche il livello grafico generale e la realizzazione delle vetture.

Campagna

Inutile dire come la modalità campagna rappresenti la modalità principale, in cui dovrete affrontare sedici eventi (alcuni in alternativa, al fine di scongiurare frustranti stop alla vostra trionfale avanzata) contraddistinti da tre livelli di difficoltà. Per sbloccare la gara successiva, sarà sufficiente finire entro il terzo posto.
Alla fine di ogni gara vi saranno attribuiti dei punti sulla base dei giri perfetti conclusi, dei record abbattuti, dei nemici eliminati e così via. Tali punti saranno utilizzabili per acquistare nuove vesti grafiche della vostra astronave.
In conclusione siamo di fronte a un titolo che purtroppo non fa nulla per distinguersi da quanto (di buono) mostrato un anno fa su PSP e lo potete dedurre confrontando queste pagine con quanto scritto a suo tempo per la versione PSP. Peccato per l’occasione persa per introdurre qualcosa di nuovo.

PAGELLA

Gameplay: 8

Ottimo il gameplay, adeguatamente coadiuvato da un sistema di controllo preciso. La varietà delle gare è un vero toccasana e le armi aggiungono ulteriore soddisfazione.

Sonoro: 8

Ottimo il sonoro, con la playlist originale di Mason, Loco Dice, Stanton Warriors, Dopamine, DJ Fresh e così via. Buoni gli effetti sonori.

Grafica: 7

Buona davvero la grafica, ricca di dettagli, effetti particellari, luci e ombre. Il framerate non è sempre adeguato.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA  7

Wipeout Pulse è un titolo che purtroppo non fa nulla per distinguersi da quanto (di buono) mostrato un anno fa su PSP. Peccato per l’occasione persa per introdurre qualcosa di nuovo.

 
 

La recensione di Wipeout Pulse è stata scritta e curata da monsteruno per GameStorm.it, pubblicata il 09-08-2009

Commenti sulla recensione (0)

Ultimi commenti degli utenti

lascia un tuo commento


Scrivi un commento

Commenti
Messaggio non inserito o troppo corto.
 
 

×

Wipeout Pulse

  • Immagine della copertina del gioco Wipeout Pulse per PlayStation 2

Per effettuare questa azione occorre essere registrati.

×

Valutazione del gioco 7.1

L'ultimo voto è stato 6 dato da xReDThunder

Valutazione personale N/D

Dai la tua valutazione a Wipeout Pulse
 

Elenco degli utenti collegati in questo momento su gamestorm

×