Titolo: Zubo
Genere: Simulazione Sonora
Console: Nintendo DS
Sviluppatore: EA Casual
Publisher: Electronic Arts
Data di uscita: 3-10-2008
Cosa accade a mixare elementi di un adventure game con i caratteri tipici degli RPG, ossia dei combattimenti a turni e a condire il tutto con un pizzico di ritmo? La risposta è presto detta: ZUBO. Il titolo in questione si presenta, infatti, come un gioco in cui spiccano le componenti sopra citate. Da un lato ci sarà chiesto di condurre Alex e la sua compagnia di Zubo attraverso i dieci territori presenti, superando sfide varie, minigiochi e quest di ogni tipo; dall'altro lato, componente massiccia è quella dei combattimenti. Girovagando per le lande popolate dai cattivi Zombos, dovremo riuscire a padroneggiare tutte le tecniche di cui godono i 55 Zubos presenti.
Durante l'avventura impersoneremo Alex, un essere umano catapultato a Zubolandia, capo squadriglia con il compito di condurre gli Zubo alla vittoria e riportare la pace in tutto il regno.
Partiamo con la descrizione del cuore dell'intero gioco: i combattimenti.
Il sistema a turni, tipico delle più grandi saghe RPG, viene trasposto in questo gioco in modo molto semplicistico, così da allontanare il pericolo di un complicato e sofisticato sistema di combattimento. La nostra squadra d'attacco potrà essere composta da un massimo di 3 Zubo, ed ognuno di questi vanta un ventaglio di mosse vario per tipologia. Osservando bene quali siano dunque le reali capacità di ogni membro, sarà bene formare un team che più si addice al nostro stile di combattimento. Esistono, ad esempio, Zubo con caratteri tipicamente aggressivi, che infliggeranno un danno maggiore al nemico; poi troveremo Zubo difensivi, capaci di padroneggiare tecniche attraverso le quali è possibile rigenerare le energie perse dei nostri combattenti. Applicare la giusta strategia e scegliere i 3 membri da portare in battaglia non è cosa semplice se si conta il gran numero di mosse presenti e il ventaglio di Zubo che andremo a scoprire durante il corso dell'avventura - che salirà fino a 55 !
Avviato il combattimento, a gestire ogni lotta è - come già sottolineato - un sistema a turni. Quando iniziamo una mossa, sia essa di attacco o di difesa, il nostro Zubo realizzerà una serie di movimenti “stilosi”, quasi coreografici e alle volte spiritosi. Per agire e provocare un danno all'avversario occorrerà toccare il touchscreen a ritmo di musica, e precisamente nel momento in cui la linea luminosa arancione incontrerà la linea rossa che circonda la sagoma del nostro personaggio. Più complicato a dirsi che a farsi! Mantenere il ritmo e colpire lo schermo con il giusto tempo è cosa fondamentale durante lo scontro: in base al tempismo con cui eseguiremo l'operazione, otterremo delle valutazioni in tempo reale che serviranno a capire quanto danno infliggeremo con quella combo. Gli impulsi che daremo attraverso il tocco del touchscreen diverranno sempre più difficili e veloci, poiché le mosse di livello avanzato richiederanno particolare attenzione. Se alla fine di ogni combo riusciremo ad ottenere la valutazione “fantastico”, potremo anche ricevere un turno extra: come si dice la fortuna aiuta gli audaci! Ogni Zubo verrà ad essere potenziato durante gli scontri, così che ottenendo 25 “fantastico” approderemo ad un livello superiore e gli stessi attacchi della nostra squadra verranno ad essere potenziati. Sul sistema di combattimento non c'è molto altro da dire se si eccettua il sistema delle “pillole potenza” di cui ci accingiamo a parlare.
Ciascun turno regala alla squadra particolari pillole, che permetteranno di eseguire attacchi di classe superiore con effetti devastanti. Si potrà, ad esempio, colpire l'avversario e stordirlo al tempo stesso; o ancora, si potrà succhiare energia vitale al nemico e utilizzarla per risanare la nostra squadra. Insomma, pur nella semplicità, il ventaglio degli attacchi e della tipologia di danno inferto è notevole e servirà per rendere ogni battaglia viva e divertente. Certo, il touchscreen poteva essere utilizzato in maniera più incisiva, richiedendo magari tipologie di tocco più sofisticate e meno ripetitive.
Per poter avanzare nelle varie aree dovremo aver cura di parlare con tutti gli Zubo presenti nel territorio completando le quest da loro richieste, risolvendo piccoli enigmi o semplicemente partecipando a qualche minigioco.
Queste sezioni esplorative non sono poi così varie, ma senza dubbio arricchiscono un'esperienza di gioco che trova il proprio nucleo centrale nei combattimenti. Sparsi per la città, troveremo anche “Self-service” da cui acquistare cibo per rinvigorire i nostri amici Zubo, oppure omaggi per incrementare il livello e l'esperienza di ognuno di essi.
A livello tecnico, nonostante le limitazioni hardware imposte dalla piccola console, Zubo cerca di esprimersi in un disegno vivace, con colorazioni gioiose e brillanti. Il vasto territorio in cui andremo a svolgere le missioni vede un buon numero di oggetti scenici presenti in ogni area, anche se la possibilità d’interazione è spesso limitata a leve da muovere o casse da aprire. Vivace è anche la musica che accompagna la nostra lunga “passeggiata”, così come dinamiche e orecchiabili sono i jingle che fanno da sottofondo ad ogni nostro attacco.
Zubo è un gioco semplice, divertente ma anche senza troppe pretese. Il sistema di combattimento non può certo competere con i mostri del genere, ma si presta ad essere utilizzato da un target di utenti amplissimo. L'avventura è scorrevole, di facile compimento con un livello di difficoltà medio basso. Considerato il costo budget al quale è facile trovare il titolo, l'acquisto è sicuramente consigliato agli amanti del genere.
La recensione di Zubo è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 19-04-2009
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