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Recensione di Inazuma Eleven 2: Bufera di Neve

Titolo: Inazuma Eleven 2: Bufera di Neve
Genere: Gioco di ruolo
Console: Nintendo 3DS
Sviluppatore: Level-5
Publisher: Nintendo
Data di uscita: 16 marzo 2012

In questi ultimi anni la storia del calcio video ludico ha visto profondi cambiamenti. Non parliamo soltanto dell’annuale sfida tra FIFA e PES, bensì della tipologia di meccaniche che alcuni titoli hanno inaugurato. Esistono sul mercato alcuni titoli calcistici, che in realtà hanno a che fare davvero poco con il calcio. Altri ancora, invece, mixano adeguatamente la matrice calcistica ad altra di tipo strategico o RPG. Appartiene a quest’ultima categoria Inazuma Eleven 2 - Bufera di Neve. Vediamo un poì di che si tratta.

Anche se la serie non è completamente originale i molti non conosceranno il marchio, perché relativamente recente sulla scena. Si tratta di un RPG mascherato sotto le mentite spoglie di soccer game. La componente dell’uno si incastra perfettamente con l’altra, dando vita ad un prodotto fresco e originale. Questa versione di gioco, in realtà, non apporta molte modifiche alle meccaniche dei predecessori, ma offre una trama nuova. Già, anche se il titolo ha un base calcistica, una delle caratteristiche che più attira è la storia dietro l’intera avventura. Senza volervi spoiler are nulla delle vicende passate, ci limiteremo a indicare la cronologia di gioco: ci ritroviamo a pochi giorni dal trionfo del torneo Football Frontier  da parte della Raimon Junior High School. Il Giappone sembra aver finalmente dato i natali ad una delle migliori squadre giovanili di sempre. Questa volta, però, la nuova stagione viene scossa dall’arrivo di un insolito team di alieni giunti sulla Terra per distruggere i principali istituti scolastici del paese. Come facilmente intuibile, saremo noi a guidare la  Raimon Junior High School nel tentativo di  battere questi valorosi e quanto mai impensabili avversari.

Come nel precedente episodio, Inazuma Eleven 2 - Bufera di Neve, propone una struttura di gioco che si concentra su due diversi componenti: l’esplorazione della città e le sfide in campo. Attraverso la semplice croce direzionale potremo portare a spasso Mark e amici per le strade del giappone, mentre la sfida si accende all’interno del rettangolo di gioco. Vagando per i vari stage di gioco inizieremo ad affrontare match vari, che si suddividono in partite classiche e vere e proprie Battle Boss. Le prime, in realtà, sono delle sfide ad obiettivi. All’interno di queste partite guideremo solo quattro giocatori nel tentativo di raggiungere lo scopo impostoci dalla CPU, come ad esempio segnare un determinato numero di reti entro il tempo prestabilito. Le “battle boss” invece sono delle partite all’interno delle quali dovremo solo badare alla vittoria finale, potendo contare sull’intero team. In questi casi gestiremo i movimenti dei calciatori con l’ausilio del pennino, mentre la visuale di gioco cambia radicalmente in alcuni momenti della partita in cui dovremo affrontare contrasti, tiri e parate. In questi casi avremo a disposizione scelte classiche e tradizionali o mosse spettacolari da poter eseguire proprio come in un classico RPG. Ovviamente la riuscita delle nostre azioni sarà condizionata dalle caratteristiche dei vari giocatori, che dovremo aver cura di rinforzare attraverso allenamenti vari durante la fase esplorativa.

La storia di gioco, che in un titolo siffatto ha grande rilevanza, è in realtà solo accennata e funge da collante per le varie sfide, anche se poteva essere narrata con più enfasi e risultare più profonda per il giocatore. La vera nota positiva è la grande quantità di giocatori reclutabili, che possono essere sbloccati durante le varie sfide: ben 1500. A questo numero si affianca anche la possibilità di allungare la longevità sbloccando equipaggiamenti vari, così che lo scopo dell’avventura, oltre a vincere tutte le partite e salvare la terra dalla minaccia aliena, sarà anche quello di creare un team davvero forte e imbattibile.

A livello grafico non possiamo certamente fare salti di gioia. Non che il titolo sia insufficiente, ma in un’era di alta definizione e di nuove console portatili, non possiamo che fare paragoni, anche se poco azzeccati. Insomma, gli sprites dei personaggi sono davvero impeccabili, così come alcune animazioni, ma nel complesso il DS non viene spinto fino ai suoi limiti.

Nel complesso questo Inazuma Eleven 2 è un titolo che non potrà mancare nello scaffale degli appassionati del genere, anche se non piacerà certamente a coloro che amano il calcio tradizionale. Spiace constatare che il prodotto non innova rispetto ai capitolo precedenti, ma si adagia solo sui successi passati per risultare apprezzabile. Questa è un’arma a doppio taglio, perché se da un lato è un piacere constatare la solidità della struttura e della meccanica di base, dall’altro avremmo gradito qualche piacevole novità.

Pregi

- Mix perfetto tra calcio ed RPG
- Giocabilità
- Animazioni

Difetti

- Poche novità
- Multiplayer limitato al gaming locale

VALUTAZIONE COMPLESSIVA: 7

La recensione di Inazuma Eleven 2: Bufera di Neve è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 11-09-2012

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Inazuma Eleven 2: Bufera di Neve

  • Immagine della copertina del gioco Inazuma Eleven 2: Bufera di Neve per Nintendo DS
  • Data di uscita:
    16-03-2012
  • Categoria:
    giochi di ruolo
  • Disponibilità per:
    DS
  • Popolarità:
    0.31 %

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Valutazione del gioco 9.7

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