Titolo: Luigi's Mansion 2
Genere: Giochi d'azione, Avventura
Console: Nintendo 3DS
Sviluppatore: Next Level Games
Publisher: Nintendo
Distributore: Nintendo
Data di pubblicazione: 28 marzo 2013
Sono passati più di 10 anni dall’ultima volta che Luigi si è addentrato da solo in una missione pericolosa. A distanza di tempo il nostro eroe verde non è cambiato più di tanto: è il solito fifone, che però non si tira indietro … quando è costretto dalle circostanze. La prima volta su GameCube la visita al castello era giustificata dalla cattura del fratello Mario, mentre questa volte le motivazioni che lo spingono ad addentrarsi nelle varie mansioni sono leggermente diverse. In ogni caso, Poltergust alla mano, vediamo cosa offre questa nuova avventura.
Le meccaniche di gioco alla base delle nostre visite nei castelli infestati sono sempre le stesse: catturare fantasmi e, più in generale, portare alla luce i misteri delle ville. Sì, parliamo di “ville” o “mansioni” al plurale, perché in questa seconda avventura dell’idraulico in verde avremo più castelli da visitare. Se le scopo di gioco rimane immutato rispetto al passato, altrettanto non può dirsi della struttura dei vari livelli. Questa volta, infatti, saremo messi di fronte a missioni progressive e ogni qual volta saremo inviati all’interno del castello avremo un solo obiettivo da portare a termine. Se inizialmente questa struttura potrebbe spiazzare, e forse far storcere il naso ai tradizionalisti, a causa di una minore esplorabilità del castello, dopo un po’ di tempo si rivela essere una mossa vincente, soprattutto per una console portatile, che forse si presta meno ad una totale esplorabilità dell’area di gioco. In ogni caso, non dobbiamo pensare che il castello presenti un’unica strada da percorrere, ed in ogni caso potremo spesso deviare dalla missione principale, per girovagare tra i corridoi bui e misteriosi del castello.
La struttura dei tasti non è immediata e, a dire il vero, inizialmente spiazzerà un po’ tutti i giocatori di Super Mario. Difatti, saranno più i tasti da tenere in considerazione per maneggiare al meglio il nostro aspira…pol...ve....emh il nostro poltergust 5000. Attraverso lo stick analogico dirigeremo la torcia nelle varie direzioni, mentre attraverso i tasti dorsali si azionerà il getto dell’aspiratore. L’assenza di un secondo stick, purtroppo, si fa sentire e attraverso i tasti “X” e “B” potremo mirare in alto e in basso. Il tasto A è utilizzato per la torcia e il relativo flash, indispensabile per abbagliare i fantasmi e immobilizzarli. Per tirare i fantasmi in trappola utilizzeremo lo stick virtuale, fino a portarlo allo stremo delle forze. Ed ancora, con il tasto Y è possibile azionare l’arcobaluce, che permetterà di far apparire a schermo oggetti altrimenti nascosti ed invisibili ad occhio nudo. Insomma, il sistema di controllo non è tra i più immediati e l’architettura dei controlli è piuttosto profonda e complessa. Non ci saremmo aspettati un sistema di comandi così profondo, perché l’assenza di un secondo pad fisico, in realtà, riduce fortemente le possibilità di controllo. Inoltre, contrariamente ad ogni previsione, Luigi’s Mansion 2 non è compatibile con il Circle Pad. Tutto sommato, però, dopo aver preso la dovuta confidenza con i controlli ci sentiremo a nostro agio e “ringrazieremo” anche Nintendo per non averci “costretto” ad acquistare il pad aggiuntivo.
A livello di grafica Luigi’s Mansion 2 è davvero squisito. Le mansioni sono particolareggiate al massimo e ogni area presenta davvero mille sorprese. Sono moltissimi gli oggetti da poter aspirare e dietro i quali si celano mille segreti. Insomma, se è pur vero che ad ogni ingresso in villa avremo un obiettivo ben specifico da portare a termine, è altrettanto vero che le stanze delle ville ci porteranno comunque ad esplorare ogni minimo angolo, dove poter scovare monete e collezionabili. Non mancano poi i giochi di luce, dato che spesso ci troveremo a girare per i castelli in notti buie e tempestose, che stagliano fulmini e lampi sui vetri delle finestre delle mansioni. L’effetto 3D è davvero ben riuscito e la possibilità di veder girovagare a schermo i fantasmi in tre dimensioni si adatta perfettamente alla natura del gioco. Non mancano poi le piccole chicche, come ad esempio la spixellizzazione di Luigi, che prima di entrare in ogni livello verrà scomposto in un mucchio di minuscoli pixel colorati. A livello audio ci troviamo di fronte ad un impianto misterioso che ben si adatta al buio delle ville, anche se purtroppo abbiamo notato qualche piccolo bug, in alcune sezioni della villa, che elimina completamente gli effetti del poltergust e delle monetine. Speriamo che tale bug venga fixato al più presto.
Non c’è nulla da eccepire in questa piccola perla rara. Forse Luigi’s Mansion 2 snatura un po’ l‘essenza di gioco non permettendo di esplorare la villa a piacimento, ma il sistema di missioni piacerà comunque a tutti. Anzi, questa struttura un po’ più semplice permetterà anche ad un pubblico casual di addentrarsi nelle ville dei segreti. Il gioco è praticamente un must have, oltre che un degno successore di quel capolavoro apparso su GameCube nel lontano 2002.
La recensione di Luigi's Mansion 2 è stata scritta e curata da Orsoraro per GameStorm.it, pubblicata il 15-04-2013
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_ImmortaL_
Ancora meglio del precedente per GameCube. Io comunque non ho riscontrato nessun tipo di bug audio, forse è un problema di cartuccia.