Kuon è un gioco del genere survival / horror per PlayStation 2

Giappone, epoca feudale. Un giorno, la casa di Lord Fujiwara è presa di mira da forze oscure, tanto da venir inviato dal tempio il sacerdote Doman per occuparsi personalmente del problema. Il tempo, però, passa senza che di Doman si abbia alcuna notizia. Due squadre di ricerca entrano di notte nella magione. Da una parte le figlie di Doman, Utsuki e Kureha sono alla ricerca del loro padre, dall’altra i seguaci del tempio, tra cui Sakuya, cercano il loro guru. All'inizio dell’avventura dovremo scegliere se giocare con Utsuki (la fase Yin) o con Sakuya (fase Yang): le due trame sono indipendenti, avendo però in comune l’inizio e la fine. Concluse le due fasi, potremo accedere alla fase finale della storia, la Fase Kuon che dà il nome al gioco. Lo scopo è ricostruire gli avvenimenti che hanno portato all'attuale situazione, risolvendo enigmi, parlando coi pochi superstiti e evitando le creature malvagie che si aggirano nella zona. Per difesa, le protagoniste possono contare su un'arma da corpo a corpo e su alcune pergamene dagli effetti magici. Queste si dividono in incantesimi d'attacco ed evocazioni. Tecnicamente, si nota l’ottimo utilizzo che si è fatto dell'illuminazione in tempo reale e della gestione delle ombre. Meno eclatanti i modelli dei mostri, sicuramente positiva la texturizzazione dei modelli e degli ambienti. Il sistema di telecamere, non è il peggiore visto finora ma talvolta causa confusione, inducendoci ad errori altrimenti evitabili. Il sonoro non è il massimo. Alcuni dialoghi, più precisamente quelli provenienti da dietro si sentono a volume bassissimo. Le musiche sono carine, ma concentrate più che altro per scontri con i boss. La pecca più grossa di Kuon comunque rimane la longevità. Basteranno circa quattro ore di gioco per portare a termine una qualsiasi delle due fasi. Aggiungendo la fase Kuon che raggiunge l'ora di gioco, il titolo non si avvicina neanche alle dieci ore. Troppo poco. La paura di riporlo sullo scaffale dopo averlo terminato un paio di volte, è grande, anche se il gioco non è affatto brutto.